Saint Daemon – League of the Serpent

Il 05/05/2023, di .

Gruppo: Saint Deamon

Titolo Album: League of the Serpent

Genere: ,

Durata: 46:12 min.

Etichetta: AFM

80

I Saint Daemon sono un quartetto power metal melodico formato da: Jan Thore Grefstad (voce), Toya Johansson (chitarre), Nobby Moberg (basso), Alfred Fridhagen (batteria) . ‘League of the Serpent’ è la nuova creatura del combo svedese/norvegese registrato ai Crehate Studios (Scorpions, Crash Diet, In Flames) che sarà pubblicato il 21 di aprile su etichetta AFM in vinile e in cd/dvd.
Le prime tre cose che mi vengono in mente ascoltando il nuovo album dei Saint Daemon sono: ‘Power, Grace & Fire’. Una scarica di riff potenti e scintillanti che si intrecciano con melodie e cori killer che non lasciano prigionieri.
‘At Break Of dawn’, il primo singolo estratto dal disco, sorprendentemente in levare, stabilisce immediatamente l’alto livello di energia e la forma di una band che ha preso coscienza dei suoi mezzi tecnici e lo standard è davvero notevole. Il bridge acustico prima dell’esplosione del solo e del finale è spettacolare.
Giusto il tempo di riprendersi da un attacco pirate-metal devastante e arriva la title track ‘League of The Serpent’. Che dire! Sovraccarico di super power.
Credete anche voi nella teoria del terzo brano? Alcuni (me compreso, ma non è sempre vero al 100%) pensano che sia il pezzo che tramortisca e dia il colpo di grazia definitivo. Ecco, ‘The Final Flight’ non sfugge alla regola. Pur non essendo super veloce è assolutamente perfetto per l’headbanging.
‘Lord of the Night’ con il suo approccio moderno nel riff introduce un altro momento molto alto del disco. Gli inserti e le sfumature progressive danno al brano un tocco magico.
‘A Lie To Be Undone’ parte lenta, poi aggiunge strati di suoni che la trasformano in qualcosa di maestoso e solenne per poi concludersi con grazia.
‘Raise Hell’ è un altro colpo ben assestato di power metal con un solo da manuale di Toya Johansson. I Saint Daemon sono sinonimo di qualità e tecnica esecutiva, il cantato di Jan-Thore Grefstad ci guida con energia e sicurezza tra le fiamme dell’inferno senza perdere un colpo. Anche ‘Lost Your Sin’ è bellissima con le sue soluzioni poliritmiche che spezzano il fronte metal classico. Mentre ‘Gates of Paradise’ suona come una melodia orientale e si sposa bene con l’andamento tipicamente power del brano, un contrasto davvero sinuoso e da mille e una notte.
La successiva ‘Load Your Cannons’ è il secondo singolo estratto dall’album, una hit-single che vi ridurrà a brandelli nei loro live show. Un vero inno power dove Running Wild, Powerwolf e Helloween vanno tranquillamente sotto braccio.
La produzione e il mixing di Oscar Nilsson e il mastering di Tomas ‘Plec’ Johansson esaltano ancora di più le composizioni e il lavoro della band: melodia, potenza, break, suoni moderni e basi orchestrali molto equilibrate.
‘Heaven To Heart’ è l’apice dal punto di vista della performance vocale. Jan-Thore Grefstad raggiunge vette altissime, tra il sublime e il sovrannaturale, e sembra farlo con assoluta spontaneità supportato sapientemente dal resto della ciurma. ‘They Call Us Demons’ chiude ‘League of the Serpent’ nel migliore dei modi.
Undici tracce per un album elegante che rivela un approccio compositivo moderno nella forma, pur restando fedele al Dio del power metal. Un viaggio che parte all’alba e attraversa mari in tempesta, battaglie, poteri infernali, oscurità e cancelli del paradiso.
L’artwork, un ottimo lavoro del Designer Thomas Holmstrand, è l’immagine perfetta per descrivere ‘League of The Serpent’: tuoni, fulmini, corpi che giacciono al suolo, spazzati via dalla forza che è arrivata nella notte con il velenoso e mortale tocco del serpente.

…Load your cannons
Load your guns
Burn the sky
Let the bullets fly
There is no escape tonight…

Da avere!!!

Tracklist

01 – At Break of Dawn
02 – League of the Serpent
03 – The Final Fight
04 – Lord of the Night
05 – A Lie to Be Undone
06 – Raise Hell
07 – Lost in Your Sin
08 – Gates of Paradise
09 – Load Your Cannons
10 – Heaven to Heart
11 – They Call Us Deamons

Lineup

Jan Thore Grefstad (Vocals)
Toya Johansson (Guitars)
Nobby Noberg (Bass)
Alfred Fridhagen (Drums)