Shining Line – Shining Line

Il 02/01/2017, di .

Titolo Album: Shining Line

Genere: ,

Durata: 80 min.

Etichetta: Street Symphonies Records

Distributore: Andromeda

75

I progetti ALL STAR hanno una buona tradizione nella scena del Rock Melodico, AOR ed Hard Rock, già in passato vari cantanti e musicisti hanno unito le forze per registrare grandi album, (Avantasia, Voice Of Rock, Radioactive, Genius). Tocca ora a Pierpaolo ‘Zorro11’ Monti (batteria e percussioni) ed Amos Monti (basso) continuare su questa strada, coadiuvati nel loro lavoro da Marco ‘Dandy’ D’Andrea (Planetheart) e Mario Percudani (Hungryheart) nonché da Alessandro Del Vecchio (Edge of Forever, Moonstone Project) in veste di tastierista e produttore e da Michael Voss per la parte relativa al mixing e mastering.
Prendiamo il biglietto al casello e si parte a tutta velocità sull’’Highway To Love’, ottimo brano d’inizio con Erik Martensson (voce e cori – Eclipse/W.E.T./Nordic Union) e Tank Palamara (solo di chitarra – Oxido) che si fa apprezzare per il chorus accattivante. Si continua con ‘Amy’ dove Harry Hess, singer degli Harem Scarem ci regala un prestazione fantastica, tanto da far passare in secondo piano l’outro di tastiera di Michael T. Ross (Hardline, Lita Ford, Angel). ‘Strong Enough’ accoglie la coppia Robbie e Brian LaBlanc (Blanc Faces) capaci di portare voce e cori ad altissimi livelli trasformando una pezzo classico AOR in qualcosa di elevato. Una piccola parentesi strumentale di Alessandro Del Vecchio (‘Heaven’s Paths’), tanto breve quando efficace, ci traghetta verso ‘Heat Of The Light’ con Robin Beck pronta a raccogliere il microfono, con tutta la sua grazia e la potenza della sua voce.
Il duo Mikael Erlandsson (voce – Last Autumn’s Dream, Salute) Michael Voss (chitarra – Mad Max, Voices Of Rock, Casanova e Demon Drive) ci spiegano che, per quando la strada dei successi sia complicata, non si può fermare il rock e questo ottimo brano è un esempio. ‘The Meaning Of My Lonely Words’ con le parti vocali affidate a Michael Shotton (Von Groove, Airtime) è forse il brano meno incisivo dell’intero album. Un’ intro di Del Vecchio ci prende per mano e ci porta verso ‘The Infinity In Us’ con Michael Voss al suo secondo gettone, ma questa volta in veste di cantante, bella canzone impreziosita dall’assolo di Vinny Burns (Dare, Ten, Asia). Su ‘Still In Your Heart’ abbiamo l’esordio di Bob Harris (Axe, Edge Of Forever) e Sue Willets (Dante Fox) che alternano alla voce, creando un pregevole duetto.
Il ritmo si fa un po’ più sostenuto su ‘Homeless’ Lullaby’ dove i singer Ulrich Carlsson e Johan Bergquist (entrambi M.ill.ion) riescono ad offrire una buona prestazione coadiuvata dall’assolo di un Marko Pavic (Pavic – Catena) in ottima forma. ‘Follow The Stars’ eseguita da Phil Vincent (voce di Tragik, Circular Logik) mi colpisce più per le parti di chitarra alle quali si alternano Matt Filippini (Moonstone Project) e Michael Voss (e siamo a tre!!). ‘Unbreakable Wire’ è caratterizzato dalla presenza di quattro cantanti: Brunorock, Jack Meille (voce – Mantra e Tyger Of Pan Tang), Graziano De Murtas (Wine Spirit) ed Alessandro Del Vecchio le cui voci si intrecciano come nel miglior reticolato stradale americano. Bonus track della ristampa di questo album è ‘This Is Our Life’ cantata e suonata dall’Italian Rock Gang, un brano che in un certo senso è stato il precursone del progetto IFOR, con la precisa volontà di riunire il meglio della scena italiana, lasciando da parte invidie, maldicenze e dimostrando la voglia di collaborare di tanti bravi musicisti. Chiude l’album ‘Under Silent Walls’ un brano diviso in tre parti: una prima strumentale (Blossom: From Night To Dawn) molto intima e toccante; una parte centrale (Alone) nella quale troviamo il cantante Michael Bormann (Rain, Charade, Jaded Heart, The Trophy, Redrum, Zeno) e le cui parti di chitarra, assolo compreso, sono affidate a Percudani assolutamente all’altezza degli ospiti che l’hanno preceduto; ed una parte finale (Overture/Epilogue: Death Of Cupid) affidata al quartetto che ci ha accompagnato per tutto il disco: Mario Percudani alla chitarra, Alessandro Del Vecchio alle tastiere, Amos Monti al basso e Pierpaolo “Zorro11” Monti alla batteria, (ricordiamolo), quest’ultimo mastermind dell’intera opera. Una sorta di saluto particolare, più intimo, da parte di questi musicisti, senza l’ausilio di nessun guest.
Gli ospiti contenuti in questo dischetto sono inseriti nel contesto con attenzione e con particolare cura nel rispetto delle canzoni stesse e donano all’album una varietà rilevante: opere del genere risultano più facilmente scorrevoli quando in ogni canzone c’è qualcosa da scoprire. Ma la parte da protagonista la fanno le canzoni, tutte molto buone, alcune veramente da far invidia ai maestri del genere.

