Metal Hammer Staff Awards 2016

Il 21/12/2016, di .

Metal Hammer Staff Awards 2016

Per la prima volta nell’autentica casa digitale, lo staff di Metal Hammer assegna i premi agli album preferiti. Potete vedere qui sotto i nostri singoli pareri e vi aspettiamo nei commenti per decretare i vostri vincitori

ALEX VENTRIGLIA

TOP ALBUM
METALLICA – ‘Hardwired… To Self-Destruct’

Un ritorno clamoroso. Imponente. Sfacciato. Chi mette in discussione un album di tale calibro, ha poca dimestichezza con il mito. Non tutto l’album (doppio) è sullo stesso livello, spesso è fin troppo strabordante, eppure ci piace. Parecchio. Per chi scrive, il degno erede del ‘Black Album’, per intensità ed imprinting.

TOP 10 (in ordine sparso)

Blues Pills – ‘Lady In Gold’
L’album della definitiva consacrazione. Dal vivo, ne abbiamo ottenuto la conferma finale, la frontgirl Elin Larsson che si impossessa del piano, per un excursus musicale d’altri tempi, è tra le immagini più emozionanti dell’anno…
Tygers Of Pan Tang – ‘Tygers Of Pan Tang’
L’aristocrazia metal al potere. Un nome storico della NWOBHM, con oggi dalla sua un approccio bluesy che amplifica ancor più la magnificenza della band inglese. La quale, non va dimenticato, vanta in qualità di frontman il nostro Iacopo Meille, l’autentico valore aggiunto in forza a Robb Weir & soci.
Goat – ‘Requiem’
Più che con il metal inteso in senso stretto, qui abbiamo a che fare con la world music, con sonorità tribali che sfociano volentieri nella sperimentazione più eclettica. Oltre che avere un look e una presenza scenica da far ammutolire chiunque. La Svezia, una volta di più, si dimostra all’avanguardia, con una band e un album non per tutti i palati.
Glenn Hughes – ‘Resonate’
Un album di livello. Assoluto. Abbandonate le partnership dal grande blasone (Black Country Communion e California Breed), l’ex Deep Purple torna ad agire in solitaria, pestando duro e chiamando a sé l’istinto più anarcoide e diretto. Glenn Hughes: un nome, una garanzia.
The Quireboys – ‘Twisted Love’
La gang londinese capitanata da Spike firma con ‘Twisted Love’ un ritorno d’autore, tra ballate malinconiche odorose di alcool e sanguigni brani intrisi di grande carica poetica. Non si può non amare una band come quella dei Quireboys…
Blackberry Smoke -‘Like An Arrow’
Semplicemente, il Southern album dell’anno. Il quintetto di Atlanta, Georgia, sfodera le sue armi migliori, per quello che è un autentico distillato di passionalità e tradizione a stelle e strisce.
Ancillotti – ‘Strike Back’
Metal Hammer è stato tra i primi in assoluto a sponsorizzare ‘Strike Back’, album che, di fatto, ci consegna, e in maniera definitiva, una grande band. Che le sacre stimmate del metal gli derivano già dall’illustre nome che porta…
Testament – ‘Brotherhood Of The Snake’
Quando scendono in campo loro, non ce n’è per nessuno! Ormai una leggenda del thrash mondiale, Chuck Billy e i suoi sanno fare fin troppo bene il proprio mestiere, lasciare in vita il nemico è una debolezza che non conoscono. Ogni loro album, un colpo mortale. Mitologici.
Diamond Head – ‘Diamond Head’
Altro nome “lussuoso”, tra gli intramontabili classici della NWOBHM, gruppo che ha svezzato molti di noi. L’omonimo nuovo album è un gioiellino scintillante lustrato a puntino dalla chitarra di Brian Tatler (sempre una garanzia indiscussa) e dall’ugola del nuovo singer Rasmus Bom Andersen, per certi versi molto simile allo storico Sean Harris.

TOP ALBUM LIVE

Thunder – ‘All You Can Eat’
Rainbow – ‘Memories In Rock – Live in Germany’

TOP CONCERTO 2016

THE WHO, Bologna: la tournée del cinquantennale, non so se mi spiego. Un concerto da tramandare ai posteri. Chi li reputa dei semplici vecchietti, non ci ha mai capito un cazzo…
TWISTED SISTER, St-Julien en Genevois: se penso che sono alla chiusura della loro quarantennale carriera, mi viene male… Un gruppo ancora oggi devastante sulle assi del palcoscenico, trainato dall’istrionico, inarrivabile Dee Snider. Valeva tutta la pena di salire fino in Francia.
IRON MAIDEN, Vienna: una band fenomenale, tornata a livelli stratosferici, con un Bruce Dickinson smanioso ed entusiasta. Dal vivo poi, i brani estratti da ‘The Book Of Souls’ hanno una carica maggiore, decisamente.

TOP ARTWORK 2016

Curatissimo l’artwork di ‘Requiem’ dei Goat (in vinile, naturalmente), ma anche la semplicissima copertina di ‘Resonate’ (Glenn Hughes) colpisce non poco, soprattutto per come gioca con il colore “profondo porpora”…

GRUPPO RIVELAZIONE DELL’ANNO

Una buona parte della scuderia Svart – tra cui Brutus, High Fighter (‘Scars & Crosses’ è un album chiassoso ed eclatante) e Sabbath Assembly, per non dire delle ristampe dedicate ai Bang, pionieristica band di Philadelphia.Notevolissimo il “restyling” della Napalm, con picchi assoluti tipo Year Of The Goat, Mammoth Mammoth e il redivivo John Garcia. E terrei d’occhio i “nuovi” Life Of Agony. Keith Caputo ha cambiato sia il nome che il sesso, ma la grinta, la carica eversiva, sono rimaste le stesse! Protagonisti sul palco del Rock in Vienna, vi assicuro che Mina Caputo e i suoi Life Of Agony saranno una delle formazioni da battere, nel 2017…

MIGLIOR GRUPPO ESORDIENTE 2016

Non si posson certo definire degli esordienti, ma gruppi come Uncle Acid And The Deadbeats, Avatarium, Kadavar, The Vintage Caravan, Scorpion Child e Kvelertak fanno ben sperare, per un determinato modus operandi in fatto di suoni ed umori…
In Italia, un consiglio a seguire Mother Island (Jefferson Airplane ma con tocco mediterraneo) e Istvan, romagnoli “terribili” capaci quasi di ridicolizzare gente come Earth o Mastodon! Bravissimi!

MIGLIOR GRUPPO ITALIANO 2016

Lacuna Coil: Cristina Scabbia e compagni, sono sempre una sicurezza. ‘Delirium’, il nuovo, ottimo album, segna più di una svolta, per il gruppo milanese. Più che a livello stilistico, è una certa attitudine a prendere il sopravvento.
Ancillotti: il Bud, Brian, Bid e il “toscanaccio” acquisito Ciano, più che una normale band, sono una famiglia autentica, di quelle con uno spiccato senso di appartenenza. Dentro la quale, a regnare, è un’irrefrenabile passione per l’hard’n’heavy più autentico. Con il sontuoso ‘Strike Back’ il four-piece sposta definitivamente la fatidica asticella…
Witchwood: ‘Handful Of Stars’, nuovissimo mini della band romagnola, li riporta alla ribalta, una band clamorosa per l’antico feeling che emana, frutto di canzoni destinate a lasciare il segno. Di categoria superiore.
Bad Bones: Evaporati i “fantasmi” a stelle e strisce, i “fratellini” piemontesi son ripartiti alla grande. La loro miglior risposta? Un album come ‘Demolition Derby’, maturo e completo, e col classico tiro alla Bad Bones!

MIGLIOR GRUPPO INTERNAZIONALE 2016

I Ghost, perché destinati a grandi traguardi, i Black Sabbath, perché li rimpiangeremo fino all’ultimo, e i Metallica, di cui sentivamo la mancanza, pur facendo finta di nulla.

