Amadeus Awad – Amadeus Awad’s Eon – The Book of Gates

Il 13/01/2015, di .

Gruppo: Amadeus Awad

Titolo Album: Amadeus Awad’s Eon - The Book of Gates

Genere: ,

Durata: 46 min.

Etichetta: PowerProg

94

La sete di musica che alimenta la nostra redazione porta spesso a scoprire autonomamente band che già dopo il primo ascolto si rivelano eccezionali. È questo il caso degli Amadeus Awad, per questa release Amadeus Awad’s Eon, duetto libanese formato dal chitarrista e compositore Amadeus Award e dal cantante Elia Monsef. ‘The Book Of Gates’ è un EP straordinario, con ospiti di grande calibro, classificabile come un’Avantasia del Medio Oriente. L’unica sfortuna è la poca visibilità che sta avendo questo progetto e la conseguente misera attenzione del pubblico metallico, che si rivolge alle testate come la nostra per conoscere nuove band. Metal Hammer, permettete di auto-lodarci, si distingue ancora una volta per la voglia di farvi scoprire gruppi di grande talento e spesso ignorante a loro discapito.
‘The Book Of Gates’ è un disco minuziosamente studiato dagli Amadeus Awad, che costruiscono un concept d’impatto, donandoci una delle più affascinanti, seppur breve, metal opera degli ultimi anni. La trama alla base è d’ispirazione storico-mitologica, con re, regine, sacerdoti, tradimenti, profezie, dei e vendetta. Il genere proposto è un progressive metal orchestrale che poggia interamente sulla straordinaria capacità compositiva di Amadeus Awad e sulle voci dei conosciutissimi singer e strumentisti coinvolti nel progetto. A prendere parte alla riuscita dell’opera vi sono Russell Allen (nel ruolo del faraone), Amanda Somerville (la regina), Kevin Moore e John Macaluso.
L’album viene aperto dalla suggestiva ‘Visions’ e già dalle prime note si capisce di essere di fronte a qualcosa di diverso dal solito, colmo di sentimento e passione. Nella seguente ‘The Crown’s Fate’ ecco materializzarsi lo spettacolo, un intreccio di progressive metal, melodie mediorientali, linee vocali impressionanti, sfumature, emozioni e cuore. Con la successiva canzone, la title-track, la qualità non accenna a diminuire, anzi, se possibile, si innalza. Tutti gli elementi si intrecciano e fondono alla perfezione e Amadeus Awad dimostra di essere, oltre che un compositore, un chitarrista dalle grandi doti e dalla tecnica sopraffina. ‘Incarnation’ chiude la parte che riguarda ‘The Book Of Gates’ con potenza e classe. Terminata l’opera, per chi possiede la special edition, potete godere di tre bonus-track tratte da ‘Schizanimus’ (2013), in modo da rendervi conto quali siano le notevoli capacità di questo gruppo.
Non vedere gli Amadeus Awad valorizzati a dovere è una vera e propria sofferenza e ci auguriamo che con questo nostro piccolo contributo qualche persona in più si accorga di loro. Tutti i complimenti del caso vanno al duetto, con la speranza di vederli nel nostro paese al più presto.

Tracklist

01. Visions
02. The Crown’s Fate
03. The Book Of Gates
04. Incarnation
05. Poetry Of Time (Bonus Track)
06. Noir (Bonus Track)
07. Song For A Loner (Bonus Track)

Lineup

Amadeus Awad: guitars, additional programming
Elia Monsef: vocals as the “Necromancer”
Russell Allen: vocals as the “Pharaoh”
Amanda Somerville: vocals as the “Queen”
Kevin Moore: keyboards
Elyes Bouchoucha: keyboards
Danny Bou Maroun: keyboards, orchestration
Dan Veall: bass
John Macaluso: drums