Faun @ Le Trianon, Parigi, 21 settembre 2025

Il 28/09/2025, di .

Faun @ Le Trianon, Parigi, 21 settembre 2025

Siamo al Trianon di Parigi, in una giornata di fine settembre. In attesa dell’apertura delle porte alle 17:45, si percepiscono le conversazioni dei presenti, che ruotano attorno all’ultimo album ‘Hex’, uscito all’inizio del mese.

L’atmosfera è conviviale e festosa: gli appassionati dei Faun arrivano da tutta la regione per partecipare a questo attesissimo evento pagan/folk.

Verso le 18:45 il duo britannico Janice Burns & Jon Doran apre la serata con un folk delicato, caratterizzato da voci cristalline e armonie sobrie. La loro performance è calorosa e accogliente, un invito alla scoperta.

Subito dopo è la volta degli svedesi Ye Banished Privateers, che portano sul palco la loro estetica pirate/folk. Con costumi variopinti, teatralità e un’energia trascinante, conquistano immediatamente la sala. Tra canti marinari e ritornelli corali, il pubblico si lascia andare ai primi applausi convinti: l’atmosfera comincia a scaldarsi.

Alle 20:45 i Faun fanno il loro ingresso, avvolti da nebbie e luci soffuse. La messa in scena intreccia strumenti antichi (ghironda, arpa, cornamusa) e raffinate tessiture elettroniche che riempiono lo spazio. La scaletta attraversa i brani più celebri, tra cui ‘Tanz mit mir’ e ‘Federkleid’, accanto alle nuove canzoni tratte da ‘Hex’. Il gruppo colpisce per la padronanza vocale e strumentale: polifonie potenti, assoli di violino e flauto, momenti danzati e una costante interazione con il pubblico. Con ogni ritornello l’intensità cresce, fino a creare una sorta di comunione pagana in cui risuonano, in più lingue, i canti del patrimonio europeo.

Tra i momenti più suggestivi spiccano l’interpretazione cupa di ‘Rabenballade’ e quella sospesa di ‘Licht’, accompagnata da fasci di luce bianca: la sala, completamente assorta, tace in rispettoso silenzio. La simpatia e la genuinità dei Faun emergono anche nei ringraziamenti rivolti al pubblico francese, accolti con entusiasmo.

Lo show si conclude intorno alle 22:15 tra acclamazioni e richieste di bis, lasciando una sensazione di unione tra tradizione e modernità. Una magia medievale fatta di danza e sogno collettivo che resterà impressa nella memoria: un momento raro per gli amanti del pagan/folk e dei racconti musicali, in una sala leggendaria nel cuore di Parigi.

Testo e foto a cura di Luca Liguori

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