LA TUA LINE-UP DEL 2016

Dee Snider: vocals
Ritchie Blackmore: guitars
Glenn Hughes: bass
Zak Starkey: drums
Claude Schnell: keyboards

MIGLIOR DISCO NON METAL 2016

Per un musicofilo come il sottoscritto, la lista è sterminata! Si va da tutta la discografia degli Allman Brothers (Duane Allman is God!), a The White Buffalo (‘Once Upon A Time In The West’), a molta roba di Bob Dylan, al nuovissimo Rolling Stones, che trasuda purissima passione blues!

hr

FABIO MAGLIANO

TOP ALBUM
SIXX A.M – ‘Prayers For The Damned Vol. 1’/’Prayers For The Blessed Vol. 2’

Incidere un grande disco è cosa difficile, riuscire ad inciderne due clamorosi nel giro di qualche mese è davvero dote per pochissimi eletti. Se poi questi due album sono solo gli ultimi di una lunga serie di piccoli gioielli, allora si può ben capire come mai i Sixx A. M siano oggi una band imprescindibile per chi ama l’hard rock.

TOP 10 (in ordine sparso)

Meshuggah – ‘The Violent Sleep Of Reason’
Ancora una volta avanti venti metri rispetto a tutti gli altri. Visionari, innovatori o semplicemente geni i termini si sono sprecati negli anni. Dopo l’ascolto di questo disco, azzarderei anche “marziani”. La terra gli sta evidentemente stretta.
Testament – ‘Brotherhood Of the Snake’
Amanti del thrash delusi dal nuovo Metallica? Nessun problema, ci pensano i Testament a mettere tutti d’accordo sfornando uno dei migliori dischi della loro carriera.
Bad Bones – ‘Demolition Derby’
Il disco che consacra i ‘Bones, grazie a melodie clamorose, tonnellate di energia e un’attitudine unica.
The Cult – ‘Hidden City’
Un viaggio affascinante nell’universo della creatura di Billy Duffy e Ian Astbury, tra sonorità classiche e fine contaminazione
Dark Lunacy – ‘The Rain After The Snow’
Dopo un lungo pellegrinaggio i DL sono tornati a casa, a quelle atmosfere che li hanno resi celebri quasi 20 anni fa. Per la gioia dei fan che possono godersi un disco di rara intensità.
Blues Pills – ‘Lady In Gold’
Da bella rivelazione a stupenda conferma. E’ inutile girarci troppo intorno: il futuro del rock europeo passa inderogabilmente tra le dolci mani di Elin Larsson.
Rob Zombie – ‘The Electric Warlock Acid Witch Satanic Orgy Celebration Dispenser’
Cadaveri, tette, orge, splatter, teste mozzate, sesso spinto e ovviamente dose massicce di rock moderno. Chi ama questi ingredienti, non può non amare il sesto album del genietto di Haverhill.
Lacuna Coil – ‘Delirium’
In un 2016 d’oro per le band italiane, non potevano mancare i Lacuna Coil che con questo lavoro cambiano nuovamente volto ma non la sostanza. Sempre più una garanzia.
Avatar – ‘Feathers & Flesh’
Il disco della maturità per la band svedese che, dopo una manciata di buoni album, osa, azzarda e vince la sua scommessa con un concept album ambizioso ma di indiscutibile fascino.

TOP ALBUM LIVE

Motley Crue – ‘The End: Live in Los Angeles’
Una menzione dovuta. Hanno fatto sballare intere generazioni di rocker, hanno incarnato al massimo il concetto di sesso, droga e rock’n’roll, ed oggi terminano la loro corsa con questo live. Saluto doveroso con la speranza di un ripensamento.

TOP CONCERTO 2016

Twisted Sister – “Guitare En Scene” – Saint Julien En Genevois, 14 luglio 2016
Mentre a Nizza un folle porta in scena la massima espressione della bestialità umana, al confine con la Svizzera Dee Snider e compagni si congedano dal pubblico francese con uno spettacolo sensazionale. Nessun effetto speciale, solo un frontman monumentale, una manciata di brani senza tempo e un’attitudine live senza pari. Se davvero finiranno qui la loro corsa, la loro mancanza peserà come un macigno sul mondo del metal.

TOP ARTWORK 2016

Opeth – ‘Sorceress’

GRUPPO RIVELAZIONE DELL’ANNO

Silver Dust.Li troviamo di spalla ai Lordi senza che nessuno li annunci, travolgono tutto con uno show dal fortissimo impatto scenico ed un sound decisamente vario e intrigante, ci propinano un disco, ‘The Age Of Decadence’ che ci fa drizzare le antenne…più sorpresa di così!

MIGLIOR GRUPPO ESORDIENTE 2016

Last In Line.Fa strano tacciare come esordiente una band comprendente nomi come Vivian Campbell, Vinny Appice, Jimmy Bain (ora Phil Soussan), eppure solo nel 2016 sono usciti con lo splendido ‘Heavy Crown’. Meglio tardi che mai…

MIGLIOR GRUPPO ITALIANO 2016

Bad Bones.Hanno costruito la loro fortuna andando a prendere i loro fan bettola dopo bettola, hanno vissuto il sogno americano dopo averne subito l’incubo, sono andati lì lì per sciogliersi ed ora ce li troviamo con, in mano, un disco clamoroso dallo smaccato taglio internazionale. Il giusto premio per 10 anni vissuti molto intensamente

MIGLIOR GRUPPO INTERNAZIONALE 2016

Sixx A.M. Brutto essere ripetitivi, ma il loro 2016 è stato strabiliante. Dopo aver posto una pietra miliare del rock moderno con ‘The Heroin Diaries’, hanno intrapreso un percorso netto senza battute a vuoto. Nel 2016 hanno realizzato addirittura due album eccelsi, ora manca solo la consacrazione live da headliner per avere la quadratura del cerchio.

LA TUA LINE-UP DEL 2016

Dee Snider: vocals
Dj Ashba: guitars
Nikki Sixx: bass
Marco Minnemann: drums

MIGLIOR DISCO NON METAL 2016

David Bowie – ‘Blackstar’

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STEFANO GIORGIANNI

TOP ALBUM
GRAND MAGUS – ‘Sword Songs’

Da ‘Hammer Of The North’ gli svedesi non sbagliano un colpo. Da alcuni quest’ultimo disco è stato giudicato inferiore ai due precedenti, in realtà per il sottoscritto ‘Sword Songs’ è una conferma. In quest’occasione si dimostrano ispirati sotto tutti gli aspetti. Sound esplosivo.

TOP 10 (in ordine alfabetico)

Abbath – ‘Abbath’
Primo full-length solista per Olve Eikemo e fa subito centro. Quantità e qualità assicurata.
Amon Amarth – ‘Jomsviking’
A lungo in ballottaggio con i Grand Magus per album dell’anno, gli svedesi si dimostrano i mercenari del metal (forse non più) estremo.
Bornholm – ‘Primaeval Pantheons’
Album molto impegnato dal punto di vista concettuale e ottimo dal lato musicale. Un must-have per gli amanti del black-pagan.
Dark Funeral – ‘Where Shadows Forever Reign’
Album strepitoso della band di Lord Ahriman , con pezzi travolgenti e viscidamente malefici.
Frei.Wild – ’15 Jahre Deutschrock & SKAndale’
I brissinensi si confermano alla grande dopo il monumentale ‘Opposition’. Eccezionale il video di ‘Yeah Yeah Yeah’ dedicato a Bud Spencer.
From The Vastland – ‘Chamrosh’
Il progetto del musicista iraniano Sina, con i suoi testi sulla mitologia persiana, si dimostra sempre più convincente.
Metallica – ‘Hardwired… To Self-Destruct’
Non poteva mancare nella top10. I Four Horsemen sono tornati con un grande disco (il cd1) e tanto mestiere (cd2).
Myrath – ‘Legacy’
Il disco della consacrazione per la band nordafricana, detentrice, assieme agli Orphaned Land, del trono dell’Oriental Metal.
Sabaton – ‘The Last Stand’
Formula che vince, non si cambia. Questo oramai è diventato il motto degli svedesi. Sempre gran impegno nelle lyrics a sfondo storico.

