Steve Lynch – I miei 10 album fondamentali

Il 25/09/2020, di .

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Steve Lynch – I miei 10 album fondamentali

Steve Lynch (nato il 18 gennaio 1955) è un chitarrista americano hard rock e heavy metal, nonché istruttore del Guitar Institute Of Technology presso il Musician’s Institute di Los Angeles. Lynch raggiunse il plauso nazionale a metà degli anni Ottanta, quando la sua band, gli Autograph, ottenne un successo con ‘Turn Up The Radio’. Il lavoro di Lynch su questa traccia ha contribuito a fargli guadagnare il premio “Guitar Solo Of The Year” da Guitar Magazine. Lynch ha pubblicato diversi libri e video didattici sul suo stile di chitarra nel corso della sua carriera.

1. The Beatles – ‘A Hard Days Night’ (1964)

“Questo album è stato la mia vera introduzione alla musica. Era il 1964 e avevo solo nove anni. Mia sorella maggiore ha comprato questo album e ha tenuto una festa di ascolto a casa della nostra famiglia per tutte le sue amiche carine. Il modo in cui le ragazze hanno reagito urlando e impazzendo mentre ascoltavano l’album mi ha fatto pensare ‘Voglio avere lo stesso effetto sulle ragazze!’ Così ho deciso quel giorno che volevo suonare la chitarra.”
‘A Hard Day’s Night’ è il terzo album del gruppo musicale britannico The Beatles, pubblicato il 10 luglio 1964 e colonna sonora dell’omonimo film. La rivista Rolling Stone nel 2012 lo ha inserito al 307o posto della sua lista dei 500 migliori album.

2. Jimi Hendrix – ‘Are You Experienced’

“Questo è l’album che ha portato la chitarra in una nuova dimensione. Pensavo che Jimi fosse un extraterrestre! Questo album è stato molto influente nei miei primi anni in cui suonavo.”
‘Are You Experienced’ è l’album di debutto della band inglese/americana The Jimi Hendrix Experience pubblicato nel 1967 nel Regno Unito e negli USA. L’album fin dalla sua pubblicazione si rivelò un successo commerciale e di critica, raggiungendo nel 1967 il secondo posto nella classifica del Regno Unito quando i Beatles erano al primo posto con ‘Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band’. Viene considerato uno dei migliori album di debutto della storia del Rock.

3. Led Zeppelin – ‘Led Zeppelin I’ (1969)

“Non potevo credere alle mie orecchie! Jimmy Page mi ha sconvolto con i suoi pesanti riff! Ho imparato tutto su questo album.”
‘Led Zeppelin’ (conosciuto anche come ‘Led Zeppelin I’) è l’album di debutto del gruppo britannico Led Zeppelin, pubblicato il 12 gennaio 1969 negli Stati Uniti d’America e il 31 marzo dello stesso anno nel Regno Unito dalla Atlantic Records.L’album è spesso annoverato tra le pietre miliari della storia del rock. La rivista statunitense Rolling Stone lo ha inserito alla 29a posizione nella sua lista dei 500 migliori album.

4. Led Zeppelin – ‘Led Zeppelin II’ (1969)

“Non potevo credere che sia il primo che il secondo album fossero stati pubblicati nel 1969. Il secondo album era altrettanto brillante ma era migliore sia nella scrittura sia nella produzione.”
‘Led Zeppelin II’ è il secondo album in studio del gruppo musicale britannico Led Zeppelin, pubblicato il 22 ottobre 1969 negli Stati Uniti d’America e il 31 dello stesso mese nel Regno Unito dalla Atlantic Records. La rivista Rolling Stone lo colloca alla posizione n. 79 nella lista dei 500 migliori album di tutti i tempi.

