Mike Lunacy (Dark Lunacy) – I 10 dischi che hanno cambiato la mia vita
Il 01/01/2019, di Fabio Magliano.
In: Hammer Chart.
Leader da una delle band italiane più apprezzate anche al di fuori dei confini patrii, anche grazie alla sua capacità di dare vita a album affascinanti in grado di coniugare metal classico, metal estremo, musica sinfonica e tematiche mai banali, Mike Lunacy, mastermind dei Dark Lunacy ci porta alla scoperta dei dieci dischi che ne hanno segnato il percorso artistico, con una personale disamina. E anche in questo caso, le sorprese non mancano, a partire dalle melodie sculettanti e dalle pettinature vaporose con le quali parte questo viaggio…
1. Bon Jovi – ‘Slippery When Wet’
Il mio primo ingresso nel mondo del Rock. Un autentico sconvolgimento interiore.
2. Triumph – ‘Surveillance’
Se i Bon Jovi mi facevano capire cosa significasse un pezzo che ha “del tiro”, dai Triumph capivo l’importanza dei ritornelli di pura melodia capaci di esaltare un brano ai massimi livelli.
3. Iron Maiden – ‘Seventh Son Of The Seventh Son’
Note dirette a cuore, stomaco, cervello e lo straordinario crisma dei leader dei leader: Bruce Dickinson. Per Mike finisce l’era dell’hard rock e inizia il lungo cammino nel mondo del metal.
4. Helloween – ‘Keeper Of The Seven Keys – Part 2’
Melodia, Potenza, narrazione fiabesca e una voce incredibile. Le mie idee di come intendo io una canzone completa iniziavano a farsi strada dentro di me.
5. Metallica – ‘Black Album’
Sì, lo ammetto, come è stato per gli Iron, anche con loro sono arrivato tardi e di certo questo non è l’album con il quale scoprire i Metallica. Ma come testimonia la lista che sto scrivendo, io nasco con un anima che si vuol nutrire innanzitutto di melodia.
6. Blind Guardian – ‘Follow The Blind’
Il primo dei grandi cambiamenti per Mike Lunacy. Le atmosfere degli Halloween si fanno granitiche e scopro che certi messaggi, se espressi con grinta calibrata e mai volgare, possono diventare strepitosi.
7. Rage – ‘Trapped’
Un terzetto formidabile capace, nella sua “semplicità”, di conferire ai brani un energia mai sentita prima. Melodie grintose e grandiosi arrangiamenti ritmici. Voce tagliente ma estremamente espressiva. Un capolavoro assoluto.
8. Therion – ‘Theli’
Incontro per la prima volta un mondo fatto di metal e musica sinfonica. Cori mai sentiti prima, avvolgono atmosfere assolute. Sicuramente uno dei dischi che ho ascoltato di più in vita mia.
9. At The Gates – ‘Slaughter Of The Soul’
Altro terremoto con conseguente sconvolgimento totale. Complice anche il fatto che in quel periodo incontro Enomys. Per quanto mi riguarda, sento nascere in me una grande ispirazione qualcosa di veramente speciale sta per accadere.
10. Opeth – ‘Blackwater Park’
Questo disco rappresenta il culmine di un percorso durato quasi 15 anni. Un percorso che mi ha esaltato, commosso e dal quale ho tratto grande insegnamento.