TOP ALBUM LIVE

Frei.Wild – ’15 Jahre mit Liebe, Stolz und Leidenschaft’
Il live album della consacrazione per il gruppo del Südtirol. Dopo averli visti dal vivo quest’estate ne ho avuto la conferma guardando questo DVD natalizio.

TOP CONCERTO 2016

Frei.Wild all’Alpen Flair 2016. Erano anni che non vedevo un tale sentimento e trasporto da parte dei fan. Atmosfera molto particolare con una band che si dimostra rodata e sempre carica a mille sul palco.

TOP ARTWORK 2016

Almanac – ‘Tsar’

GRUPPO RIVELAZIONE DELL’ANNO

Impossibile definirli una rivelazione, ma il ritorno dei Darkthrone al sound delle origini e con uno spirito rinnovato mi ha sicuramente convinto. Bello notare quanto queste ultime categorie aiutino ad allungare la lista dei top album. In questo caso si tratta del massiccio ‘Arctic Thunder’.

MIGLIOR GRUPPO ESORDIENTE 2016

Direi Abbath per il debutto con il disco solista di Olve Eikemo, che trovate nella mia top10. Messa da parte questa ridicola digressione, nominerei i Sons Of Balaur con il loro ‘Tenebris Deos’ uscito per Season Of Mist.

MIGLIOR GRUPPO ITALIANO 2016

Quando si parla del tricolore sono sempre un po’ in difficoltà, ma non ho dubbi ad assegnare il titolo di questa categoria ai Trick Or Treat con la conclusione del loro concept sulla ‘Collina Dei Conigli’ di Adams. Se dovessi dirne un secondo sceglierei i Metatrone con ‘Eucharismetal’, perché anche Satana ogni tanto ha bisogno di una controparte…

MIGLIOR GRUPPO INTERNAZIONALE 2016

Amon Amarth. Negli ultimi anni i vichinghi svedesi stanno accrescendo il numero dei loro fan a dismisura, così come le vendite dei dischi. Lo ‘Jomsviking’ tour durerà ancora un bel po’.

LA TUA LINE-UP DEL 2016

Abbath: vocals
Jeff Loomis: guitars
Steve DiGiorgio: bass
Hellhammer: drums

MIGLIOR DISCO NON METAL 2016

Da avido ascoltatore di musica, anche fuori dal metal et similia, mi permetto di consigliarvi i seguenti:
Rolling Stones – ‘Blue & Lonesome’
The White Buffalo – ‘Love And The Death Of Damnation’ (uscito in Europa nel 2016)
Descendents – ‘Hypercaffium Spazzinate’
Joe Bonamassa – ‘Blues Of Desperation’

hr

ALESSANDRA MAZZARELLA

TOP ALBUM
GOJIRA- ‘Magma’

Una pubblicazione completa, dal songwriting maturo e sapiente, in un formato fruibile anche dagli ascoltatori meno pazienti. Il prodotto ideale al crocevia tra la domanda di mercato e le esigenze artistiche.

TOP 10

Riverside – ‘Eye Of The Soundscape’
Un lavoro di una delicatezza e complessità rara, un addio dolce e malinconico.
Suidakra – ‘Realms Of Odoric’
La vittoria di una grande scommessa: il death metal non si ammorbidisce neanche con i più fini inserimenti d’orchestra.
Pain – ‘Coming Home’
Dopo anni di attesa, Peter Tägtgren torna per somministrarci la giusta dose di cattiveria e cinismo digitalizzato.
Tamás Kátai – Slower Structures
Quest’uomo serve l’avantgarde come nessun altro. Un artista di un altro pianeta che meriterebbe una notorietà sconfinata.
Evergrey – ‘The Storm Within’
Un fulgido esempio di progressive umano ed emotivo, un album molto ben confezionato e arricchito dalla comparsata della vocalist più gettonata del momento.
Moonsorrow – ‘Jumalten Aika’
Una band che non è ancora riuscita a tirar fuori un disco che sia oggettivamente brutto. Saranno più fortunati la prossima volta, quest’anno ci hanno regalato l’ennesimo album fantastico.
Primordial – ‘Gods To The Godless’
Un album live assolutamente intatto, con tutti i difetti della presa diretta e una scaletta che fa la gioia di ogni amante del black metal irlandese a tema storico.
Volbeat – ‘Seal The Deal And Let’s Boogie’
Un disco fresco ed energico, la perfetta colonna sonora dell’estate.
Myrath – ‘Legacy’
L’oriental metal sta diventando una cosa seria e questi ragazzi hanno prodotto un album a dir poco sontuoso, che non ha nulla da invidiare alle migliori pubblicazioni di progressive metal d’Occidente.

TOP ALBUM LIVE

Primordial – ‘Gods To The Godless’

TOP CONCERTO 2016

Questo è stato il mio anno da pantofolaia, con zero show all’attivo.

TOP ARTWORK 2016

Riverside – ‘Eye Of The Soundscape’

GRUPPO RIVELAZIONE DELL’ANNO

I Devilment di Dani Filth, capaci di tirare fuori dal cilindro un album eclettico e ben costruito che ha superato di parecchio le aspettative.

MIGLIOR GRUPPO ESORDIENTE 2016

Ivar Bjørnson & Einar Selvik’s Skuggsjá, un matrimonio perfetto tra l’antico e il moderno a cura di due stelle luminosissime del panorama metal norvegese.

MIGLIOR GRUPPO ITALIANO 2016

Lacuna Coil, orgoglio nazionale senza pari, amati ovunque e non senza motivo. Donne con il carisma e lo charme di Cristina Scabbia si contano sulle dita di una mano.

MIGLIOR GRUPPO INTERNAZIONALE 2016

Gojira, gli idoli delle folle di quest’anno, razziatori di premi per eccellenza, dispensatori di metallo pesante per il popolo.

LA TUA LINE-UP DEL 2016

Mike Ness: vocals
Jeff Loomis: guitars
Les Claypool: bass
Mario Duplantier: drums
Michael Pinnella: keyboards
Volerebbero coltelli dopo una manciata di secondi.

MIGLIOR DISCO NON METAL 2016

Realms Of Odoric – ‘Second Age’
Arkadius Antonik ci insegna che non si può vivere di solo death metal, ogni tanto le colonne sonore ci aiutano a ripulirci la mente dai residui più tossici.

hr

ANDREA SCHWARZ

TOP ALBUM
THE DEAR HUNTER – ‘Act V Hyms with the Devil in Confessional’

‘Hymns with the Devil in Confessional’ rispetto ai suoi predecessori suona maggiormente dark, è un album che grazie alla sua grande varietà stilistica rifugge la semplice etichetta di progressive rock. Jazz, prog, swing, musica da camera….questo e molto altro sono i The Dear Hunter. Un disco che cresce ascolto dopo ascolto e che come un demone si impadronirà di voi in un dolce e caldo abbraccio. Come capita raramente, per questo ci si innamora ancora di più di “Hymns with the Devil in Confessional”. Da avere, assolutamente.

TOP 10

The Neal Morse Band – ‘The Similitude Of A Dream’
La band con questo album riesce ad incidere il loro miglior disco di sempre…e non era facile dopo un masterpiece come ‘The Grand Experiment’.
Fates Warning – ‘Theories Of Flight’
Il quartetto americano ritorna in grande stile dopo un disco non entusiasmante come ‘Darkness…..’, ispirati!
Testament – ‘Brotherhood Of The Snake’
Dopo aver suonato in lungo ed in largo per il globo, Chuck Billy & Co. firmano un disco incandescente, forse il loro miglior album dai tempi di ‘The Gathering’. Riff taglienti e band affiatata come non mai, la loro miglior line up di sempre.
Death Angel – ‘The Evil Divide’
‘The Evil Divide’ indubbiamente trionfa come uno dei migliori albums thrash metal dell’anno ridando lustro a questo genere musicale che sta rivivendo ultimamente i fasti dei gloriosi anni ottanta.
Metatrone – ‘Eucharismetal’
In punta di piedi il quintetto nostrano produce un bel disco power/prog dalle forti tinte melodiche consigliato non solo agli amanti del christian metal.
Sound Storm – ‘Vertigo’
Un ritorno sulle scene ambizioso nel quale si riscontra un passo in avanti rispetto al precedente ‘Immortalia’. Il disco è la colonna sonora di una serie tv scritta dalla stessa band, gli amanti del symphonic metal non possono farsi scappare questo pregevole disco.
Kansas – ‘The Prelude Implicit’
Godibile dalla prima all’ultima nota ‘The Prelude Implicit’ ha dalla sua anche composizioni con atmosfere quasi ancestrali e brani che richiamano da vicino il roccioso rock anni settanta.
DGM – ‘The Passage’
Un gradito ritorno per un disco che si divide tra concessioni al cosiddetto melodic rock di stampo scandinavo ed una seconda parte più votata al prog metal dei Symphony X.
Karmakanic – ‘Dot’
Un magnifico disco, manifesto della bella e filosofica malinconia che i Karmakanic non erano riusciti ad esprimere così intensamente fino ad oggi. Disco perfettamente riuscito che ogni prog fan non potrà esimersi dall’adorare.

