Act Of Defiance – Old Scars, New Wounds

Il 09/10/2017, di .

Gruppo: Act Of Defiance

Titolo Album: Old Scars, New Wounds

Genere:

Durata: 49 min.

Etichetta: Metal Blade

Distributore: Audioglobe

74

Chissà cosa si prova nel far parte di una delle più importanti band metal del pianeta, avere l’esposizione mediatica giusta suonando su e giù per il pianeta nei posti più importanti e poi trovarsene fuori. Ricominciando tutto da capo come se quegli anni non avessero avuto nessun valore. Chissà quali saranno stati i pensieri di Shawn Drover e Chris Broderick una volta estromessi dai Megadeth, fortuna loro che le capacità tecniche / musicali non sono mai mancate e quindi gli Act Of Defiance sono stati la diretta e logica conseguenza, una band che bissa l’appuntamento ‘album’ dopo tre anni dal precedente ‘Birth and the Burial’ del 2015. E con ‘Old Scars, New Wounds’ confermano tutte le belle premesse del debut album grazie non solo ad una tecnica invidiabile ma soprattutto grazie ad un songwriting di primo livello andando a pubblicare un buonissimo esempio di come il thrash metal possa suonare accattivante ed attuale nel 2017. I loro intenti ‘bellicosi’ sono presenti fin dall’opener (nonché singolo) ‘M.I.A.’, un attacco frontale che può da lontano ricordare quanto proposto dai Trivium ma con una maggiore tecnica e cuore. L’alternanza di clean vocals e cantati per così dire puliti donano dinamismo a brani come ‘Reborn’ e ‘Circle of Ashes’, le chitarre di Broderick sono (comprensibilmente) onnipresenti disseminando killer riff a go-go e soli che ogni chitarrista dovrebbe studiare attentamente, mai banali né tanto meno fini a se stessi, sempre splendidamente contestualizzati.’Conspiracy of the Gods’ e ‘Broken Dialect’ sono due thrash metal songs da ascoltare in loop che dal vivo potranno sicuramente scatenare l’inferno sotto il palco mentre ‘Overexposure’ è il brano più ‘moderno’ dell’intero lotto con un gustoso e melodico chorus con la voce di Henry Derek sugli scudi, una delle sue migliori prestazioni del disco senza contare un solo in crescendo da brividi di un ispirato Broderick. Disco godibile e ricco di spunti di interesse, Broderick&Co. hanno fatto centro, non un album memorabile ma che dopo numerosi e prolungati ascolti mantiene freschezza e fascino.

Tracklist

01. M.I.A.
02. Molten Core
03. Overexposure
04. The Talisman
05. Lullaby Of Vengeance
06. Circle Of Ashes
07. Reborn
08. Conspiracy Of The Gods
09. Another Killing Spree
10. Broken Dialect
11. Rise Of Rebellion

Lineup

Chris Broderick: guitars, backing vocals
Shawn Drover: drums, percussion
Henry Derek: lead vocals
Matt Bachand: bass, backing vocals