Dead Season – Prophecies

Il 09/08/2017, di .

Gruppo: Dead Season

Titolo Album: Prophecies

Genere: , ,

Durata: 59 min.

Etichetta: Dissonances

65

I francesi Dead Season tornano sul mercato dopo ben due anni dal precedente Ep ‘Blackening The Shadows’ e dai precedenti ‘From Rust To Dust’ (full lenght) e ‘Dusting The Rust’ (Ep) entrambi pubblicati nel lontano 2013. Non certamente una band prolifica come spesso accade nel music business contemporaneo ma ogni band ha il suo percorso. Il gruppo transalpino, guidato da Guillaume Singer (chitarra) e Nicolas Sanson (basso), propone con questo nuovo ‘Prophecies’ il loro tipico sound che potremmo definire come dark progressive metal ed al cui interno troviamo tantissime diverse influenze, un cocktail di intricate costruzioni musicali con la ricerca di destrutturare archetipi musicali per cercare di costruirne di nuovi. Aiutati dal fatto di avere backgrounds differenti che spaziano dal thrash metal al brutal death metal così come nel symphonic black, l’ascoltatore si troverà di fronte ad un mix sonoro dove la tecnica si mischia ad una pazzia compositiva che trova in bands come Carcass, Martyr, Shining e soprattutto Nevermore di ‘Dreaming Neon Black’ e ‘Dead Heart In A Dead World’ le proprie muse ispiratrici. Non certamente qualcosa che faccia gridare al miracolo, non il disco dell’anno ma un album godibile grazie a brani come ‘The New Man’, ‘Blood Links Alienation’, ‘Prohibition Of God’, ‘Homogenetic’ e ‘Mind Entertainment’. Le parti vocali sono un mix di parti growl alternate ad altre più pulite soprattutto nei chorus, una soluzione sonora ascoltata già migliaia di volte che rende un pò scontate i cantati mentre un plauso va riservato alla produzione ed al mixing ad opera di Jaime Gomez Allerano (Ghost, Paradise Lost, Primordial) presso gli Orgone Studios che riesce a mettere in risalto il potenziale della band. Canzoni energiche ed ispirate anche se la poca originalità in alcuni tratti come evidenziato sopra risucchiano ‘Prophecies’ nel calderone delle migliaia di uscite alle quali siamo abituati far fronte quotidianamente. C’è un ottimo potenziale a disposizione del quintetto francese, le tantissime influenze presenti nelle dodici tracce rendono l’ascolto un pò difficoltoso rendendo necessari molti ascolti per poter apprezzare pienamente tutte le svariate sfaccettature del loro sound. Godibile, ma non troppo.

Tracklist

01. The New Man
02. Blood Links Alienation
03. Prohibition of God
04. Homogenetic
05. Guidestones
06. Ministry of Thruth
07. Endless War
08. Four Minutes of Hat
09. Mind Entertainement
10. Sexual Binging
11. The Dissident Part I
12. The Dissident Part II

Lineup

Guillaume Singer: guitars
Nicolas Sanson: bass
Julien Jacquemond: vocals
Grégoire Galichet: drums
Eerik Maurage: guitars