Beneath My Feet – In Parts, Together

Il 15/02/2023, di .

Gruppo: Beneath My Feet

Titolo Album: In Parts, Together

Genere: , ,

Durata: 45 min.

Etichetta: Noble Demon

65

Superati i dieci anni di carriera con un Ep pubblicato nel 2011 e un primo full lenght, ‘Origins’ nel 2014, gli svedesi Beneath My Feet pubblicano il nuovo album dal titolo ‘In Parts, Together’. Sostanzialmente nel sound della band cambia poco rispetto ai suoi predecessori, l’impasto musicale posa solide basi su un Metalcore di stampo americano venato qua e là da inserti più melodici al limite del Pop, seppure si tratti di un Pop ben integrato nell’ambito più Metal oriented come ci si attende da una band che si pone sul mercato all’interno della cerchia del Metalcore.
Brani rappresentativi del loro stile più espressivamente metallico sono ‘Dig My Grave’, ‘Dead Equal’ che si allaccia al discorso lasciato in sospeso dai Korn di inizio millennio e ‘When Both Our Worlds Collide’ al cui interno il guitar solo rimanda perfino a certe atmosfere Prog.
Il cantato melodico si alterna dignitosamente al growl e in alcuni brani sembra di tornare ai fasti del Metalcore di fine anni novanta, giacché si sa, questo stile non si è molto evoluto negli ultimi vent’anni, anzi tendenzialmente ha tentato di rimanere il più ancorato possibile al concetto originario.
I Beneath My Feet non sono da meno, del resto il Metalcore non lascia molto margine di movimento, ma è innegabile il buon lavoro di questo quintetto che a piccole dosi – e piuttosto lontane da quanto proposto dai loro conterranei – inseriscono qua e là deboli riferimenti al Death Metal svedese (ho detto deboli, quindi non sto assolutamente parlando di vero e proprio Death Metal) come sul brano ‘The Uprising’. ‘Vindicta’ e ‘Sink To The Bottom Or Swim For The Sore’ sono altri due brani dal forte sapore tipicamente Metalcore, mentre ‘Caught In A Hurricane’, ‘Roads’ e ‘Is This Really You’ ricordano molto da vicino i Korn, mentre ‘Far From Home’ e ‘Departure’ sono invece due buoni mid-tempos. In definitiva questo nuovo ‘In Parts, Together’ è un buon album che sicuramente permetterà alla band di tracciare una propria strada all’interno di uno stile fin troppo uguale a se stesso, ma le potenzialità ci sono e il futuro è tutto da scrivere.
Ci auguriamo non debbano trascorrere altri nove anni prima di un nuovo disco, un tempo estremamente dilatato nel panorama musicale odierno.

Tracklist

01. Hurricane

02. Dig My Grave

03. When Both Our Worlds Collide

04. Dead Equal

05. One More Time

06. Sink To The Bottom or Swim For The Shore

07. Is This Really You

08. Far From Home

09. The Uprising

10. Departure

11. Roads (Bonus)

12. Vindicta (Bonus)

13. Lost Sailors Grave (Bonus)

Lineup

Marcus Garbom: Vocals
Sebastian Kågström: Vocals
Emil Näsvall: Guitar
Mattias Lindblom: Bass
Axel Moe: Drums