Death SS – The Entity

Il 03/05/2025, di .

Gruppo: Death SS

Titolo Album: The Entity

Genere: , ,

Durata: 48 min.

Etichetta: Lucifer Rising

Distributore: Self Distribuzione

90

Il nuovo album targato Death SS è un concept che affronta il tema dell’eterna battaglia tra il bene e il male e le difficoltà dell’essere umano nel districarsi tra queste due metà, due realtà con le quali ogni giorno siam costretti a fare i conti. Steve Sylvester affronta questa tematica nel modo a lui più congeniale, ovvero attraverso dodici tracce che rimangono fedeli al proprio stile Horror/Heavy Metal. Suoni densi di groove e sonorità orrorifiche che attraverso la voce di Steve ci fanno ripercorrere una decina di album nella ricerca di tasselli e riferimenti che di fatto si trovano nei dischi precedenti, ma che ad ogni composizione ci fanno saltare dalla sedia per la capacità dell’autore di sapersi rinnovare e trovare sempre nuovi spunti che caratterizzano le nuove pubblicazioni. E infatti ‘The Entity’ conferma questa benefica tendenza e ci grazia con brani dal forte impatto, dal grande carattere e soprattutto denso di melodie che lasciano il segno. L’album, che è stato anticipato dall’uscita di quattro Ep, vede una formazione stabile da tre anni con Dimiter al basso, Ghiulz alla chitarra e Unam Talbot alla batteria, e l’ottimo lavoro di Steve insieme a Tom Dagelty, produttore “di lusso” recentemente impegnato con Rammstein e Ghost, si sente e dona freschezza alle composizioni che nella loro omogeneità sfiorano echi di progressive come in ‘Two Souls’. ‘Out To Get Me’ è un mid-tempo fenomenale con un crescendo affascinante e pervaso da un’anima dark figlia degli Eighties. Tutto il disco è intriso di una spiccata spiritualità a partire dall’opener ‘Ave Adonai’, che nel testo ricalca il poema di Aleister Crowley e nella sua asprezza si sviluppa su sonorità evocative anche grazie al timbro sonoro di Freddie Delirio. I riferimenti letterari e cinematografici sono numerosi, del resto sappiamo che Steve non lascia nulla a caso e di esoterismo questo album è pieno. ‘The Whitechapel Wolf’ è ispirato a Jack lo squartatore, brano tagliente grazie alle chitarre graffianti e in cui Steve dà il meglio di sé per forza evocativa dal piglio horror. Le tastiere sorreggono tutto l’apparato musicale e sono il quid in più che permette all’album di proporre una discreta eterogeneità, seppur all’interno di un concept che nel suo insieme mantiene la propria omogeneità di base. In sostanza ogni traccia si differenzia dalla precedente, eppure il filo musicale che troviamo brano dopo brano ha una sua personalità fortissima. Ascoltando più volte ‘The Entity’ si avvertono rimandi a Blue Oyster Cult, così come a certi Black Sabbath d’annata, e inevitabilmente a Mr. Alice Cooper, ma la riconoscibilità di Steve è innegabile e per questo motivo la nuova release risulta essere condita di inevitabili riferimenti ma al contempo estremamente personale e originale. Appare difficoltoso trovare un brano migliore di un altro in quanto l’idea del concept suggerisce di ascoltare i dodici brani senza interruzione, ma alcuni sono di fatto maggiormente riusciti: il già citato ‘The Whitechapel Wolf’, ‘Possession’, ‘Hell Is Revealed’, e aggiungerei ‘The Evil Painter’ che sembra uscito da un disco dei The 69 Eyes, denso di “goticismi” e sfumature dark piuttosto marcate. Meno riuscito forse ‘Cimiteria’ che ricorda alcune cose degli Iron Maiden più recenti (‘Senjutsu’), ma in quanto parere personale tale rimane e non deve assolutamente influenzare il lettore che potrà invece trovare il brano eccezionale. Sicuramente le tastiere alla Goblin di Freddy Delirio lasciano il segno e rialzano le sorti del pezzo in questione. ‘The Entity’ è un disco superlativo che conferma la grandezza di un artista – e dei musicisti che lo accompagnano – e ogni nuova pubblicazione è una festa perché non delude affatto le aspettative, se ancora avessimo bisogno di conferme dai Death SS… Necessariamente Top Album per Metal Hammer!

Tracklist

01. Ave Adonai

02. Justified Sinner

03. Possession

04. Dr Jekill Sister Hyde

05. Two Souls

06. Out To Get Me

07. Hell Is Revelaed

08. Love Until Death

09. The Whitechapel Wolf

10. The Evil Painter

11. Cimiteria

12. Evil Never Dies

Lineup

Steve Sylvester: Vocals

Ghiulz: Guitar

Dimiter: Bass

Freddy Delirio: Keyboards

Unam Talbot: Drums