Night’s Edge, online due nuovi singoli
Il 19/06/2025, di Andrea Lami.

I Night’s Edge di Baltimora annunciano l’uscita del loro quarto album in studio, intitolato ‘The World That Never Was’, il prossimo 21 agosto 2025, che seguirà ‘Strangers’ – LP (2023), ‘Night’s Edge’ – EP (2022), ‘The Darkest Side of Dreams’ – LP (2020) e ‘Shades of Dusk’ – LP (2019).
Dall’esordio nel 2018, la band è passata attraverso alcuni cambiamenti nella formazione e nel sound, e ha compiuto notevoli progressi rispetto al debutto del 2019. Ricadendo sotto l’ombrello dell’Alternative Metal, il sound dei Night’s Edge è difficile da definire. Incorporando influenze dal gothic metal, dal progressive rock e dal nu metal, la musica della band è in parti uguali pesante e poetica, intrisa di sintetizzatori e dramma. I testi affrontano temi come l’isolamento, la dissociazione e il romanticismo, avvicinandosi a temi comuni all’esperienza umana da un’angolazione cerebrale che completa la musica emotivamente evocativa della band.
I Night’s Edge credono nella creazione di musica che abbia uno scopo. Non si tratta di copiare altri artisti o di seguire le tendenze: anche le cover selezionate dalla band stravolgono gli originali. Questa è musica che non si può trovare da nessun’altra parte, che ha qualcosa da dire, che è unica ed emozionante pur sentendosi familiare, come un amico che finisce le tue frasi quando sei a corto di parole.
Il loro quarto full-length, ‘The World That Never Was’, è una dichiarazione di abilità canora e lirica. L’album scorre e progredisce in modo chiaro, esplorando il concetto di identità personale e la sua perdita. Momenti di malinconia, rabbia, meraviglia e un sacco di riff schiaccianti fanno emergere la faccia da fetente. Ogni singolo mostra un lato diverso dell’album.
Brian Haran (voce, basso, tastiere, programmazione) commenta: “Pensiamo che i nostri fan lo ameranno e saranno d’accordo con noi sul fatto che è, senza ombra di dubbio, il miglior album dei Night’s Edge. Ci saranno molte opinioni diverse su quale canzone sia la migliore o su chi preferisca questa o quella, ma tutte queste conversazioni si concentreranno su questo LP. Questo album racchiude il suono dei Night’s Edge che abbiamo costruito sperimentando idee nuove e innovative. Il nostro singolo di punta, “If You Loved Me”, è la canzone più diretta, con un coro massiccio che ricorda gli HIM e che continua a crescere per tutta la canzone fino a una conclusione esplosiva. “Someone to Stay” è un brano di chitarra, con grandi lead, un assolo micidiale e una voce molto Queensryche. Ci siamo dati una sfida per gli spettacoli dal vivo, e io (il cantante, Brian) mi maledico per aver registrato questa canzone in questo modo ogni volta che la suoniamo dal vivo. “Smite” è la canzone più pesante dell’album e presenta importanti influenze di Slipknot e Ghost. È stranamente ballabile fino al bridge con i cori latini e alla fine scende in urla da IOWA prima di un breakdown cavernicolo. “Love Fiction” è un brano unico per i Night’s Edge, molto influenzato dai Deftones, ma con un tocco synthwave e con rare voci in falsetto. Il testo descrive la romanticizzazione della propria depressione come un partner sicuro, che non lascia mai, “Songs in Grey Space II: Soaring” è due minuti e mezzo di alternative metal sinfonico con le palle e il pezzo centrale di una suite di tre canzoni che descrive una parabola sull’identità di sé in un mondo alternativo in cui il narratore è l’ultima persona sulla terra”.
Tracklist:
1. Someone To Stay (4:11)
2. If You Loved Me (3:51)
3. Man of Many Faces (4:23)
4. Love Fiction (4:14)
5. Wish You Wouldn’t (4:09)
6. Overdue For Destruction (2:50)
7. Smite (3:46)
8. Ataecina (5:08)
9. Songs In Grey Space I: Reaching (7:43)
10. Songs In Grey Space II: Soaring (2:41)
11. Songs In Grey Space III: Separating (5:23)
Total Length: 48:32
Recording and Live Line Up:
Brian Haran – Vocals, Bass, Keys, Programming
Damian Remmell – Guitars
Dan Hunt – Drums
Online:
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