Stage Of Reality – Stage Of Reality

Il 01/01/2018, di .

Gruppo: Stage Of Reality

Titolo Album: Stage Of Reality

Genere: , ,

Etichetta: Rock Avenue Records

70

Partiamo dalla fine. Questo album è tra le altre cose opera davvero valida e soprattutto coraggiosa. Cosa non da poco, soprattutto in giorni in cui il marketing è prassi. Certo, non tutto funziona. Eppure, anche così, gli Stage of Reality convincono e lo fanno nella maniera più nobile, guardando la realtà dritta negli occhi. Non si tratta di una cosa nuova per il gruppo italiano. Sin dagli esordi corsari del loro ‘The Breathing Machines’ (2004) avevano preso spunto proprio dalle parole di Pasolini per scendere nelle nelle profondità del presente e illuminare la molteplicità che ci circonda. Tre anni dopo rilanciano la sfida con un album omonimo che volge lo sguardo all’attualità; raccontando ad esempio il caso di Stefano Cucchi, incarcerato e morto pochi giorni dopo per via di presunti maltrattamenti. Di nuovo la loro musica rimane in bilico tra un’attitudine prog e il crossover che viene filtrato dalle più diverse influenze: dallo stoner, all’hard rock e persino a certe soluzioni pop. Quando lasciamo partire ‘Spiral Drum Down’ notiamo da subito che i suoni sintetizzati combinati a riff compressi danno vita ad una messa in scena opprimente e per certi versi profondamente attuale. C’è poi da notare una cura dei dettagli e un lavoro d’insieme ben centrato. Se il primo album infatti era figlio dell’esperienza e della bravura del chitarrista/fondatore Andrea Neri, in questo seguito troviamo ritmiche e melodie in un bilanciamento virtuoso. In questo senso la voce di Damiano Borgi riesce a risultare espressiva, senza mai perdere forza quando si trova a districarsi in passaggi più complicati. Citando poi alcuni brani di particolare pregio: colpisce il passo greve ed elettrico di ‘Legitimate Rage’, l’incedere rockeggiante ‘Bad Religion’ e il martellare della beffarda ‘Don’t touch the Children’. Come avevo anticipato, non abbiamo a che fare con un album perfetto. In particolare non mi ha convinto la cover di ‘Back to Black’ di Amy Winehouse in cui la Summerville (Avantasia tra gli altri) sorprende per capacità di mimesi, ma perde forza quando il duetto con la voce di Borgi dovrebbe invece spiccare il volo. Non ha convinto del tutto poi il duetto con l’ex Iron Maiden, Blaze Bayley che fatica a dare risalto alle qualità del brano ‘Warlord’. Al netto di queste sbavature, il lavoro svolto dagli Stage of Reality è davvero valido nel suo complesso. ‘Stage of Reality’ è uno di quegli album che possiede per davvero un’anima metal con brani diretti che comunque palesano una varietà di soluzioni davvero pregevole.

Tracklist

01. Spectral Drum Down
02. Think Twice
03. Warlord (feat. Blaze Bayley)
04. Not in Vain
05. Don’t Touch the Children
06. Back to Black (feat. Amanda Somerville)
07. Wake Up
08. Legitimate Rage (dedicated to Stefano Cucchi)
09. Never (remastered version)
10. Bad Religion
11. Dignity (special album remix)

Lineup

Damiano Borgi: vocals
Andrea Neri: guitars
Bernardo Nardini: guitars
Marco Polizzi: bass
Daniele Michelacci: drums