Wovenwar – Wovenwar

Il 16/09/2014, di .

Gruppo: Wovenwar

Titolo Album: Wovenwar

Genere: ,

Durata: 54 min.

Etichetta: Metal Blade

Distributore: Audioglobe

78

Se pensate Wovenwar, qual è la prima immagine che si fissa nella vostra mente? Lo so, Tim Lambesis. Per chi non lo sapesse questa nuova band al debutto discografico con Metal Blade non è altro che la fenice risorta dalle ceneri degli As I Lay Dying e nata dai problemi giudiziari che hanno visto come protagonista Lambesis. I rimanenti membri del gruppo si sono uniti a Shane Blay (Oh, Sleeper) creando gli Wovenwar e sfornando questo convincente primo album. ‘Wovenwar’ è complesso, aggressivo, legato a filo stretto ma non eccessivamente intrecciato alla band madre, v’è un’identità all’interno, brilla di luce propria. Inutile dire che la maturità dimostrata dal gruppo sia figlia dell’esperienza sviluppata negli anni, ma grazie allo stile di Blay ed alla voglia di sperimentare degli altri è nato un ibrido autonomo, un automa umano. Ecco dunque che attraversando la melodica ‘Foreword’, ci si trova nella battaglia di ‘All Rise’, metalcore strutturato e melodico, dai segmenti seducenti ed orecchiabili. Trama vincente questa degli Wovenwar che continua in ‘Death to Rights’, con un gran lavoro dei chitarristi e della sezione ritmica. ‘Tempest’ avvolge con una furia fra il prosperico e il calibano, sempre con quel tocco melodico e vellutato portato da Blay. Da citare necessariamente ‘Sight of Shore’, che sfonda ancor maggiormente la barriera melodica, ‘Father/Son’, eterogenea, acustica, sperimentale e malinconica, ‘Profane’, con un drummer scatenato e un chorus accattivante, e la penultima ‘Prophets’, una semi-ballad evocativa dal sostrato melancolico. Inutile negare che gli Wovanwar abbiano fatto un bel lavoro con questo debut album. Come tutti gli album metalcore non è consigliabile universalmente, ma se siete aperti alle nuove frontiere del Metallo concedetegli un’opportunità, non ve ne pentirete.

Tracklist

01. Foreword
02. All Rise
03. Death To Rights
04. Tempest
05. The Mason
06. Moving Up
07. Sight Of Shore
08. Father / Son
09. Profane
10. Archers
11. Ruined Ends
12. Identity
13. Matter Of Time
14. Prophets
15. Onward

Lineup

Shane Blay: lead vocals, guitar (live)
Nick Hipa: lead guitar
Phil Sgrosso: rhythm guitar, programming
Josh Gilbert: bass guitar, vocals
Jordan Mancino: drums