The Sword – Greetings From…

Il 15/06/2017, di .

Gruppo: The Sword

Titolo Album: Greetings From...

Genere:

Durata: 42 min.

Etichetta: Razor & Tie

75

I The Sword hanno retto bene all’urto del tempo. Il successo improvviso, quando erano ancora giovanissimi, giunto grazie al pezzo ‘Freya’, inserito in una delle tante edizioni di Guitar Hero, aveva lanciato una band poco più che esordiente sotto i riflettori. L’essere scelti poi dai Metallica come gruppo d’apertura, aveva accresciuto ancor di più la fama degli statunitensi. Album robusti i primi due, anzi belli, però il dubbio che la sbornia di successo avrebbe annacquato l’heavy stoner dei nostri, era sorto in tutti noi fan della prima ora. Col senno di poi, posiamo dire senza rischio di smentita, che i texani sono rimasti co i piedi per terra. Anzi, i The Sword hanno compiuto il più classico dei passi del gambero, tornandosene sotto la sabbia che li aveva generati. Una carriera continuata in sordina, con dischi di alto livello e show infuocati. Forse proprio questo mancava ai The Sword, un disco che ne immortalasse l’energia sprigionata nei concerti. ‘Greetings From…’, dal titolo springsteeniano e dalla copertina zztopposa, ha un sapore antico e polveroso, pare quasi di avere fra le mani il ‘Live Album’ dei Grand Funk oppure ‘The Song Remains the Same’ dei Led Zeppelin. Dischi in cui l’hard rock in sede live ha trovato la propria consacrazione. La resa sonora di ‘Greetings From…’ è ottima, non eccessivamente curata e rielaborata in studio. Non una singola data, bensì più spezzoni, nove per la precisione, catturati durante il tour 2016 tenuto in compagnia degli Opeth. Più una sorta di greatest hits dal vivo (anche se manca proprio ‘Freya’, evidentemente più croce che delizia), che un vero proprio live album. Ma poca importa, i woofer del vostro stereo chiederanno comunque pietà. Hard Rock e Blues carichi di polvere, Black Sabbath e Led Zeppelin che si rincorrono in una lettiera per gatto, questo è ‘Greetings From…’, un regalo per i fan più sfortunati, quelli che non li hanno mai beccati in qualche squallido teatro di periferia.

Tracklist

01. Buzzards
02. The Chronomancer I: Hubris
03. Maiden, Mother & Crone
04. Tears Like Diamonds
05. Mist & Shadow
06. Agartha
07. Tres Brujas
08. John the Revelator
09. The Horned Goddess

Lineup

John D. Cronise: voice, guitar
Kyle Shutt: guitar
Bryan Richie: bass
Santiago Vela III: drums