Extreme+ H.E.A.T + Eclipse @ Ferrara Summer Festival – Ferrara, 4 luglio 2024
Il 07/07/2024, di Andrea Lami.

In una giornata estiva, finalmente il caldo sembra essere realmente arrivato, ci dirigiamo in una caldissima Ferrara ad assistere a quello che sarà uno dei concerti dell’estate. Il Ferrara Summer Festival ospita il ritorno degli Extreme dopo il sold out recentemente fatto a Milano il 16 dicembre scorso. Occasione ghiottissima per chi come noi aveva perso l’appuntamento precedente. In apertura, anche se il termine apertura è un po’ riduttivo, due band ormai conosciutissime dal pubblico hard rock melodico. Stiamo parlando degli svedesi Eclipse ed H.E.A.T. Difficile parlare di promesse musicali visti i risultati che le stesse band stanno ottenendo un po’ ovunque.
Sono da pochissimo passate le diciannove quando gli Eclipse salgono sul palco e nell’arco di qualche minuto conquistano il pubblico presente. C’è da dire che, parlando con amici e conoscenti, tante persone sono venute si per vedere gli Extreme, ma anche per rivedere ancora sia gli Eclipse che gli H.E.A.T e la conferma è data proprio dalla partecipazione del pubblico sulle canzoni delle band di ‘apertura’. Canzoni come ‘Apocalypse Blues’ ma soprattutto ”Got It!’ e ‘The Storm’ fanno andare in visibilio il pubblico che canta urla e balla. Con ‘Anthem’ il ritmo cala leggermente e viene anche più facile cantare insieme ad Erik. La band è in formissima e lo dimostra con l’esecuzione ‘Battlegrounds’ ma anche con ‘Saturday Night (Hallelujah)’. La semplicità dei brani degli Eclipse ad alcuni non piace ad altri è l’arma in più che regala alla band una posizione di rilievo. Personalmente siamo della seconda opinione e ci godiamo tutta la loro esibizione.
Setlist:
01. Apocalypse Blues
02. Got It!
03. The Storm
04. The Hardest Part Is Losing You
05. Anthem
06. Battlegrounds
07. Saturday Night (Hallelujah)
08. Black Rain
09. Runaways
10. Twilight
11. Viva La Victoria
Cambio di palco come sempre eseguito in maniera veloce ed ecco salire sul palco gli H.E.A.T che partono con ‘Demons Eyes’, brano decisamente potente estratto dall’ultimo album (‘Force Majeure’) ed il pubblico risponde subito favorevolmente. Un indiavolato Kenny Leckremo corre, canta, urla senza sosta, nell’arco della loro esibizione scenderà anche dal palco per andare a dare il cinque alla prima fila. Il brano, al limite del power metal, vola via velocissimo ed è la volta di ‘Rock Your Body’, decisamente più tranquillo ma è con ‘Hollywood’ che la band da il meglio praticamente facendo cantare tutti i presenti. La setlist prosegue con ‘Downtown’ altro brano molto noto al pubblico. L’esecuzione di ‘One By One’ ci trasporta verso i due ultimi brani che rispondono al nome di ‘Beg, Beg Beg’ e ‘Back To The Rhythm’ che chiudono l’esibizione. Non ci è dato sapere perché la scaletta è stata così corta, visti i soli sette brani proposti cosa che ha lasciato i fan della band con l’amaro in bocca. Peccato perché gli H.E.A.T hanno molti brani di successo che avrebbero fatto la gioia dei fan accorsi ma anche a chi stava imparando a conoscere la band in questa occasione.
