Richard Barbieri – Planet + Persona

Il 28/04/2017, di .

Gruppo: Richard Barbieri

Titolo Album: Planet + Persona

Genere:

Durata: 54 min.

Etichetta: Kscope

63

Le tastiere nel mondo del rock hanno fatto storcere il naso ai più per innumerevoli motivi ma è innegabile quanto il loro utilizzo possa ampliare lo spettro artistico ed emotivo di ogni singolo brano, è solo una questione di metodo, del come inserire uno strumento dalle grandi potenzialità all’interno di un canovaccio ben noto come il rock. Anche destrutturalizzandolo, perché no. Richard Barbieri, un musicista che ha prestato in passato la propria opera in ensemble come Japan e Porcupine Tree, non è certamente secondo a nessuno, un artista il cui mantra pare sia quello di creare atmosfere piuttosto che tonnellate di note fini a se stesse. Ed è quello forse il ruolo più naturale per le tastiere ma entriamo in un campo paludoso al limite del ‘filosofico’. La sua musica evoca a tratti Brian Eno e Massive Attack, i riff sono un’eccezione quanto i virtuosismi, non c’è spazio per semplici melodie da imprimere nella memoria quanto la necessità e l’esigenza artistica nel trasportare la mente dell’ascoltatore interamente in un’altra dimensione. ‘Planets + Persona’ comincia in maniera molto simile a tutti i suoi predecessori, ci si imbatte nel suo mood ambient-elettronica anche se questa volta lo spettro si amplia decisamente, per ogni tastiera digitale fa da contraltare un synth analogico o un piano in grado di dare maggiore intensità al risultato finale supportato da un ‘tavolo’ ritmico formato da basso elettrico, kalimba e kora donando al tempo stesso un taglio a tratti electro-beats, a tratti hypno-trance. La sognante voce di Lisen Rylander Löve viene utilizzata quasi come uno strumento, i suoi vocalizzi sono eterei nei quali a fatica si riesce a distinguere il significato letterale dei testi, l’elemento jazz dell’album è dato dalle incursioni di tromba e sassofono sia disegnando accenti melodici che richiamano Miles Davis, sia in occasione delle calme e pacate atmosfere care a Jon Hassel. ‘Planet + Persona’ è il disco più epico prodotto del musicista inglese, ampio e profondo, organico e sintetico allo stesso tempo, minimale senza essere minimalista. Da evitare se siete rockettari incalliti, per altri curiosi di scoprire sempre nuova musica ampliando i propri confini musicali potrebbe essere qualcosa di nuovo senza con questo far gridare al miracolo perché alla lunga l’ascolto intero potrebbe risultare ostico e non proprio corroborante, tutt’altro.

Tracklist

01. Solar Sea
02. New Found Land
03. Night Of The Hunter
04. Interstellar Medium
05. Unholy
06. Shafts Of Light
07. Solar Storm

Lineup

Richard Barbieri: Synthesisers, Fender Rhodes, Sampler, Electronic Percussion Programming, Sound design

with guest perfomers:

Lisen Rylander Love: Voices, Saxophone
Luca Calabrese: Trumpet
Kjell Severinsson: Drums
Klas Assarsson: Vibraphone
Christian Saggese: Acoustic Guitar
Grice Peters: Kora
Axel Crone: Bass
Percy Jones – Bass Guitar