TOP ALBUM LIVE

Leprous – ‘Live At Rockfeller Music Hall’

TOP CONCERTO 2016

Testament a Milano il 21/11/2016 – support Amon Amarth
Quella che si è presentata all’Alcatraz è la miglior formazione degli ultimi vent’anni, ‘pettinano’ il pubblico con una forza ed irruenza che trova pochi eguali, deliziano grazie ad una scaletta che pesca a piene mani tra il passato ed il presente per la gioia di vecchi e nuovi fans. Da vedere e rivedere…..

TOP ARTWORK 2016

Devin Townsend Project – ‘Transcendence’

GRUPPO RIVELAZIONE DELL’ANNO

The Dear Hunter. Non credevo fosse possibile incidere un album così intenso ed ispirato a soli 12 mesi di distanza dal precedente IV capitolo della saga, un disco che sorprende e stupisce ascolto dopo ascolto non stancando mai i padiglioni auricolari di chi si accosta alla band in punta di piedi rimanendone invece ammaliato fin dai primi ascolti.

MIGLIOR GRUPPO ESORDIENTE 2016

‘Black Yet Full Of Stars’. Il quartetto riesce ad incidere un bellissimo disco a metà strada tra il metal classico ed il thrash metal con idee fresche ed originali, nei 40 minuti per 8 brani non c’è un solo segno di cedimento: assolutamente da ascoltare!

MIGLIOR GRUPPO ITALIANO 2016

Rhapsody. In questo caso, come in quello successivo, è bastata la notizia della reunion (pur senza Staropoli) per scatenare il pubblico, segno di quanto albums come ‘Legendary Tales’ e ‘Symphony….part I’ siano stati seminali ed importanti per il metal nostrano…e non solo.

MIGLIOR GRUPPO INTERNAZIONALE 2016

Metallica. Non tanto per il valore intrinseco di ‘Hardwired…’ che certamente presenta una band maggiormente in palla rispetto a ‘Death Magnetic’ o all’obbrobrio rappresentato da ‘St. Anger’, quanto per il solo fatto di aver pubblicato un nuovo album ha catalizzato l’attenzione di tutti, fans o detrattori senza distinzione. Questo è indice di quanta popolarità godano i Metallica ancora oggi, lo si voglia o no.

LA TUA LINE-UP DEL 2016

Ronnie James Dio: vocals
Eddie Van Halen: guitars
Geddie Lee: bass
Neil Peart: drums
Neal Morse: keyboards

MIGLIOR DISCO NON METAL 2016

Blue October – ‘Home’

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ANGELA VOLPE

TOP ALBUM
MARILLION – ‘F.E.A.R.’

Un concept intenso, con lunghe suite ben strutturate. Composizioni raffinate, suoni perfetti, un capolavoro neoprogressive.

TOP 10

Opeth- ‘Sorceress’
Sonorità mescolate insieme di tutti i tipi, dal blues al prog, un po’ complicato e forse incompiuto, ma a me piace 🙂
Alter Bridge- ‘The Last Hero’
Classicone, brani impeccabili dal punto di vista compositivo, eseguiti egregiamente.
Novembre – ‘Ursa’
Oscurità made in Italy, affascinante e dark.
Sadist- ‘Iena’
Ennesima riconferma delle potenzialità dei Sadist.
Tremonti- ‘Dust’
Piacevole e tecnicamente perfetto.
Dream Theater – ‘The Astonishing’
Un meritevole concept distopico!
Death Angel- ‘The Evil Divide’
Fedeli al vero thrash, puro e semplice.
Devin Townsand Project- ‘Trascendence’
Visionario e alti livelli di qualità.
Testament- ‘Brotherhood Of The Snake’
Thrash con qualche elemento sapiente in più.

TOP ALBUM LIVE

Dream Theater – ‘Dying to Live Forever’

TOP CONCERTO 2016

Marillion
Esecuzione tanto perfetta tecnicamente quanto calda emotivamente…top

TOP ARTWORK 2016

Opeth- Sorceress

GRUPPO RIVELAZIONE DELL’ANNO

From Ashes To New. Piccoli Linkin Park nascono e crescono (e purtroppo non muoiono)

MIGLIOR GRUPPO ESORDIENTE 2016

Cover Your Tracks. Nel calderone del core, hanno qualche elemento che possono sviluppare.

MIGLIOR GRUPPO ITALIANO 2016

Be The Wolf. Capacità compositive e idee che si distinguono dalla massa.

MIGLIOR GRUPPO INTERNAZIONALE 2016

Marillion. Tanta esperienza e carisma eccezionale.

LA TUA LINE-UP DEL 2016

Steve Hogarth: vocals
David Gilmour: guitars
Stuart Hamm: bass
Danny Carey: drums

MIGLIOR DISCO NON METAL 2016

Garbage – ‘Strange Little Birds’

hr

ANDREA LAMI

TOP ALBUM
THE NEAL MORSE BAND – ‘The Similitude Of A Dream’

L’album prog che in tanti avrebbero voluto fare. Da ascoltare in religioso silenzio per gustarsene ogni piccola sfumatura.

TOP 10

Sixx A.M. – ‘Prayer For The Damned’/’Prayer For The Blessed’
Due album nati insieme ma pubblicati con qualche mese di distanza e che hanno impressionato per sonorità e qualità delle canzoni.
Trick Or Treat – ‘Rabbit Hill pt. 2’
Dopo la pubblicazione del primo capitolo, la band passa sotto la Frontiers e sforna il miglior album della loro produzione.
Dream Theater -‘The Astonishing’
Un’opera d’arte. Non c’è molto da aggiungere.
Steve Vai – ‘Modern Primitive’
Ottimo album per Vai con uno splendido cd bonus ‘Passion And Warfare’
Hell In The Club – ‘Shadow Of The Monster’
Il disco della verità, terzo capitolo di una discografia praticamente perfetta che fa approdare la band alla Frontiers.
The Defiants – ‘The Defiants’
Esordio per Bruno, Marcello, Laine. Un album dei Danger Danger sotto mentite spoglie.
Ted Poley – ‘Beyond The Fade’
L’altra parte dei Danger Danger, circondato da musicisti italiani di primo livello, pubblica un album divertente che conquista sin da subito.
Bad Bones – ‘Demolition Derby’
L’album definitivo, gli originali bad Bones si sono leggermente ripuliti per dar vita a questo nuovo lavoro.
Mr.Riot – ‘Same Old Town’
Esordio col botto per una band che se supererà i problemi di line-up, farà grandi cose.

TOP ALBUM LIVE

Secret Sphere – ‘One Night In Tokyo’. L’unione di brani di ‘Portrait Of A Dyong Heart’ con il meglio della discografia dei Secret Sphere in un unico album. Imperdibile. Attenzione alla versione giapponese che contiene una bonus track ‘Detroit Rock City’.

