Nero Kane – For the Love, the Death and the Poetry
Il 26/09/2025, di Alessandro Ebuli.
Gruppo: Nero Kane
Titolo Album: For the Love, the Death and the Poetry
Genere: Avantgarde, Dark, Folk Rock, Post Rock/Metal
Durata: 47 min.
Etichetta: Subsound Records
Nero Kane nasce per volontà del chitarrista Nero che circa una decina di anni fa decide di dare vita ad un progetto inizialmente one-man band, grazie al quale trasporre in musica una poetica dark e folk densa di ambientazioni gotiche e avantgarde. In seguito ad una prima uscita discografica, ‘Lust Soul’ nel 2016, si affida alla collaborazione dell’artista avant-garde Samantha Stella, che qui presta la propria voce e suona il mellotron, e dopo ‘Love In A Dying World’ del 2018, con lei pubblica ‘Tales Of Faith And Lunacy’ nel 2020, fino a ‘Of Knowledge And Revelation’ nel 2024, preceduto dalla testimonianza live di ‘Tales Of Faith And Lunacy’ nel 2022.
La poetica di Nero Kane si fonde perfettamente con una musica dai tratti marcatamente legati al Gothic Rock, ma qui, considerata l’assenza di parte ritmica, ci troviamo ad ascoltare brani dal respiro dilatato pregni di riferimenti funerei a tratti Folk e Psych, in particolare nelle parti in cui spicca la voce di Samantha. