Hardware – I Testament e la Second Wave Of Bay Area Thrash Metal

Il 10/06/2022, di .

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Hardware – I Testament e la Second Wave Of Bay Area Thrash Metal

La Tsunami Edizioni ha recentemente pubblicato ‘Hardware – I Testament e la Second Wave Of Bay Area Thrash Metal’, un nuovo volume, il primo ci auguriamo di una lunga serie, dedicato all’approfondimento tematico di band e generi metal (e non solo…). Curato da Alex Ventriglia, storico giornalista nonché direttore di Metal Hammer Italia, in questo primo numero si parla della seconda ondata di band dedite al Thrash metal della Bay Area nate in seguito al successo dei gruppi capostipiti del genere quali Metallica, Slayer, Exodus. Con la sua esaustiva “What’s inside?” Ventriglia ci conduce con perizia all’interno del libro grazie ad una breve introduzione nella quale svela i contenuti senza togliere alcuno spazio agli approfondimenti a cura dei suoi collaboratori. Il titolo è esplicativo di ciò che troveremo all’interno della pubblicazione, quindi andiamo a vedere con ordine cosa ci riserva questa importante lettura.

Dentro ‘Hardware’ troviamo nomi altisonanti della scena Thrash: intanto un lunghissimo articolo monografico dedicato ai Testament a firma di Nicola Guglielmi, oltre cento pagine di accuratissime analisi sulla band dagli albori della formazione  – quando ancora utilizzavano il moniker Legacy – fino alla nascita dei Testament e l’ascesa nell’Olimpo dei Grandi del Thrash metal. L’articolo è preciso, puntuale, ricco di informazioni e si lascia leggere tutto d’un fiato. È (soltanto?) un approfondimento all’interno di un volume, ma avrebbe potuto tranquillamente trovare un proprio spazio editoriale a sé stante considerata la mole di materiale a disposizione di Guglielmi. Tratta della band fino ai primi anni 2000, fino alla malattia di Chuck Billy che ha lasciato una ferita e un marchio indelebile per tutti gli appartenenti alla scena Thrash, sia umana che artistica ( e per fortuna il vocalist è tornato in piena forma), fino alla pubblicazione di ‘First Strike Still Deadly’, un album di vecchi brani registrati ex novo che ha sancito un riavvicinamento ed una riappacificazione tra i membri del gruppo e che di fatto è stato la miccia con cui la band ha potuto riaccendere i motori per affrontare un nuovo e importante corso musicale. Il gruppo da allora ha pubblicato altri grandi album e Guglielmi ci lascia intendere che questa seconda nuova giovinezza della band verrà trattata in futuro.

Sempre a cura di Guglielmi in Hardware #1 troviamo tre sostanziose interviste: la prima e la seconda proprio a Chuck Billy e Steve DiGiorgio, la terza a Maria Ferrero della Megaforce, un nome che per gli appassionati di Bay Area Thrash significa moltissimo, e una sezione finale del volume intitolata ‘Tunes Of Demo(lition)’ dedicata, come facilmente intuibile, a importanti Demotape di altrettanto importanti band, tra questi ‘Kill As One’ dei Death Angel e ‘Demo1’ dei Legacy, come già detto i futuri Testament.

È invece di Gabriele Castiglia il lungo articolo dedicato ai Death Angel, altra band seminale per il Thrash metal. In oltre quaranta pagine l’autore ripercorre la storia del gruppo dai primi passi a nome Dark Theory alla pubblicazione del primo, straordinario album ‘The Ultra-Violence’ – considerato uno dei capolavori del Thrash – passando per la triste vicenda dell’incidente occorso alla band durante il tour del 1990 in seguito alla pubblicazione di ‘Act III’, fino allo scioglimento prematuro un anno più tardi. Non svelo altro, lascio a voi la curiosità di leggere questa monografia nella speranza che, come per l’articolo dedicato ai Testament, anche Castiglia abbia voglia di proseguire nella scrittura con un secondo speciale per raccontarci la rinascita dei Death Angel da ‘The Art Of Dying’ del 2004 fino ad oggi.

And last, but not least, troviamo un interessante articolo a cura di Giovanni Rossi (per chi non lo conoscesse Giovanni è autore di numerosi libri per Tsunami edizioni tra i quali i volumi dedicati a Nine Inch Nails, Roger Waters, Pink Floyd, Disciplinatha, Einsturzende Neubauten, Marilyn Manson) in cui viene raccontato lo stile inconfondibile del graphic artist Pushead, all’anagrafe Brian Schroeder, autore di moltissime copertine di dischi metal, oltre a vario merch di artisti e band come locandine, t-shirts e poster.

Il libro si presenta in una veste brossurata con copertina a colori e all’interno moltissime foto davvero interessanti in bianco e nero. Scelta azzeccatissima in quanto il tipo di carta utilizzato e l’uso del black&white per le foto riportano immediatamente al Thrash degli Eightes, quando le Fanzines andavano per la maggiore. Immagino che l’intento di curatore ed editore sia stato appunto questo.

Inoltre Hardware non sarà distribuito né in edicola né in libreria, ma potrà essere acquistato sul sito Tsunami edizioni oppure agli stand della Tsunami presso le fiere e i concerti.

Per concludere, questo (Primo) volume è assolutamente imperdibile e non soltanto per gli appassionati di Thrash metal. Si tratta di un libro davvero molto interessante e sono pronto a scommettere che insieme alle successive pubblicazioni potrà diventare una piccola enciclopedia di approfondimento musicale.

Quindi Ladies & Gentleman siete avvisati: non potete lasciarvelo sfuggire.

E questo è soltanto l’inizio!

Titolo: Hardware 1 – I Testament e la Second Wave Of Bay Area Thrash Metal
Autore: Autori vari

Anno: 2022

Editore: Tsunami

Pagine: 246 pagine

Formato: 16×23

Prezzo: Euro 18,00

 

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