5. The Beatles – ‘Sgt. Peppers Lonely Hearts Club Band’ (1967)

“Ora ecco il primo vero album sperimentale che avevo sentito. Il loro uso di una moltitudine di strumenti e la presenza di diverse parti per ogni canzone non era mai stato fatto prima. Era incredibile quanti suoni diversi venissero da quel disco!”
‘Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band’ è l’ottavo album del gruppo musicale britannico The Beatles, pubblicato nel 1967 e prodotto da George Martin. È considerato uno dei capolavori dei Beatles nonché uno tra i dischi più importanti del ventesimo secolo. La rivista Rolling Stone lo ha inserito al primo posto della lista dei 500 migliori album.

6. Pink Floyd – ‘Dark Side Of The Moon’ (1973)

“Questo album ha cambiato la mia intera prospettiva sulla musica. Incorporare campane, registratori di cassa, orologi, ecc. Per far capire il significato delle canzoni è stato geniale! La chitarra di David Gilmore era molto bella e melodica. La musica mi metteva in trance quando ascoltavo con le cuffie. Ancora oggi amo questo album!”
‘The Dark Side Of The Moon’ è l’ottavo album in studio del gruppo musicale britannico Pink Floyd, pubblicato il 1o marzo 1973 negli Stati Uniti d’America dalla Capitol Records.

7. Jeff Beck – ‘Blow By Blow’ (1975)

“Cosa posso dire? Un capolavoro assoluto! Questo album è stato il primo album strumentale a essere mai diventato disco d’oro negli Stati Uniti. La musica di Beck è magica. La sua sensazione e il suo fraseggio non hanno eguali. Semplicemente incredibile è tutto quello che posso dire!”
Questo lavoro è considerato non solo uno dei vertici della carriera dell’ex Yardbird, ma pure una pietra miliare del rock strumentale, genere in cui l’album rientra pienamente, se si eccettua il brano ‘She’s A Woman’, nel quale il musicista inglese ricorre all’utilizzo del talk box.

8. Al Dimeola – ‘Elegant Gypsy’ (1977)

“Questo album ha creato per me un’avventura di ascolto completamente nuova. Non ero mai stato esposto a suonare la chitarra latina in questo modo. Con l’uso del modo frigio e delle scale minori armoniche Al mi ha portato fuori dai miei soliti chitarristi blues. La sua finezza, velocità, precisione e gusto erano estremamente impressionanti!”
‘Elegant Gypsy’ è il secondo album solista del chitarrista dopo ‘Land Of The Midnight Sun’, il primo realizzato dopo aver abbandonato i Return To Forever di Chick Corea.

9. Jean-Luc Ponty – ‘Enigmatic Ocean’ (1977)

“Wow! Fu allora che conobbi Allan Holdsworth. È stato l’ultimo chitarrista da cui sono stato influenzato. Era il 1978 e stavo frequentando il Guitar Institute of Technology di Hollywood in California. Ho studiato questo album come nessun altro prima. Pensavo che molto del suo modo di suonare fosse fatto con due mani sul manico, ma dopo averlo visto che ne usava principalmente una sola! Stavo cercando di imparare il più possibile dalle sue mani! Semplicemente incredibile!”
‘Enigmatic Ocean’ è un album jazz fusion di Jean-Luc Ponty, pubblicato nel 1977. Ha raggiunto la prima posizione nella classufica di Billboard Jazz .

10. AC/DC – ‘Back In Black’

“Ecco un album di puro rock! Un monolite, diretto! Ogni canzone è tanto memorabile che non riesci a togliertela dalla testa. Uno degli album più venduti di tutti i tempi e non mi stanco mai di ascoltarlo!”
‘Back in Black’ è il settimo album in studio degli AC/DC, pubblicato il 25 luglio 1980 dalla Atco Records. Si tratta del loro disco di maggior successo, con più di 50 milioni di copie vendute nel mondo, di cui 22 milioni nei soli Stati Uniti d’America. Risulta essere inoltre l’album più venduto nel mondo dopo ‘Thriller’ di Michael Jackson. È al numero 77 nella classifica dei 500 migliori album stilata dalla rivista Rolling Stone.