The Library – Leggi alcune pagine da ‘Ozzy – La storia’ in esclusiva su Metal Hammer

Il 03/03/2021, di .

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The Library – Leggi alcune pagine da ‘Ozzy – La storia’ in esclusiva su Metal Hammer

Dopo il contest cui avete partecipato in tanti, oggi vi diamo la possibilità di leggere le prime tre pagine del decimo capitolo di ‘Ozzy – La storia’ di Ken Paisli, pubblicato nella collana musicale Chinaski Edizioni de Il Castello Editore. Potete acquistare il libro a questo indirizzo.


CAPITOLO 10

Reduce dalla dolorosa morte del padre, cacciato dai Black Sabbath, in preda ai deliri causati dalla prolungata dipendenza da alcol e droghe, in rotta con la moglie e completamente fuori controllo.
È il 1980 e il sipario sembra sul punto di calare su Mr Osbourne.
Oz sta passando un periodo terribile, in preda a una forte depressione e con il chiodo fisso del suicidio piantato in testa. Vive per sei mesi in una camera d’albergo all’Hotel Le Parc di Los Angeles, senza mai aprire le finestre, come una specie di barbone di lusso imbottito d’alcol e cocaina.
Pensa che la sua vita sia finita: è a pezzi.
Un pomeriggio, tale Mark Nauseef si presenta dal Nostro. Anche lui vive in uno degli alloggi dell’hotel, è un batterista sotto contratto con Don Arden e vanta collaborazioni con Thin Lizzy e Velvet Underground.
Adesso ha bisogno di un favore da Oz. Mark, infatti, sta partendo per un concerto improvviso e non può consegnare una busta che tiene in serbo per Sharon Arden. Così, ha la sciagurata idea di dire alla donna che la lascerà in camera di Ozzy, dove lei potrà recuperla.
L’ex frontman dei Sabs assicura a Nauseef che non ci sono problemi ma, appena lui si allontana, apre immediatamente il pacchetto. All’interno ci sono 5.000 bigliettoni in contanti. Festa grande per Oz, che chiama immediatamente il suo pusher.
Quando Sharon si presenta alla porta, il Nostro fa il finto tonto, con tanto di aria innocente e tutto quanto. Penserete che la combattiva Sharon gli salti addosso piantandogli un coltello alla gola, vero? Invece no! La signorina Arden ha altri progetti per lui e – d’accordo col padre, che per il
momento la lascia fare – decide di seguire lei stessa la carriera del Madman, per provare a rilanciarlo in grande stile.
Ozzy: “Se non fosse stato per Sharon sarei morto, o in prigione, o in riabilitazione. Ma soprattutto sarei morto. Mille volte. Dopo essere stato cacciato dai Sabbath, pensavo che la mia vita fosse finita, che sarei tornato a lavorare al mattatoio. Non volevo far altro che distruggermi con il bere fino alla fine dei miei fottuti giorni. Ero uno stupido ciccione triste e drogato. Invece, è arrivata lei con il suo entusiasmo e mi ha detto: ‘Ora che ci siamo liberati dei Sabbath possiamo andare avanti, abbiamo
grandi idee e progetti per te!’. Cristo, non volevo crederci.
Lei è stata la prima persona nella vita a cercare d’incoraggiarmi, a farmi sentire importante. Nei Black Sabbath la mia opinione non era molto considerata. Sharon mi ha ascoltato, rispettato, spronato. Mi ha
insegnato le buone maniere, ha saputo farmi crescere come uomo. E così mi sono innamorato di lei”.
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Il primo problema è metter su una band.
Ovviamente, si parte dalla chitarra. Ozzy e il suo staff provinano molti chitarristi, fra cui un ventitreenne di nome Randall William Rhoads.
Randy è il minore dei tre figli avuti da William Arthur e Delores Rhoads, e nasce a Santa Monica, California, il 6 dicembre del 1956. Il padre è un insegnante di musica, mentre la madre gestisce una scuola, sempre di musica, chiamata Musonia.
I genitori divorziano quando Randy ha poco più di due anni e lui resta a vivere con la mamma, che è severissima, poco incline agli abbracci e più propensa a elargire cinghiate che carezze.
Randy riceve in dono la prima chitarra a sei anni: una Gibson acustica appartenuta al nonno materno. Si può dire che sia cresciuto con una sei corde in mano.
A dodici anni, il suo insegnante di musica, Scott Shelly, dice a sua madre che non può più seguire il ragazzo perché non ha più niente da insegnarli.
A 14 anni circa, si unisce alla sua prima band, i Violet Fox, che forma insieme all’amico d’infanzia Kelly Garni. Il gruppo dura circa sei mesi. Tra le sue influenze musicali ci sono eroi della chitarra come Jimmy Page, Jeff Beck e Leslie West dei Mountain. E poi va pazzo per il glam rock. Da quando ha visto Bowie dal vivo a Santa Monica, nel 1972, sta in fissa con Mick Ronson, tanto da vestirsi come lui e comprarsi la stessa chitarra.
Nel maggio 1975, Randy e Garni conoscono il cantante Kevin Dubrow, con cui formano i Quiet Riot, registrando due dischi con una piccola etichetta che li distribuisce solo in Giappone: ‘Quiet Riot’ e ‘Quiet Riot II’.
Dopo quasi cinque anni passati a cercare di sfondare con la formazione, Randy si chiama fuori e decide di provare altre strade. Nel frattempo, è diventato sempre più bravo. È già un chitarrista di culto, seppur nella circoscritta aerea dei locali di Los Angeles.
Nella seconda metà del 1979, grazie al suggerimento di Dana Strum, bassista in una band che faceva da supporto proprio ai Quiet Riot e amico di Ozzy, Rhoads si presenta all’audizione per entrare nel gruppo che Osbourne sta mettendo assieme.
Si dice che, dopo appena un paio di note, il Madman gli dica: “Il posto è tuo”.
Ozzy: “Ero talmente sconvolto che dormivo, stavo proprio su un altro pianeta, quando mi svegliano dicendomi che è arrivato questo tizio per il provino. Mi alzo, Randy attacca la chitarra al suo piccolo amplificatore e inizia a suonare e… Cazzo, gli ho dato l’incarico!” 2.
Seppur caratterialmente molto diversi, Ozzy e Randy diventano immediatamente amici, fra loro si crea una sintonia speciale e si trovano d’accordo su tutto, incastrandosi perfettamente come a volte capita a certe forme apparentemente differenti. Se avete mai giocato a Tetris, sapete
cosa voglio dire.
Ora mancano basso e batteria.

***

1. Dal libro ‘Ozzy Talking – Ozzy Osbourne in His Own Words’ di Harry Shaw, Omnibus Press, 2002.
2. Ivi.


DETTAGLI DEL VOLUME:

Titolo: Ozzy – La storia
Autore: Ken Paisli
Anno: 2020
Editore: Il Castello editore
Collana: Chinaski
Pagine: 368 pagine
Prezzo: euro 22,00

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