Psychotic Waltz – The God-Shaped Void

Il 17/02/2020, di .

Gruppo: Psychotic Waltz

Titolo Album: The God-Shaped Void

Genere:

Durata: 59:00 min.

Etichetta: Inside Out

Distributore: Sony

74

Ogni tanto vi capita di pensare a voi com’eravate vent’anni e più fa? Cosa pensavate, cosa provavate, cosa vi passava per la testa… È un tempo enorme, un periodo nel quale le nostre vite inevitabilmente cambiano pelle e forma. Figuriamoci quando parliamo di musica. Era il 1996 quando gli Psychotic Waltz da San Diego producevano la loro quarta fatica discografica intitolata ‘Bleeding’, poi nonostante il grande potenziale e le più che rosee premesse la band non ha saputo proseguire la propria carriera finendo nel dimenticatoio e rimanendo aggrappati alla memoria solamente di coloro che fanno del prog metal il loro credo musicale per eccellenza. E così, dopo una prima reunion per una serie di live shows nel 2011, con molta calma e senza fatica alcuna eccoci nel 2020 con del nuovo materiale marchiato Psychotic Waltz. Ed in effetti il marchio sonoro è impresso a chiare lettere anche su questo ‘The God-Shaped Void’, il loro prog metal melanconico ed intimistico, mai scontato e tecnico senza sfinire l’ascoltatore in un fiume di note ha trovato una nuova casa senza deludere chi li attesi per tutti questi (lunghi) anni con la formazione originale dei primi tre albums. ‘The God-Shaped Void’ ha un suono eccellente e pulito senza dover risultare sintetico e ‘plastificato’, prendete una canzone come ‘The Fallen’ dove la batteria di Norman Leggio si produce in una performance dinamica che sviluppa una ballad intricata che può a tratti ricordare reminescenze tipiche del duo Arch/Matheos oppure ascoltate le linee di basso di Ward Evans che dona una stupefacente integrità strutturale a brani quali ‘Demystified’ e ‘While The Spiders Spin’, il tutto accompagnato dal ruolo fondamentale giocato dalle tastiere di Dan Rock che disegnano le giuste atmosfere canzone dopo canzone, dai brani per così dire più pomposi passando per quelli più psichedelici: questo album ha al suo interno un sound ben definito che riesce ad accompagnare l’ascoltatore verso diverse destinazioni in un viaggio che inevitabilmente intraprenderete non appena schiaccierete il tasto play. Non dimentichiamoci l’ottimo lavoro di chitarra sia in fase solista che ritmica del duo Dan Rock / Brian McAlpin, quest’ultimo eccellente con la chitarra acustica come dimostrano le sue performance su brani come i già citati ‘While The Spiders Spin’ e ‘Demystified’ e ‘In The Silence’. I suoni dei soli sono indovinati ma al di là delle performance strumentali la voce di Devon Graves dimostra tutta la sua versatilità, può essere aggressivo ed energico come vellutato e delicato, basterebbe prendere un brano come ‘Devils And Angels’ o ‘The Fallen’ dove riesce a mostrare il suo lato più darkeggiante ed intimo, probabilmente la sua miglior performance vocale di tutta la sua carriera. Inoltre si produce in deliziosi ed azzeccati partiture di flauto in brani come ‘Pull The String’ donando un affascinante tono drammatico al brano. Musicalmente, in un ambito dove la maggior parte delle band prog metal hanno sempre tentato di emulare i Dream Theater, gli Psychotic Waltz continuano a distinguersi nettamente proponendo invece un sound più atmosferico e psichedelico ricominciando dove avevano interrotto la loro carriera musicale. Forse la nostalgia potrebbe far perdere di vista il fatto che già dal loro secondo album la band si orientò verso suoni più dark ed atmosferici come oggi anche se questa nuova fatica non è assolutamente un rimaneggiamento nostalgico di albums come ‘Mosquito’ o ‘A Social Grace’ così come non lo è di ‘Bleeding’, meglio sottolinearlo subito per evitare aspettative sbagliate che possano in qualche modo non far apprezzare questa nuova fatica. E’ un’ulteriore progressione verso l’infinito, gli Psychotic Waltz sono tornati con un album dove hanno mantenuto intatto il loro trademark, la loro voglia di sperimentare senza puntare tutto sull’effetto nostalgia. Qualcuno ha tentato di emulare il loro sound, senza successo. Ora è nuovamente il loro turno. Finalmente.

 

Tracklist

01. Devils And Angels
02. Stranded
03. Back To Black
04. All The Bad Men
05. The Fallen
06. While The Spiders Spin
07. Pull The String
08. Demystified
09. Season Of The Swarm
10. Sisters Of The Dawn
11. In The Silence

 

Lineup

Devon Graves; lead vocals, flute
Dan Rock; guitars, keyboards
Brian McAlpin; guitars
Ward Evans; bass
Norman Leggio; drums