Opera IX, track-by-track di ‘The Gospel’ scritto da Ossian in esclusiva per Metal Hammer

Il 15/11/2018, di .

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Opera IX, track-by-track di ‘The Gospel’ scritto da Ossian in esclusiva per Metal Hammer

Lo storico gruppo black italico Opera IX sta per immettere sul mercato il suo nuovo, diabolico disco, intitolato ‘The Gospel’ via Dusktone Rec. L’album cade nel trentennale di attività della band, che si celebrerà il 17 novembre alle Officine Sonore di Vercelli. Nel mentre, potete gustarvi quest’analisi approfondita di ‘The Gospel’, scritta in prima persona da Ossian.

Il titolo è ‘The Gospel’ di cui dietro si cela un concept che affonda nel mito italiano di Aradia e il vangelo delle streghe trattato dello studioso Charles Godfrey Leland che racconta di aver ricevuto da una strega di nome Maddalena, nella Toscana del 1886, un manoscritto contenente, oltre al miro di Diana e Lucifero, tutta la dottrina della stregheria italiana.
I capitoli descrivono un’oscura tradizione religiosa toscana con le origini, le credenze, i rituali e gli incantesimi tradizionali della stregoneria pagana italiana. La figura centrale di quella religione è la Dea Aradia, venuta sulla Terra per insegnare la pratica della stregoneria ai contadini perché si opponessero ai signori feudali e alla Chiesa Cattolica Romana.
L’analisi verso il mondo dell’esoterismo e l’occulto è da sempre stato il filo conduttore degli Opera IX e la stregoneria come forma di pratica religiosa e di arte arcana ha dai tempi di ‘The Call Of The Wood’ influenzato sia il songwriting che la stesura delle liriche.
Con ‘The Gospel’ si è voluto completamente ancorare a un mito tutto italiano, che ha ispirato molti cultori, anche oltreoceano, verso la pratica magica e il paganesimo.
‘Aradia il Vangelo delle Streghe’ è un libro che fu redatto nel 1897 e raccoglieva un manoscritto con incantesimi ma anche un culto misterioso precristiano. La maggior parte del testo di ‘Aradia’ si compone di incantesimi, benedizioni e formule rituali, ma comprende anche racconti e miti che suggeriscono vi sia un’influenza sia dell’antica mitologia romana che del cattolicesimo. Tra i protagonisti dei miti vi sono Diana divinità lunare, una divinità solare chiamata Lucifero, il Caino della Bibbia e la figura messianica di Aradia. La stregoneria del ‘Vangelo Delle Streghe’ è sia un formulario per lanciare incantesimi che il testo di una sorta di “contro-religione” anti-gerarchica in opposizione alla Chiesa Cattolica.
Con l’opera ‘The Gospel’ si è voluto fedelmente ripercorrere 7 dei 15 capitoli originali.

‘The Gospel’ – ‘Chapter II’ – ‘Chapter III’

Sono i primi capitoli dell’opera integrale di ‘Aradia il Vangelo Delle Streghe’, dove viene narrato in prosa la venuta sulla terra di Aradia, figlia di Diana e Lucifero, per insegnare l’arte della stregoneria agli uomini oppressi dai padroni e dalle angherie della chiesa.
Non è quindi possibile analizzare i brani distintamente perché sono tutti e quattro strettamente collegati da un testo che inizia con il primo brano opere dell’album, ‘The Gospel’ appunto, proseguendo con gli altri tre capitoli.
La particolarità è che il brano ‘The Gospel’ è stato comunque il primo brano composto per la realizzazione di questo ultimo concept e come ha affermato anche il tastierista Alexandros, le sonorità riportano al tempo di ‘Maleventum’.
Personalmente invece trovo che il brano ‘Chapter III’ sia tra i più emozionali dell’album in quanto il lavoro vocale di Dipsas spazia tra sonorità aggressive e decadenti con una maestria unica, il tutto sottolineato anche dal Drummer M:A Fog che ne esalta il chiaroscuro ritmico con l’alternanza di tempi cadenzati e violenti.

‘Moon Goddess’

È la preghiera alla Dea lunare come esortazione alla protezione e alla consacrazione nell’arte magica.
Sono tutti brani che si legano a un unico grimorio stregonesco e per questo è quasi impossibile scinderne i contenuti track to track ma questo brano ha un bellissimo intro molto emozionale dove Abigail mette in risalto la versatilità della propria voce.
La luna, così fredda, luminosa, triste e tremenda ma che sa dare forza e vigore a chi è capace di adorarla e consapevole del suo potere magico.

‘House Of The Wind’

Si narra che tra le colline selvagge della Toscana vi sia una casa che cela la conferma del fatto che il culto di Diana perdurò per molto tempo contemporaneamente al cristianesimo. Il suo titolo completo nel manoscritto originale compilato da Maddalena, la strega che dettò il libro del comando dove poi venne estrapolato il Vangelo delle Streghe, che aveva ascoltato la leggenda da un uomo di Volterra, è La Pellegrina della Casa del Vento. Posso aggiungere che, come dice il racconto, la casa in questione esiste ancora, una vecchia badia nei pressi di Pisa.

‘The Invocation’

Segue il canto di invocazione ad Aradia nella sua più pura e totale chiamata per esaudire i desideri della strega.
Aradia, Aradia mia!
Tu che sei figlia del peggiore Che si trova nell’Inferno,
Che dal Paradiso fu discacciato, E con una sorella ti ha creato, Ma tua madre pentita del suo fallo, Ha voluto fare di te uno spirito, Uno spirito benigno, E non maligno!
Un brano molto ipnotico e allo stesso tempo malvagio, con una ritmica serrata ma con passaggi molto progressivi

‘Queen Of The Serpents’

Un inno dedicato a Diana, regina delle streghe, Dea della natura e della notte oscura, colei che controlla e parla ai serpenti, figli della terra del rinnovamento e cambiamento. Il brano presenta un bellissimo ritornello cantato in italiano con un finale molto gotico dato dal lavoro particolareggiato delle tastiere di Alexandros misto da organi e clavicembali.

‘Cimaruta’

Narra di un antico talismano che le dianare ( le seguaci di Diana) utilizzavano come forma di protezione da ogni male, un antico incantesimo italico andato perduto nel tempo ma dal grande potere in quanto si trattava di una stregoneria per combattere le streghe una sorta di controsenso magico ma che in realtà fa trasparire l’importanza dei culti precristiani per modellare le avversità degli influssi negativi, semplicemente utilizzando il potere aureo della Natura.
Un ramo di ruta, un fiore di verbena, una luna, un simbolo fallico e la chiave di Ecate sono i cinque punti di un pentagramma che ogni donna saggia e astuta pone a difesa della sua magione.
Il brano si stacca leggermente dal concept del Vangelo ma è sempre connesso per via del simbolismo.

‘Sacrilego’

Con quest’ultimo brano ci sleghiamo completamente da Aradia, ma sempre di stregoneria trattiamo. Questa è la storia tratta dalla Pharsalia del poeta Lucano che narra della maga Eritto e di un suo rito negromantico, un sacrilego incante-simo.
Anche in questo brano abbiamo voluto miscelare il cantato in inglese con quello in italiano e quest’ultima parte si presenta in modo assai più evocativo e rituale.
Il brano con maggiori inclusivismi presi anche dalla musica classica come la marcia funebre di Chopin, l’ulto della strega come inno alla morte e al potere dell’ombra.
Nove brani per celebrare la magia del nove della band per i trenta anni di esistenza.

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