Valgrind – Seal of Phobos

Il 18/07/2017, di .

Gruppo: Valgrind

Titolo Album: Seal of Phobos

Genere:

Durata: 17 min.

Etichetta: Everlasting Spew Records

75

Ho seguito per molti anni questa band, l’underground italiano ha davvero tantissime band estreme valide ed i Valgrind fanno parte di queste! Sono nati nei primi anni novanta, sono stati fermi per un pò di tempo, ma la passione non li ha mai abbandonati ed oggi nel mio lettore è presente il loro ultimo Ep intitolato “Seal Of Phobos”. Cinque tracce, diciassette minuti di puro death metal, se amate band come i Monstrosity di “In Dark Purity” non ci metterete molto ad apprezzare questa release. Ottima la stesura dei brani, songwriting tecnico e diretto, un vera e propria furia! Daniele Lupidi e soci hanno creato un disco davvero di gran livello, la produzione è caratterizzata da una scelta dei suoni ben accurata, la doppia cassa, messa in primo piano, ha dei bassi ben equalizzati e le chitarre e voce completano perfettamente un sound prettamente in stile anni novanta dove tutto suona compatto ed omogeneo e nessuno strumento prevale sull’altro, un plauso alla voce e ai solo di chitarra. Nulla è lasciato al caso e soprattutto non annoia, il disco ha soddisfatto pienamente le mie aspettative, peccato che duri poco, ho preferito ascoltarlo più volte per apprezzare fino in fondo la proposta dei Valgrind. Sono davvero rimasto soddisfatto, questo prodotto ha tante caratteristiche a me care, cambi di tempo veloci e diretti, una produzione in vecchio stile, blast e rallentamenti catacombali che si alternano perfettamente tra di loro secondo i canoni del genere ed una fluidità nell’ascolto che ti porterebbe a sentirlo all’infinito per ore, vi assicuro, non stanca! Non aspettatevi innovazione, è death metal, di quello suonato da gente che non vuole per forza piacere a tutti, ma che produce solo ed esclusivamente quello che ama suonare, io personalmente adoro questo Ep e non vedo l’ora di avere tra le mani un successore. Libretto a quattro pagine con testi inclusi, cerbero in copertina ha il suo perché, la guardia presso la porta degli inferi è ciò che meglio poteva rappresentare questa band, acquistate il disco e andate all’nferno! Le porte sono aperte!

Tracklist

01. The Endless Circle
02. New Born Deceit
03. Prelude to Downfall (Interlude)
04. Traitors Will Bleed
05. Ekphora’s Day

Lineup

Daniele Lupidi: vocals,bass
Massimiliano Elia: lead and rhythm guitars, keyboards
Umberto Poncina: rhythm and lead guitars, keyboards
Gianmarco Agosti: drums