Udal Cuain – No One Falls Like A God
Il 23/06/2025, di Monica Atzei.
Gruppo: Udal Cuain
Titolo Album: No One Falls Like A God
Genere: Heavy Metal, Power Metal, Progressive Metal
Durata: 00:44:05 min.
Etichetta: Agoge Records
Arriviamo lunghi, e ci scusiamo, con la recensione dell’album ‘No One Falls Like A God’ degli Udal Cuain, band toscana sotto l’egida della label romana Agoge Records.
Il debutto con otto brani tra il prog, il power e l’heavy ci rimanda già dalla cover (bellissima e intensa) a territori dove la natura si disperde, alla cura dei particolari e alle sfumature; il nome Udal Cuain è già precursore visto il significato mutuato dal gaelico scozzese “trovarsi in balia della forza dell’oceano”. E quale forza più di quella di questo disco che non è solo metal ma anche appetibile per i palati in cui le contaminazioni sono importanti e decisive? Dove elettronica, classica, band come Savatage e Cradle of Filth si insinuano?
Forse è questo il segreto di ‘No One Falls Like A God’: la contaminazione e la preparazione, quella di due musicisti quali Alessio Parretti (suoi i testi) e Matteo Meucci attenti alla produzione, ai testi, al metal “potente” che prende le mosse da quello degli anni 80 ma si evolve in sonorità solide.
‘Silence’ è heavy e progressive, potente e melodica; ‘If You Breed Wolves’ in cui il duo attraversa il power; il terzo brano di circa sette minuti e intitolato ‘Beauty from the Storm’ ci si perde nell’orizzonte lontano dai paesaggi lussureggianti di un tempo indefinito ma “sorpresi” dal growling di Alessio Parretti; si passa a ‘Saint Petersburg (In a Dream of Ice and Snow)’… il pianoforte, il sogno, la melodia preponderante; arriva ‘Despite All Odds’ energico e solido; ‘Sun Is Dead’ in cui si staglia un meraviglioso assolo di Matteo Meucci e si chiude con ‘Descent’.
L’album ‘No One Falls Like A God’ ci regala atmosfere dove riflettere, dettagli, solidità, immagini che scorrono e ci trasportano “in balia della forza dell’oceano”: forse non sappiamo dove ci porterà, dove ci trasporterà il suo ascolto, ma vale la pena farlo.
Tracklist
01. Silence
02. No One Falls like a God
03. If You Breed Wolves
04. Beauty from the Storm
05. Saint Petesburg (In a Dream of Ice and Snow)
06. Despite All Odds
07. Sun Is Dead
08. Descent
Lineup
Alessio Parretti: voce, tastiere e pianoforte
Matteo Meucci: basso e chitarra