Sandness – Vertigo
Il 23/05/2025, di Andrea Lami.
Quinto album per i Sandness, trio italianissimo che da diversi anni porta avanti la loro idea di rock’n’roll regalandoci album e concerti di tutto rispetto e ritagliandosi un po’ di spazio in apertura di band importanti come D-A-D, Gotthard ed Eclipse.
L’album inizia con un parlato che sembra un mix tra una lingua morta o addirittura qualcosa suonato al contrario, vedremo di capirlo in qualche modo anche se questo ha poco importanza. ‘Per Aspera Ad Astra’ inizia in questa maniera per poi deflagrare nelle orecchie degli ascoltatori. Il chorus è vincente e lo sarà ancora di più una volta che verrà presentata dal vivo. Le influenze più melodiche trovano spazio su ‘Draw The Line’, ‘The Match’ prosegue il discorso iniziato con ‘Per Aspera Ad Astra’ senza mollare il piede dall’acceleratore, caratteristica che sarà un po’ il filo conduttore dell’intero album.
La bluseggiante ‘Back For More’ vede la partecipazione di Alessandro Del Vecchio all’Hammond mentre ‘Midnight Dance’ inizia con un riff che mi ha ricordato un jingle degli anni 80, ma non riuscirei a dirvi quale sia, ma detto questo, del tutto marginale, anche questo brano è energico e viene ben sviluppato. ‘Rock’N’Roll Hight’ già dal titolo promette bene ed infatti così sarà, le promesse vengono mantenute in pieno. La potente e cattivissima ‘Not Your Dog’ mi ha ricordato un altre due band italiane e vi parlo dei Bad Bones e dei mai dimenticati Lucky Bastardz. Brano violento in ogni suo aspetto che se troverà posto nelle prossime setlist, farà gridare tutto il pubblico presente.
Come spesso succede, passando sotto le mani di Alessandro Del Vecchio, alcune band riescono ad ampliare il loro ventaglio e si permettono di esplorare alcuni territori, sempre nell’ambito del proprio genere e quindi dell’hard rock melodico, magari non toccati in precedenza. Questo fa si che al primo ascolto magari ci si aspetta qualcosa di più semplice, invece la bellezza di questi brani è proprio negli ascolti successivi. Esattamente come mi era successo con i Dobermann, ciò che mi è arrivato nel primo ascolto è stata una sorta di disorientamento, sensazione che scompare continuando ad ascoltare l’album ed andando a scoprire le diverse sfumature che per merito o di Alessandro o della band stessa sono venute fuori. Un album decisamente maturo che permette ai Sandness di fare un ennesimo passo avanti. Buon ascolto/divertimento.
Tracklist
- Per Aspera Ad Astra
- The Match
- Draw The Line
- From Zero To Hero
- Back For More
- Midnight Dance
- Rock’N’Roll Hight
- Not Your Dog
- Neverending Road
- Train Of Time
Lineup
Mark: Bass, lead and backing vocals
Metyou: Drums and backing vocals
Robby: Lead and rhythm guitar, lead and backing vocals