Ye Banished Privateers – First Night Back In Port

Il 07/07/2017, di .

Gruppo: Ye Banished Privateers

Titolo Album: First Night Back In Port

Genere:

Durata: 75 min.

Etichetta: Napalm Records

Distributore: Audioglobe

80

Barista, riempimi di Ye Banished Privateers! Come si ottiene? Eh, mica facile… prendi un bel pò di musicisti, magari nel numero di venticinque, che hanno deciso di diventare pirati armati di ogni strumento possibile: dal benjo alle più esotiche percussioni. Quindi aggiungici un’etichetta al Napalm, una spruzzata di arrembaggi nei più fetidi porti…e…Bum! Pirati svedesi sbucano da ogni dove per coniare un terzo disco che reca la non ambigua scritta ‘First Night Back in Port’. Così appare senza bisogno di preavviso la marmaglia festante della copertina che è manifesto d’intenti: i nostri pirati svedesi musicano racconti pirata in note imbevute di folk influenzate dalla tradizione irlandese, piuttosto che da quella scandinava. E però che folk! Provate a sentire che combinano dopo aver alzato il sipario su…’Annabel’ è una ballad interpretata da Magda Malvina Märlprim in cui si narrano le vicende di una donna condannata per i suoi peccati a lavorare nelle piantagioni di Cotone…e a morire in Georgia! Il brano (da vedere anche il bel video) concentra dentro di sè qualcosa di estremamente raro: melodie definitive, energia che si traduce in danza, il tutto raccontando una storia il cui fascino viene esaltato dal genere. Infatti il folk è uno dei generi maestri nel dare vita a storie in bilico tra tragedia e farsa, ma nella messa in scena degli Ye Banished Privateers l’effetto è moltiplicato, grazie ad una sorta di pulsione punk strisciante ed una bravura teatrale nel raccontare storie per mezzo di cori, suoni di scena e dialoghi orchestrati con infinito talento.
Sembra più complicato di quello che è, ma i brani per lo più, sono immediati come ‘All the Gallway’ che è una sorta di sali e scendi tra cori femminili, un pirata solista ombroso che inneggia nei fumi di ritmiche baldanzose oppure come nella gogliardica ‘Cooper’s rum’, per non parlare della beffarda e declamatoria ‘Skippy Aye Yo’… I brani di hanno una durata media che si aggira tra tra i tre e quattro minuti, tra questi però fanno eccezione un paio: l’ossessiva ‘Devil’s Bellows’ e il commiato epico/struggente ‘Mermaid’s Kiss’. Come diavolo fanno? Voglio dire, sbagliano poco o nulla ed allo stesso tempo riescono ad entrarti in circolo all’istante per non mollarti più. Così mi ritrovo ascoltarli a ripetizione, non solo per la necessità di valutarli, ma per il puro piacere di fare ancora un giro in quel mondo lì. Infatti gli Ye Banished Privateers ti trascinano nel loro universo musicale fatto di racconti senza tempo e melodie dannatamente tossiche. ‘First Night Back in Port’ crea dipendenza, tanto che non ci rimane che sbattere i pugni sul tavolo e chiedere con piglio deciso…‘un poquito mas!’.

Tracklist

01. Annabel
02. A Night at the Schwarzer Kater
03. First Night Back in Port
04. All the Way to Galway
05. Cooper’s Rum
06. Skippy Aye Yo
07. I Dream Of You
08. A Declaration of Independence
09. For a Fragile Moment’s Ease
10. We Are Ye Banished Privateers
11. Bosuns Verses
12. Eastindiamen
13. Devil’s Bellows
14. Ringaroo at Coopr’s Inn
15. Mermaid’s Kiss

Lineup

Scurvy Ben: percussion and vocals
Björn “Bellows” Malmros: accordion and vocals
Monkey Boy: percussion and flogging
Magda Malvina Märlprim: guitar and vocals
Sickboy McCoy: bass, harmonica and percussion
Old Red: bass and guitar
Nobility: clavier and vocals
Eva the Navigator: fiddle and vocals
Meatstick Nick: bass and bass trombone
Wan Chou Zhong: guitelele, banjo and sitar
Bloody Liz: percussion
Silent Jim: irish banjo, guitar, mandolino and vocals
Happy Lou: fiddle and dance
Slagter Lars: Bass and guitarra
Jonathan Hogeye: 5-string banjo and vocals
Quinton Taljenblock: viola pomposa and kalimba
Shameless Will: vocals and vanity
Sara Landmark: percussion and high frequency croaking
Bojtikken: percussion, guitar and vocals
Blackpowder Pete: vocals and quartermastery
Freebird af Wærmaland: fiddle and vocals