Setlist:
01.Demons Eyes
02. Rock Your Body
03. Hollywood
04. Downtown
05. One By One
06. Beg Beg Beg
07. Back To The Rhythm
Dopo un po’ di ottima musica sparata dalle mega casse per intrattenere il pubblico (Led Zeppelin, Kingdom Come, Aerosmith & c.) in attesa degli headliner, ecco comparire come backdrop il viso dello scimmione, copertina dell’ultimo album della band. Pochi minuti e si parte con ‘It (‘s A Monster)’ seguita da ‘Decadence Dance’ e ‘#Rebel’. La scelta appare ottima visto che come primo trittico hanno inserito un singolo dell’album più conosciuto della band stessa (‘Pornograffitti’), il singolo del seguente album (‘III SIde Of Every Story’) ed infine il singolo del nuovo lavoro appena uscito (‘Six’ datato 2023). Non serve arrivare al terzo brano, visto che già durante l’esecuzione dei primi due il pubblico non solo è coinvolto, ma è partecipe con canti, cori. L’affluenza ormai copiosa è pari alla partecipazione del pubblico stesso, complici la qualità e la scelta dei brani eseguito. Si passa per ‘Kid Ego’ dopo aver eseguito ‘Rest In Peace’. Un singolo dietro l’altro, brani che hanno decretato il successo della band stessa negli anni in cui la nostra musica la faceva da padroni su MTV & c.
La divertentissima ‘Play With Me’ non fa altro che confermare le doti tecniche di tutta la band, ma in particolare di un Nuno ispiratissimo ed in formissima che ci regala un assolo splendido. Durante l’esibizione Nuno cambierà la sua chitarra (4N) in favore di una dal disegno che richiama quella di un altro guitar hero. Vi stiamo parlando di Eddie Van Halen, citato eseguendone un piccolo fraseggio. E’ vero che Nuno non abbia lasciato un segno evidente come ha fatto Eddie Van Halen, ma è altrettanto evidente che il chitarrista degli Extreme va annoverato tra i migliori musicisti in quanto padrone di una tecnica ed un gusto eccezionale, qualità dimostrate anche nell’esecuzione di ‘Flight Of The Wounded Bumblebee’.
D’altro canto il singer Gary Cherone, in formissima, ci ha regalato un’ottima prestazione, cantando e mantenendo i brani in versione originale, non facile visti anche i problemi dei suoi colleghi. L’ex singer dei Van Halen, non si risparmia e ci mette l’anima. Lo spettacolo continua con ‘Hole Hearted’ , ‘Cupid’s Dead’ fino ad arrivare al momento clow della serata… ‘More Than Words’ eseguita da Gary e Nuno con una chitarra acustica, con l’aiuto di tutto il pubblico presente, avvolto in un abbraccio unico, esclusi quelli con il cellulare in mano (noi compresi per regalare agli assenti qualche minuto nel nostro profilo Facebook). La band ringrazia, saluta e dopo aver guadagnato gli spogliatori, viene richiamata a gran voce tanto da ritornare sul palco per l’esecuzione di ‘Small Town Beautiful/Song For Love’ e ‘Rise’ l’ottimo ultimo estratto del nuovo lavoro.
Lo spettacolo è realmente finito con la band che ringrazia i presenti dopo averci regalato una serata di ottima musica. Finalmente colmiamo questa mancanza e possiamo dire di averli visti dal vivo, apprezzandone le qualità ma soprattutto essendoci divertiti dall’inizio alla fine. Complimenti all’organizzazione di questo festival, inserito al centro di una città (ci possiamo solo immaginare i vari problemi con il vicinato). Un festival che aveva tutto l’occorrente all’interno della location, spazio per cibo, servizi igienici, alcuni punti d’ombra, gradoni dove ci si è potuto sedere, insomma tutto perfetto.
Setlist:
01. It (‘s A Monster)
02. Decadence Dance
03. #Rebel
04. Rest In Peace
05. Kid Ego
06. Play With Me (with “We Will Rock You” vocal intro)
07. Other Side Of The Rainbow
08. Hole Hearted
09. Cupid’s Dead
10. Am I Ever Gonna Change
11. Thicker Than Blood
12. Nuno acoustic solo
13. Midnight Express
14. More Than Words
14. Banshee (with “Fat Bottom Girls” vocal intro)
15. Flight Of The Wounded Bumblebee
16. Get The Funk Out
Encore
16. Small Town Beautiful/Song For Love
17. Rise