‘Trapped! ‘- Trent’anni fa i Rage in forma smagliante
Il 04/04/2022, di Dan.
In: The Birthday Party.
Uscito in piena esplosione grunge, ‘Trapped!’ è il sesto album in studio dei Rage e non diciamo certo cosa nuova se lo annoveriamo tra i migliori album dell’intera (…decisamente lunga) discografia della band tedesca. Pubblicato tramite Noise Records il primo giorno di aprile del 1992, l’album è stato rimasterizzato successivamente da Noise/Sanctuary nel 2002 con cinque bonus track, due delle quali sono tratte dall’EP ‘Beyond the Wall’. Una delle forza dell’album in questione è sicuramente la line-up affiatata, coesa e decisamente ispirata. Il power trio capitanato dal carismatico Peter “Peavy” Wagner, che nelle foto dell’epoca munito di folti capelli e qualche decina di chili in meno è quasi irriconoscibile e vede l’asso delle sei corde Manni Schmidt sugli scudi, autore di una prestazione sopra le righe per intensità e creatività. il tutto coronato anche dal supporto dietro le pelli del greco Chris Efthimiadis, uno dei batteristi più sottovalutati della scena heavy/power.
Ad ogni modo, seppur i Rage siano sempre stati annoverati tra le principali band power metal tedesche ‘Trapped!’, si colloca come una sorta di spartiacque tra i primi lavori, più grezzi diretti e quelli molto più melodici che hanno caratterizzato sempre di più le composizioni della band tedesca. L’importanza di “Trapped!” sta proprio qui, ovvero nella sintesi e nell’equilibrio della band in grado di restituire un disco di puro Heavy Metal senza nascondere quella sapiente vena melodica mai banale che unita a una varietà compositiva fuor dal comune restituisce un album che non trova punti di debolezza in tutta le dodici tracce se escludiamo la cover degli Accept. Come detto quindi le doti di questo album sono ben visibili pressoché in tutte le tracce del disco ma se dovessimo farne una selezione ci sentiamo di consigliare, l’opener ‘Shame on you’, ‘Solitary men’ la celebre ‘Enough is enough’ , l’introspettiva ‘Take me to the Water’ o ancora la malinconia ‘The body Talks’ ma è l’album nella sua interezza che scorre via piacevole senza battute di arresto o momenti di fiacca. Insomma, un gran bel disco!
Per concludere, rendiamo tributo a “‘Trapped!’ e perché no celebriamo anche la rivincita verso chi già all’epoca giudicavano queste sonorità come “fuori moda” o “passate” ma che invece, anche a distanza di trent’anni, permangono in tutto il loro valore per un album che non può manca nella collezione e questo suo trentesimo compleanno è l’occasione giusta per rispolveratelo a dovere!
Hammer Fact:
– Esistono 2 edizioni diverse di Trapped!: l’edizione standard e quella rimasterizzata del 2002 con 5 tracce in più e una copertina diversa.
– L’abum è stato registrato nel Narhavaci Studio, a Prague e nel Powerplay Studio a Berlino.
– L’edizione per il mercato Giapponese prevede due bonus tracks: Innocent Guilty e Marching Heroes – The Wooden Cross
Line-Up:
Peter “Peavy” Wagner: Vocals, Bass
Manni Schmidt: Guitars
Chris Efthimiadis: Drums
Tracklist:
01. Shame On You
02. Solitary Man
03. Enough Is Enough
04. Medicine
05. Questions
06. Take Me To The Water
07. Power And Greed
08. The Body Talks
09. Not Forever
10. Beyond The Wall Of Sleep
11. Baby, I’m Your Nightmare
12. Fast As A Shark (Accept Cover)
13. Difference
Ascolta il disco su Spotify