Dawn of Solace – Affliction Vortex

Il 03/03/2025, di .

Titolo Album: Affliction Vortex

Genere: ,

Etichetta: Noble Demon Records

80

Pochi progetti nel mondo del metal incarnano la resilienza e la rinascita creativa come Dawn of Solace, il progetto personale del geniale Tuomas Saukkonen. Con l’uscita del loro quarto album, Affliction Vortex, la band di metal malinconico si riconferma al vertice dell’heavy atmosferico. Questo disco è un’odissea emotiva intrisa di oscurità nordica e di una bellezza straziante.

Dawn of Solace è nato nel 2005 come valvola di sfogo per il lato più introspettivo e malinconico di Saukkonen, già noto per il suo lavoro nei Wolfheart e nei Before The Dawn. Tuttavia, dopo il debutto con The Darkness nel 2006, il progetto ha dovuto affrontare una lunga pausa dovuta a complicazioni legali. Ma i fan non hanno mai smesso di credere, mantenendo viva la fiamma e alimentando la rinascita della band.
Il 2019 ha segnato una svolta: superati tutti gli ostacoli, Dawn of Solace ha trovato in Noble Demon un partner ideale, ritornando sulla scena internazionale con due album acclamati dalla critica (Waves, 2020, e Flames of Perdition, 2022) e un EP unplugged. Ora, con Affliction Vortex, registrato presso i DeepNoise Studios di Kouvola, Finlandia, il progetto raggiunge il suo apice creativo, offrendo un’opera che intreccia malinconia e intensità.
Affliction Vortex si distingue subito per un cambio di passo rispetto al sound di Wolfheart: qui la velocità lascia spazio a groove profondi e bassi pulsanti, con un approccio più vicino al doom metal. Brani come ‘Mother Earth’ ne sono l’esempio perfetto, con riff di chitarra solenni che si stagliano su un tappeto di sonorità pregne di sofferenza. Le influenze di band come Paradise Lost e Swallow the Sun sono palpabili, ma Dawn of Solace riesce a rielaborarle in una forma unica, muscolare e carica di emozione.
Dal punto di vista vocale, Tuomas Saukkonen esplora maggiormente le sue doti nel canto pulito, offrendo un’intensità sorprendente senza perdere la sua caratteristica potenza. Non mancano comunque i suoi growl feroci, utilizzati in momenti strategici che amplificano il loro significato. Il risultato è un equilibrio perfetto tra melodia e aggressività, che tiene l’ascoltatore in bilico tra malinconia e catarsi.
Un plauso va anche al lavoro di Saku Moilanen e al team dei DeepNoise Studios, che hanno confezionato una produzione impeccabile. L’album suona grandioso, ogni strumento trova il proprio spazio, e l’energia emotiva traspare in ogni traccia.

Tracklist

  1. Inception
  2. Murder
  3. Fortress
  4. Into the Light
  5. Rival
  6. Invitation
  7. Dream
  8. Perennial
  9. Mother Earth

Lineup

Tuomas Saukkonen – Batteria, Chitarree, Basso and growling

Mikko Heikkilä – Clean and growling

Saku Moilanen – Tastiere