Clamoris – Opus Limbonica

Il 01/12/2022, di .

Gruppo: Clamoris

Titolo Album: Opus Limbonica

Genere:

Durata: 43 min.

Etichetta: Inverse Records

65

Debutto discografico per i finlandesi Clamoris, il fresco di stampa ‘Opus Limbonica’ è un’opera fortemente ispirata al Death Metal melodico con lievi aperture sinfoniche al suo interno, musicalmente focalizzato sulle linee di chitarra e sul cantato growl piuttosto arcigno e debitore di uno stile forse più vicino al Black che non al Death in senso stretto, ma sappiamo che molto spesso i due stili possono anche mescolarsi senza risultare ostici l’uno all’altro. L’album si compone di otto brani nei quali le ritmiche sono spesso accelerate con un drumming in doppia cassa martellante, oltre ad un notevole utilizzo di sintetizzatori, un connubio che rende certamente gradevole l’ascolto se pur in alcuni casi non l’uso delle tastiere pare non perfettamente centrato; è esattamente questo il tallone d’Achille di ‘Opus Limbonica’ che cerca di risultare sinfonico laddove di suoni di quel tipo non si sentiva necessità. A mio avviso l’album perde di integrità a causa di suoni digitali talvolta fuori luogo, forse attenersi a regole più canoniche all’interno di un quadro Death Metal scandinavo avrebbe reso più gradevole l’ascolto dell’album che a conti fatti è un buon prodotto. Si prenda l’opener ‘Regurgitated’, un chiaro biglietto da visita per il gruppo, oppure ‘Schemer’s Paradox’ con uno strepitoso guitar work – peraltro in questo brano il tappeto di tastiere non stona affatto; mentre ‘The Bite Of The Cosmic Snake’ si rifà più da vicino agli In Flames, ‘A Window To My Dream’ – grazie sempre alle tastiere – rammenta arrangiamenti dei primi Nightwish; altro gran pezzo dal tiro poderoso è ‘Rage, Rain Down On Them’ in cui, ancora responsabilità delle tastiere, vuole ricordare alcuni passaggi più Prog Metal oriented a la Dream Theater d’annata. ‘Forma Inversa’ ha un buon assetto sinfonico, probabilmente il più marcato della release, la titltetrack procede più o meno sulla stessa linea ma a sorprendere è la conclusiva ‘Walking In The Graveyard’, poco più di due minuti di solo pianoforte, gradito, piacevole, ma a conti fatti inutile nell’economia del disco.

In conclusione posso affermare che ‘Opus Limbonica’ è un buon disco che senza l’uso smodato dei synth avrebbe guadagnato un sette pieno; purtroppo i suoni delle tastiere all’interno dei brani ricordano inevitabilmente varie band del passato (o del presente) e ciò inficia sul risultato finale. Certo, i Clamoris sono all’Opera Prima, quindi di strada da fare ne hanno ancora molta giacché le potenzialità non mancano affatto.

 

Tracklist

01. Regurgitated

02. The Bite Of The Cosmic Snake

03. Schemer’s Paradox

04. A Window To My Dream

05. Rage, Rain Down On Them

06. Forma Inversa

07. Opus Limbonica

08. Walking In The Graveyard

Lineup

Niko Perakorpi: vocals, bass

Joonas Kinnari: guitar

Samuli Kaakinen: guitars, backing vocals

Tom Israel: drums

Sami Selkainaho: keyboards