TOP CONCERTO 2016

Europe 30.10.2016 The Final Countdown 30th anniversary tour. Musicalmente non perfetto (gli anni passano per tutti, anche per Joey, soprattutto se deve ricantare brani di quel genere), ma la giusta celebrazione di un album che ha fatto storia.
Steve Vai ‘Passion and Warfare 25th anniversary’ Sentir suonare tutto ‘Passion And Warfare’ dal vivo nell’anfiteatro del Vittoriale di Gardone Riviera (BS) è stata una delle emozioni più forti dell’anno.
Power Guitars Night Savona 08 ottobre 2016. Una serata in memoria di un grande musicista/talento savonese: il chitarrista Vic Mazzoni (Projecto, Shadow Of Steel, Wonderland, Oracle Sun) che troppo presto

TOP ARTWORK 2016

Hell In The Club – ‘Shadow Of The Monster’

GRUPPO RIVELAZIONE DELL’ANNO

Kee Marcello ‘Scaling up’. Ritorno alle origini per l’ex chitarrista degli Europe. Vista anche la direzione presa da suoi ex compagni verso i lidi più hard rock, Kee torna con un album melodico e di facile presa. Straconsigliato a chi ha amato ‘Out Of This World’ e ‘Prisoners In Paradise’.
Trick Or Treat – ‘Rabbit Hill pt. 2’ Dopo la pubblicazione del primo capitolo, la band passa sotto la Frontiers e sforna il miglior album della loro produzione.

MIGLIOR GRUPPO ESORDIENTE 2016

Mr. Riot. Una band dalle grandi potenzialità. Aspetto con impazienza il secondo album.

MIGLIOR GRUPPO ITALIANO 2016

Hell In The Club. Guardando con attenzione la discografia, i tour, i festival dove la band ha suonato, al contratto appena stipulato con Frontiers non è difficile ammettere che siamo di fronte alla miglior band italiana.

MIGLIOR GRUPPO INTERNAZIONALE 2016

Sixx A.M. Il progetto di Nikki Sixx insieme a DJ Ashba e James Michael diventa una band vera e propria (anche a causa degli split dei Motley Crue/Guns n’Roses) dando vita ad ottimi album e grandi prestazioni da vivo.

LA TUA LINE-UP DEL 2016

Michele Luppi: vocals, keyboards
Steve Vai: guitars
Nikki Sixx: bass
Mike Portnoy: drums

MIGLIOR DISCO NON METAL 2016

Elio E Le Storie Tese – ‘Figgatta de Blanc’. Tecnica al servizio delle canzoni, come sempre piene di ironia. Una band che può permettersi di fare ciò che desidera.

hr

DARIO CATTANEO

TOP ALBUM
SERENITY – ‘Codex Atlanticus’

Anno di tanti dischi che mi sono piaciuti tanto, ma senza il picco che ti fa dire: ‘è lui!’. Vincono però della famosa incollatura i Serenity. ‘Codex Atlanticus’ rappresenta il modo di fare heavy melodico con gusto e equilibrio, senza strafare sul versante sinfonico, senza svendersi alla semplicità power e senza dover per forza avere la bella figliola alla voce. Un prodotto elegante e onesto, piacevole e di gran classe.

TOP 10 (in ordine sparso)

Delain – ‘Moonbathers’
Dove altri seguono le orme di Epica, Nightwish o Within Temptation, loro restano nel mezzo, cercando di inglobare quegli stili e non di approfondirne uno solo.
Dark Tranquillity – ‘Atoma’
Quando i loro fratelli di Gotheborg cercano la propria identità nell’innovazione oltreoceano, i DT la cercano dentro di sé. E trovano un tesoro.
Fates Warning – ‘Theories Of Flight’
Il progressive dei FW è come sempre perfetto, ma stavolta si vela di malinconia ed emozionalità uniche, che elevano il valore di composizioni già strabilianti.
DGM – ‘The Passage’
‘The Passage’ è un album davvero al top: composizioni maiuscole, esecuzione incredibile, produzione perfetta. La vera nuova frontiera per il power/prog made in Italy.
Noveria – ‘Forsaken’
I cugini più oscuri dei DGM pareggiano i conti di questo 2016 con un disco di tematiche difficili e emozioni forti perfettamente tradotte in musica.
Haken – ‘Affinity’
Yes, Dream Theater, Leprous, ma anche Between The Buried And Me e Opeth. Perchè ascoltare tutti questi se gli Haken riescono a presentarci tutto ciò in un disco?
Tarja – ‘The Shadow Self
Come una modella di alta moda, Tarja ci dimostra di poter star bene un po’ con tutto. Anche solo in nero e bianco, come su questo disco.
Circus Maximus – ‘Havoc’
Un album perfettamente a fuoco che scatta una fedele istantanea di una band in continua evoluzione.
Lacuna Coil – ‘Delirium’
Un immagine visuale forte e disturbante e un concetto lirico controverso davvero difficili da ignorare che catturano da subito l’attenzione dell’ascoltatore.

TOP ALBUM LIVE

Impossibile fare meglio dei Nightwish e del loro ‘Vehicle Of Spirit’. Vittoria netta.

TOP CONCERTO 2016

Ogni volta che si assiste a un concerto degli Iron Maiden, in qualche modo l’heavy metal perpetua se stesso. La solita band scatenata, un Bruce Dickinson ben ripresosi dalla sua brutta malattia e la scenografia grandiosa hanno fatto il loro, ma è il pubblico a colpirti… davanti me c’erano un metallaro sessantenne, una famiglia con un bimbo di due anni, un giovane kid con i capelli lunghi e un fan appena uscito da lavoro, con occhiali e camicia. Mai cuori di tutti battevano un unico ritmo…

TOP ARTWORK 2016

Katatonia – ‘The Fall Of Hearts’ è davvero suggestivo.

GRUPPO RIVELAZIONE DELL’ANNO

I Noveria mi hanno dato un importante conferma sul loro spessore artistico. Era un disco da cui mi attendevo molto, ma ho ricevuto addirittura di più.

MIGLIOR GRUPPO ESORDIENTE 2016

Anche se dietro al monicker c’è gente di comprovata esperienza, l’esordio degli Eternal Idol è di quelli che si fanno notare

MIGLIOR GRUPPO ITALIANO 2016

La prova di forza dei DGM, live e su disco, è notevole. Quest’anno la palma va a loro.

MIGLIOR GRUPPO INTERNAZIONALE 2016

I Metallica. ‘Hardwired…’ non sarà nella mia top 10, ma come tengono banco loro in ambito comunicativo e promozionale non c’è nessuno. Hanno vinto.

LA TUA LINE-UP DEL 2016

Charlotte Wessels: vocals
Jim Matheos: guitars
Andrea Arcangeli: bass
Matt Halpern: drums
Martin Brandstrom: keyboards

hr

BARBARA VOLPI

TOP ALBUM
Cough- ‘Still They Pray’

Nessuno nel 2016 fa un doom/sludge metal disperato e malato come il loro; metti su il disco e persino i bacilli del colera vogliono morire.

TOP 10 (in ordine sparso)

Neurosis – ‘Fire Within Fire’
Non è il loro album migliore, ma dopo trent’anni di carriera sanno ancora essere una band ulteriore.
Grand Magus – ‘Sword Songs’
I barbari esistono, cavalcano sempre più velocemente e diventano sempre più aggressivi.
Blood Ceremony – ‘Lord Of Misrule’
Forse sono l’unica che ha ascoltato veramente il disco senza pensare alle grazie di Alia O’Brien.
Purson – ‘Desire’s Magic Theatre’
tra divagazioni prog, hard rock e psichedelia fanno provare le stesse vertigini di quando si ha il mal di mare.
Meshuggah -‘The Violent Sleep Of Reason’
I chirurghi svedesi sanno sempre scarnificare la musica con una precisione matematica e con una forza da metalmeccanici incazzati.
Inter Arma – ‘Paradise Gallows’
dallo sludge della scena Southern al post metal c’è di mezzo una guerra di secessione che si chiama Inter Arma.
Swans -‘The Glowing Man’
Michael Gira può pure essere accusato di stupro, ma la sofferenza produce suoni ancora più stratificati, sbilenchi e dissonanti.
Iggy Pop – ‘Post Pop Depression’
prodotto da Josh Homme e registrato al Rancho De La Luna nel deserto dove le iguane non muoiono mai, è un bell’album rock che fa apparire la depressione una cosa lontana, così come l’età di Iggy.
Deftones – ‘Gore’
Non è White Pony ma ci va vicino; il fatto è che dopo tanti anni il nu-metal non convince più anche se è raffinato ed evoluto come quello del gruppo di Sacramento.

