Darby Todd – The Reality Of Zero And Ones

Il 20/03/2021, di .

Gruppo: Darby Todd

Titolo Album: The Reality Of Zero And One

Genere:

Durata: 60 min.

75

Primo album solista per Darby Todd, batterista freelance angloamericano che vanta collaborazioni con artisti del calibro dei The Darkness, Martin Barre (Jethro Tull), Kee Marcello (Europe), Joe Lynn Turner (Rainbow), Carl Verheyen (Supertramp), Alan Price (The Animals), Robben Ford, Robert Plant, Gary Moore, Paul Gilbert e Huey Lewis.
L’album che ci presenta si compone di otto brani: quattro cover e quattro brani inediti. Le motivazioni di questa scelta le chiederemo direttamente a Darby in sede di intervista, ora non ci rimane che ascoltare e lasciarci trasportare dalla musica.
Si parte con ‘I’m Tweeked/Attack Of The 20lb Pizza’ un brano originariamente inciso dal grande batterista Vinnie Colaiuta, (credo che la scelta di questo brano sia motivata dal fatto che Colaiuta possa essere stato una forte fonte d’ispirazione per Darby), funk rock ed elettronica si fondono per ricreare un brano che continua a lasciar a bocca aperta. Il secondo brano è ‘Quadrant 4’ di Billy Cobham, batterista jazz di spessore, un brano funky rock con parti di batteria davvero coinvolgenti e dove possiamo ascoltare per la prima volta due chitarristi come Justin Hawkins (The Darkness) e Kee Marcello (ex Europe).
La terza cover si intitola ‘Manic Depression’, originariamente incisa da Jimi Hendrix, viene qui riproposta in versione leggermente accelerata ma abbastanza fedele all’originale. In questo brano che ammetto di non conoscere, la mia attenzione è catturata da tutti gli strumenti, a dispetto del fatto che sia una produzione del genio di Hendrix.
L’ultima cover risponde al nome di ‘Mr. Spock’, uno dei brani più famosi di Allan Holdsworth, qui riproposto con l’ospite d’eccezione Per Nilsson (Meshuggah) che si occupa sia delle chitarre che dei synth. I virtuosismi non si contano, ma fanno parte della canzone e non risultano né noiosi, né stancanti, tutt’altro.
I brani inediti iniziano con ‘Logjammin’ che, oltre ad essere il film che viene fatto vedere a Drugo ne ‘Il Grande Lebowski’, è un brano ricco di fiati (tromba, sax, trombone) ma non per questo meno rock, perchè se i fiati possono cambiare un po’ il genere del brano, ci pensa la parte di chitarra, con il suo assolo a riportarlo nei binari rock’n’roll! ‘Beginning Of The End’ è sicuramente il pezzo che ho apprezzato di più, cover comprese. La sua immediatezza mi ha coinvolto fin dal primo ascolto, se dovessi consigliare un videoclip promozionale a Darby, sarebbe sicuramente questo brano che continuo ad ascoltare a ripetizione. Due gli ospiti tra i tanti: Ron ‘Bumblefoot’ Thal alla chitarra e Marco Minneman al secondo solo di batteria.
‘The Reality Of Zero And One’ oltre a venir apprezzato da chi ama la musica di qualità, è anche un biglietto da visita splendido per un batterista che non ha bisogno di presentazioni e che mostra quello di cui è capace districandosi tra generi differenti. La lunga fila di ospiti che troverete nella line-up non fa altro che impreziosire un album già prezioso di suo. L’unico difetto, ma qui la colpa è solo mia, è che in tutta la lunghezza dell’album sono stato rapito dalla bellezza delle canzoni e dalla loro esecuzione, distraendo la mia attenzione dalle parti di batteria e, essendo questo l’album di un batterista, forse era giusto ascoltarle con un orecchio più attento, come mi sono ripromesso di fare in futuro.

Tracklist

01. I’m Tweeked/Attack Of The 20 Lb Pizza
02. Quadrant 4
03. Manic Depression
04. Ah…Mr. Bond
05. Logjammin’
06. Mr. Spock
07. Beginning Of The End
08. Apathy In The Face Of An Uninteresting Death

Lineup

Darby Todd: drums

Guests:

Martin Barre (Jethro Tull), Don Airey (Deep Purple), Ron ‘Bumblefoot’ Thal (Guns N Roses/Sons Of Apollo), Per Nilsson (Meshuggah), Justin Hawkins (The Darkness), Kee Marcello (Europe), Mattias IA Eklundh (Freak Kitchen), Simon Mcbride, Carl Verheyen (Supertamp), Adam Wakeman (Ozzy Osbourne), Derek Nash (Jools Holland), Barry Dunaway (38 Special), Laurence Cottle, Dave Marks (Hans Zimmer), Jem Godfrey (Frost), Charlie Griffiths (Haken)