Tracklist

01. Highway Of Love (feat. Erik Martensson)
02. Amy (feat. Harry Hess)
03. Strong Enough (feat. Robbie LaBlanc)
04. Heaven’s Path (Instrumental)
05. Heat Of The Light (feat. Robin Beck)
06. Can’t Stop The Rock (feat. Mikael Erlandsson)
07. The Meaning Of My Lonely Words (feat. Michael Shotton)
08. The Infinity In Us (feat. Michael Voss)
09. Still In Your Heart (feat. Bob Harris & Sue Willetts)
10. Homeless’ Lullaby (feat. Carsten “Lizard” Schulz & Ulrich Carlsson)
11. Follow the Stars (feat. Phil Vincent)
12. Unbreakable Wire (feat. Jack Meille, Bruno Kraler, Graziano De Murtas & Alessandro Del Vecchio)
12. This Is Our Life (feat. The Italian Rock Gang – EXCLUSIVE BONUS TRACK)
13. Under Silent Walls Part I – Blossom: From Night to Dawn (Instrumental)
14. Under Silent Walls Part II – Alone (feat. Michael Bormann)
15. Under Silent Walls Part III – Overture: Death of Cupid (Instrumental)

Lineup

Pierpaolo Monti: drums & percussion
Amos Monti: bass
Alessandro Del Vecchio: keyboards & backing vocals
Marco “Dandy” D’Andrea: guitars
Mario Percudani: guitars

 

Guest musicians:
Erik Martensson, Harry Hess, Robbie Lablanc, Robin Beck, Mikael Erlandsson, Michael Shotton, Michael Voss, Phil Vincent, Bruno Kraler, Jack Meille, Graziano ‘Il Conte’ De Murtas, Michael Bormann, Frank Law, Marco Sivo, Josh Zighetti, Enrico Sarzi Madidini, Gabriele Gozzi, Luke Marsilio, Matt Albarelli, Carsten ‘Lizard’ Schulz, Ulrich Carlsson, Bob Harris, Sue Willetts, Michael Voss: vocals
Brian Lablanc, Elisa Paganelli, Johan Bergquist: backing vocals
Ivan Varsi: guitar
Tank Palamara, Vinny Burns, Tommy Ermolli, Tim Manford, Marko Pavic, Matt Filippini, Michael Voss: guitar solo
Michael T. Ross: keyboards solo
Douglas R. Docker: keyboards