TOP ALBUM LIVE

Leprous – ‘Live At Rockfeller Music Hall’

TOP CONCERTO 2016

Neurosis al Roadburn Festival, Tilburg (NL) più che un concerto un viaggio, un’esperienza sensoriale nella possenza di altre dimensioni parallele.

TOP ARTWORK 2016

Pain – ‘Coming Home’

GRUPPO RIVELAZIONE DELL’ANNO

Blues Pills. Volete sempre una ‘bella f…’, giusto? Eccovi Elin Larsson, e ha pure una voce blues da urlo

MIGLIOR GRUPPO ESORDIENTE 2016

Sono troppo anziana per ricordare gli esordi.

MIGLIOR GRUPPO ITALIANO 2016

Goodbye, Kings con Vento hanno composto un album potente e delicato a cavallo tra post-rock e post-metal.

MIGLIOR GRUPPO INTERNAZIONALE 2016

Oranssi Pazuzu. Perché nessuno sa unire black metal e psichedelia meglio di loro, e poi mettere i Metallica era scontato.

LA TUA LINE-UP DEL 2016

Lemmy Kilmister: voice
Prince: guitars
Jimmy Bain: bass
Jason Macknroth: drums

MIGLIOR DISCO NON METAL 2016

Anderson Paak – ‘Malibu’. Perché si può amare il black metal ma anche la black music.

hr

BLAGOJA BELCHEVSKI

TOP ALBUM
DEVIN TOWNSEND – ‘Transcendence’

Una somma di tutto ciò che ci possiamo e ci dobbiamo aspettare dal genio di Devin Townsend: un disco sempre diverso dal precedente e tuttavia inconfondibilmente townsendiano, di immediato impatto emotivo e allo stesso tempo tecnicamente impeccabile, e soprattutto migliore, se possibile, dal precedente.

TOP 10 (in ordine sparso)

Thy Catafalque – ‘Meta’
La vera, sconosciuta e più brillante gemma del avantgarde metal torna a tamburellare da dentro il vostro cranio con il suo connubio musicale di genio e di follia.
Gojira – ‘Magma’
una svolta assolutamente inaspettata per i Gojira che tuttavia la band si dimostra in grado di gestire in maniera ineccepibile.
Alcest – ‘Kodama’
Niege ci porta di nuovo dentro le foreste così dense di atmosfere e melodie che risiedono nella sua testa, ancora più affascinanti e ipnotiche
Dark Tranquillity – ‘Atoma’
una band delle tre di Gothenburg che ritrova la via per casa, dalla quale non si è mai veramente allontanata.
Suidakra – ‘Realms Of Odoric’
Una svolta orchestrale per la band di Arkadius Antonik per un concept che non poteva essere più a casa di così.
Volbeat – ‘Seal The Deal And Let’s Boogie’
Il rockabilly metal dei Volbeat si sposa perfettamente con l’immaginario voodoo e jazz per regalarci la colonna sonora dell’estate 2016.
Devilment – ‘II The Mephisto Waltzes’
La vena gothic di Danny Filth ha trovato la propria maturità senza perdere quel tocco orecchiabile e sinfonico che l’ha sempre contraddistinta.
Pain – ‘Coming Home’
Il ritorno del gruppo di Peter Tägtgren all’ennesima potenza.
Testament – ‘Brotherhood of The Snake’
Una band che nonostante gli anni è sempre e comunque in forma e se possibile ancora più tecnica nella propria aggressività.

TOP ALBUM LIVE

Babymetal – ‘Live At Wembley’

TOP CONCERTO 2016

Pantofolaio assiduo

TOP ARTWORK 2016

Thy Catafalque – ‘Meta’

GRUPPO RIVELAZIONE DELL’ANNO

Metallica. I Quattro tornano, contro ogni previsione, in pompa magna, con un album che, seppure non è tra i migliori che abbiano fatto, riesce comunque a farsi volere bene, e soprattutto a dimostrare che i Metallica sono tutt’altro che finiti.

MIGLIOR GRUPPO ESORDIENTE 2016

Eldamar – ‘The Force Of The Ancient Land’. Atmosferico, appassionato, evocativo e onirico: un ottimo debutto e al contempo un fardello di aspettative.

MIGLIOR GRUPPO ITALIANO 2016

Dark Lunacy – ‘The Rain After The Snow’. È un album quasi caldo nella sua malinconia che non ti investe, ma ti avvolge, come una carezza, come la pioggia.

MIGLIOR GRUPPO INTERNAZIONALE 2016

Dark Tranquillity. Fa quasi tenerezza, vedere i padri del melodeath riabbracciare il proprio figlio in una maniera così innovativa e al contempo ancestrale.

hr

GIUSEPPE CASSATELLA

TOP ALBUM
VEKTOR – ‘Terminal Redux’

Anno Domini 2016 il pianeta metal sta per essere distrutto dal virus della mediocrità, la sonda Vektor viene lanciata nello spazio per preservare il vero metallo! I Vektor sono la prova provata che si può ancora dire qualcosa di decente senza dover rubare dal songbook dei Sepultura e/o degli At The Gates.

TOP 10 (in ordine sparso)

Witchcraft – ‘Nucleus’
Sono stati i primi a ridar fiato a certe sonorità. Oggi sono i primi, e basta!
Novembre – Ursa
Una summa del fantastico catalogo della Peaceville, cupo, malinconico e decadente.
Kotiomkin – Squartami Tutta
In Italia si fa sempre la stessa musica? No, Squartami Tutta non è il solito film.
Megadeth – Dystopia
Il Viagra brasiliano ha giovato al nostro roscio preferito, Dystopia è il miglior album prodotto da uno dei Big Four nel 2016.
Godwatt – L’Ultimo Sole
Album perfetto nella sua nera semplicità.
The Winstons – The Winstons
Una passeggiata in Vespa per le stradine di Canterbury.
Swans – The Glowing Man
Gli Swans hanno smesso di mostrarci i denti, ora esibiscono l’anima.
Zippo – After Us
Finalmente gli Zippo hanno espresso a pieno le loro potenzialità, maturi e sicuri di sé.
ThrOes – This Viper Wom
I Neurosis reduci da una nottataccia di incubi.

TOP ALBUM LIVE

King Crimson – ‘Radical Action (To Unseat the Hold of Monkey Mind)’

TOP CONCERTO 2016

Black Sabbath a Budapest: la più grande band di sempre e birra low cost!

TOP ARTWORK 2016

Katatonia – ‘The Fall Of Hearts’

GRUPPO RIVELAZIONE DELL’ANNO

Selvans. La via italiana al metallo oscuro ha una nuova guida, che zompetta come un fauno.

MIGLIOR GRUPPO ESORDIENTE 2016

Motorowl. Da dove spuntano fuori sti tizi? Un disco perfetto anche nelle su imperfezioni: beata gioventù!

MIGLIOR GRUPPO ITALIANO 2016

Novembre. La classe non è acqua. I Novembre si confermano la nostra band più spendibile all’estero. Se solo riuscissero a superare quella “malavoglia” da palco…

MIGLIOR GRUPPO INTERNAZIONALE 2016

Uncle Acid And The Deadbeats. In tour da quasi due anni ininterrottamente, sono i padroni assoluti dei vicoli bui.

LA TUA LINE-UP DEL 2016

Magnus Pelander: vocals
Kiko Loureiro: guitars
Robert Trujillo: bass
Dave “Suicidal” Lombardo: drums
Keith Emerson: keyboards

MIGLIOR DISCO NON METAL 2016

Siegfried – ‘K’

hr

ROBERTO VILLANI

TOP ALBUM
ALTERBRIDGE – ‘The Last Hero’

Con questo album hanno definitivamente fatto il salto di qualità, diventando una delle piu’ interessanti “Arena-band” del panoramarock internazionale . Un disco ridondante di potenziali singoli da FM Radio.

TOP 10 (in ordine sparso)

The Dead Daisies – ‘Make Some Noise’
Semplicemente in quanto suonano il classic hard rock che prediligo .
Steven Tyler – ‘Somebody From Somewhere’
Un modo diverso per approcciare la voce degli Aerosmith.
Metallica – ‘Hardwired… To Self-Destruct’
Sono anni che non ascolto i Metallica cosi’ propositivi ed ispirati sui nuovi brani e non passivi come ultimamente parevano essere.
Red Hot Chili Peppers – ‘The Getaway’
Manca decisamente John Frusciante, ma questo £” l’album’che meno ne fa sentire la nostalgia.. ( Dal vivo e’ tutta un’altra storia e si sente eccome che manca).
Phantom V – ‘Phantom V’
Il ritorno dei veri Bonfire sotto un altro monicker , per gli amanti dell’hard rock di scuola teutonica.
Graham Bonnet Band – ‘The Book’
Non tanto per l’album di inediti, ma per il cd aggiuntivo con i rifacimenti dei brani dei Rainbow, Michael Schenker Group ed Alcatrazz, del periodo in cui Bonnet era il cantante.
Dream Theater – ‘The Astonishing’
Loro sono una sicurezza! Fanno sempre ottima musica senza mai cadute di stile! Sicuri come un assegno circolare!
Freedom Call – ‘Master Of Light’
Un po’ di sano power metal teutonico non guasta mai.
Fair Warning – ‘Pimp Your Past’
Un’ottima occasione di riascoltare le migliori composizioni di questa tanto sottovalutata quanto straordinaria band.

TOP ALBUM LIVE

Rainbow – ‘Memories in Rock – Live in Germany 2016’
Semplicemente il grande ritorno dell’arcobaleno dal 1995, con un cantante straordinario e di talento come Ronnie Romero.

TOP CONCERTO 2016

The Who – Bologna Unipol Arena 17 settembre 2016 Hanno tenuto un concerto praticamente perfetto, coniugando alla perfezione una storia monumentale con freschezza, semplicita’ e impatto, energia da fare invidia a tanti loro giovani colleghi. Mai come questa volta è da rimarcare il famoso detto “io c’ero”!

TOP ARTWORK 2016

‘Vasco Non Stop’. Perché all’interno ci sono le mie foto! (qui sono di parte).

GRUPPO RIVELAZIONE DELL’ANNO

Lords Of Black. L’album di debutto non mi fa impazzire, ma la frequentazione di Ronnie Romero con Ritchie Blackmore puo’ solo portare degli indubbi benefici in futuro!

MIGLIOR GRUPPO ESORDIENTE 2016

Nova. Il loro album di debutto ‘RavenEye’ è uno di quelli che ascolto con maggiore frequenza, merito di composizioni fresche, dinamiche e di buon impatto.

MIGLIOR GRUPPO ITALIANO 2016

Dario Mollo’s Crossbones. Un ritorno allo stile dei Rainbow.

MIGLIOR GRUPPO INTERNAZIONALE 2016

Metallica. Con ‘Hardwired’ sono tornati a livelli di eccellenza , anche perche’ i Maiden sono fermi disco graficamente da oltre un anno .

LA TUA LINE-UP DEL 2016

Ronnie Romero: vocals
Ritchie Blackmore: guitars
Roger Glover: bass
Mike Portnoy: drums
MicMichaeli: keyboards
Una potenziale line-up dei Rainbow

MIGLIOR DISCO NON METAL 2016

The Rolling Stones – ‘Blue & Lonesome’. Un ritorno alle origini con pezzi blues che ti scorrono nelle vene ad ogni ascolto. INOSSIDABILI e INARRIVABILI!

hr

MAX NOVELLI

TOP ALBUM
MESHUGGAH – ‘The Violent Sleep of Reason’

I Meshuggah sono riusciti ad evolversi ancora una volta, dando una nuova veste al loro Metallo. Canzoni micidiali che pur conservando la loro solita complessità si lasciano ascoltare e digerire in maniera molto più diretta.

TOP 10

Meshuggah – ‘The Violent Sleep of Reason’
Un mostro di Metallo da cui non si scappa.
Vektor – ‘Terminal Redux’
Fino all’ultimo in ballo per la prima piazza. Incredibile, vispo e violento.
Dark Tranquillity – ‘Atoma’
Non sbagliano disco neanche volendo.
Enslaved- ‘The Sleeping Gods – Thorn’
Una sicurezza e il fascino del gelo mai domo.
Megadeth – ‘Dystopia’
Una colata di Metallo come non si sentiva da tempo in casa Mustaine.
Revocation – Great Is Our Sin
Poco citati, meriterebbero ben altri traguardi. Devastanti ad ogni uscita.
Witchery- ‘In His Infernal Majesty’s Service’
Il miglior disco di Death-Thrash del 2016. Punto.
Lacuna Coil – ‘Delirium’
Perfetto ritorno a suoni più duri e a canzoni da ricordare.
Prong – ‘No Absolutes’
Tommy Victor non si arrende mai e per fortuna.
Metallica- Hardwired…to Self Destruct
Mi ci son divertito molto, a prescindere da tutte le chiacchiere che si leggono in giro.

TOP ALBUM LIVE

Non ho ascoltato nessun album live quest’anno, con la fatica fatta per stare appresso a tutte le uscite in studio ho accantonato i live, anche perché non mi ha intrigato nulla.

TOP CONCERTO 2016

Iron Maiden, Anthrax, Saxon al Rock in Roma quest’anno. L’unico che abbia visto e poi il live report sui Maiden è il primo pezzo scritto per Metal Hammer, un fregio d’onore per quella giornata.

TOP ARTWORK 2016

Meshuggah – ‘The Violent Sleep of Reason’

GRUPPO RIVELAZIONE DELL’ANNO

Winterhorde

MIGLIOR GRUPPO ESORDIENTE 2016

Oracles. Supergruppo che mi ha incuriosito per la presenza di Swen de Caluwé degli Aborted. Non sono rimasto affatto deluso, ottimo esordio a base di Death Melodico impreziosito da una solida voce femminile.

MIGLIOR GRUPPO ITALIANO 2016

Lacuna Coil. Quest’anno vincono a mani basse, il successo internazionale è meritato.

MIGLIOR GRUPPO INTERNAZIONALE 2016

Meshuggah. Non c’è bisogno che lo spieghi no?

LA TUA LINE-UP DEL 2016

Mikael Stanne: vocals
Dave Mustaine: guitars
Steve DiGiorgio: bass
Gene Hoglan: drums

MIGLIOR DISCO NON METAL 2016

Zakk Wylde – ‘Book of Shadows II’
David Bowie – ‘Dark Star’

hr

THE CECCAMEAS (MARA CAPPELLETTO & FRANCESCO CECCAMEA)

TOP ALBUM
ROTTING CHRIST- ‘Rituals’

‘Rituals’ perché è un disco metal originale e allo stesso tempo antico come un rituale pagano.

TOP 10 (in ordine sparso)

Rotting Christ- ‘Rituals’
Amon Amarth- ‘Jomsviking’
Borknagar- ‘Winter Thrice’
Obscura – ‘Akròasis’
Holy Grail – ‘Times Of Pride And Peril’
Skuggsja – ‘A Piece for Mind & Mirror’
Blood Ceremony – ‘Blood of Misrule’
Kvelertak – ‘Nattesferd’
Vektor – ‘Terminal Redux’
Winterfylleth – ‘The Dark Hereafter’

TOP ALBUM LIVE

Twisted Sister – ‘Metal Meltdown’

TOP CONCERTO 2016

Slayer e Amon Amarth al POSTEPAY ROCK IN ROMA 2016 martedì 12 luglio perché a costoro, dal vivo non bisogna insegnare nulla.

TOP ARTWORK 2016

Nordjevel – ‘Nordjevel’

GRUPPO RIVELAZIONE DELL’ANNO

Non pervenuto

MIGLIOR GRUPPO ESORDIENTE 2016

Non pervenuto

MIGLIOR GRUPPO ITALIANO 2016

I Selvans, perché sì. E perché l’ho promesso a Luca ( – Mara).

MIGLIOR GRUPPO INTERNAZIONALE 2016

Amon Amarth. Perché hanno la giusta attitudine.

LA TUA LINE-UP DEL 2016

Vintersorg: vocals
Steffen Kummerer: guitar
V’gandr: bass
Gene Hoglan: drums
Francesco Ferrini: keyboards

MIGLIOR DISCO NON METAL 2016

Wardruna – ‘Ragnarok’

hr

ALBERTO GANDOLFO

TOP ALBUM
OPETH – ‘Sorceress’

Disco bellissimo e raffinato. Mikael Åkerfeldt e soci hanno pubblicato un disco interessantissimo. Nonostante sia il 3° lavoro consecutivo con l’assenza di growl, la band di Stoccolma ha fatto un disco violento ma allo stesso tempo influenzato dal prog degli anni ’70, con una produzione maniacale.

TOP 10 (in ordine sparso)

Meshuggah- ‘The Violent Sleep Of Reason’
Uno dei migliori lavori della band, una violenza inaudita supportata da una tecnica impressionante.
Dream Theater – ‘The Astonishing’
Ritorno con grande stile, disco lunghissimo, che si distacca dai lavori precedenti, unica pecca la produzione.
Katatonia – ‘The Fall Of Hearts’
Il loro sound ormai è inconfondibile, quest’ultima release è una delle più interessanti della discografia.
Metallica – ‘Hardwired… To Self-Destruct’
Sono tornati alla grande, peccato per il secondo disco, con un solo disco avrebbero avuto una posizione più alta.
Korn – ‘The Serenity of Suffering’
Il miglior disco dei Korn dal 2000 ad oggi.
Alcest – ‘Kodama’
Come sempre atmosfere da brivido per il sempre più interessante progetto dei transalpini.
Cult of Luna & Julie Christmas – ‘Mariner’
La collaborazione più bella di questo 2016, disco intensissimo per tutta la sua lunghezza.
Novembre – ‘Ursa’
Il miglior disco italiano del 2016, e miglior disco della band. Pezzi piacevoli, intensi e collaborazioni da urlo.
Dark Tranquillity – ‘Atoma’
L’ennesima dimostrazione che la band non sbaglia un colpo. Stanne vocalmente mostruoso.

TOP ALBUM LIVE

Leprous – ‘Live at Rockefeller Music Hall’

TOP CONCERTO 2016

Opeth all’Alcatraz 14 novembre 2016. Una delle band più interessanti del pianeta progressive metal. Una band in forma perfetta, una scaletta bella e intensa con tutto il meglio del periodo death, e diverse perle dalla svolta progressive degli ultimi anni.

TOP ARTWORK 2016

Korn – ‘The Serenity of Suffering’

GRUPPO RIVELAZIONE DELL’ANNO

Blues Pills. Il nuovo disco conferma che sono una delle cose più belle dalla scena attuale, soprattutto grazie ad Elin Larsson.

MIGLIOR GRUPPO ESORDIENTE 2016

Sinsaenum. Un disco violento ed interessante come non si sentiva da tempo nella scena Death

MIGLIOR GRUPPO ITALIANO 2016

Novembre. Il nuovo disco è sorprendente, una delle uscite più belle di questo 2016. In sede live sono delle macchine.

MIGLIOR GRUPPO INTERNAZIONALE 2016

Meshuggah, gli svedesi sono delle macchine di guerra e dei mostri della tecnica, sia in studio che in sede live.

LA TUA LINE-UP DEL 2016

James Hetfield: vocals
Kiko Loureiro: guitars
Martin Mendez: bass
Tomas Haake: drums
Jordan Rudess: keyboards

MIGLIOR DISCO NON METAL 2016

David Bowie – ‘Blackstar’

hr

ALICE FERRERO

TOP ALBUM
MESHUGGAH – ‘The Violent Sleep Of Reason’

Un disco rivoluzionario per i cinque di Umeå che con questo lavoro si spingono verso universi sino ad oggi sconosciuti. Un album disumano, semplicemente perfetto dalla prima all’ultima nota. Straordinario.

TOP 10

Otep – ‘Generation Doom’
Un grande ritorno con una Otep Shamaya nuovamente in perfetta forma.
Devin Townsend Project – ‘Trascendence’
Un folle trip nella contorta mente del geniale Devin Townsend.
Opeth – ‘Sorceress’
Un album raffinato che riflette a pieno la nuova essenza degli Opeth.
Sixx A.M – ‘Prayers For The Damned Vol. 1′ / Prayers For The Blessed Vol. 2’
Due dischi a distanza di pochi mesi, e due gioiellini di modern rock.
Blues Pills – ‘Lady In Gold’
Un album dai suoni caldi ed avvolgenti che conferma quanto di buono già espresso con il disco di debutto.
Deftones – ‘Gore’
La band californiana prosegue nella sua fase “post rock” e lo fa con un disco ampiamente convincente.
Rob Zombie – ‘The Electric Warlock Acid Witch Satanic Orgy Celebration Dispenser’
Tutto il repertorio di Mr. Zombie in un album paurosamente intenso.
Lacuna Coil – ‘Delirium’
Una nuova, affascinante veste per una band che continua a non sbagliare un colpo.
Korn – ‘The Serenity of Suffering’
Una importante risposta a chi dava ormai bolliti Jonathan Davis e soci.

TOP ALBUM LIVE

Iggy Pop – ‘Post Pop Depression Live At The Royal Albert Hall’
Un disco che ci ricorda che, nonostante tutto, Jim Osterberg rimane uno dei più grandi rocker viventi.

TOP CONCERTO 2016

Twisted Sister – “Guitare En Scene” – Saint Julien En Genevois, 14 luglio 2016.
Professionalmente, poter fotografare tutto lo show dal pit è cosa rara e assolutamente goduriosa. Se poi lo show in questione ha per protagonista un animale da palcoscenico come Dee Snider è il massimo. Lo scenario di un festival unico nel suo genere, poi, è la ciliegina sulla torta.

TOP ARTWORK 2016

Overtures – ‘Artifacts’

GRUPPO RIVELAZIONE DELL’ANNO

Killcode. Vengono da New York come i Twisted Sister e del gruppo di Dee Snider hanno avuto l’onore di fare da support act nel tour d’addio. Senza sfigurare né rimanere uccisi dallo sconfinato carisma di Dee Snider e compagni. Un esame superato a pieni voti

MIGLIOR GRUPPO ESORDIENTE 2016

Silver Dust. A dire il vero ‘The Age Of Decadence’ è il secondo disco per la band svizzera, ma è anche il disco che li lancia in tutto il loro splendore facendo intravedere per loro un roseo futuro

MIGLIOR GRUPPO ITALIANO 2016

Lacuna Coil. Continuano a tenere alto il nome del metal italiano nel mondo, dandogli credibilità, sostanza e, soprattutto, continuando a sfornare dischi di qualità sempre elevatissima, puntando sempre al nuovo senza però mai snaturarsi.

MIGLIOR GRUPPO INTERNAZIONALE 2016

Meshuggah. Si sono messi in gioco, cosa incredibile per una band del loro calibro, e hanno sotterrato tutti confermandosi un gruppo di un altro pianeta.

LA TUA LINE-UP DEL 2016

Serj Tankian: vocals
Adam Jones (Tool): guitars
Les Claypool (Primus): bass
Mike Portnoy: drums
Keith Emerson (ELP): keyboards

MIGLIOR DISCO NON METAL 2016

David Bowie – ‘Blackstar’
Un album che rappresenta la morte del cigno per un artista che ho imparato ad adorare sin da piccolissima, grazie a mio padre che lo amava tanto e custodiva tutti i suoi vinili. Un album, affascinante e complesso, con sonorità anche estreme in cui solo David Bowie poteva riuscire a rendere la propria morte un’opera d’arte.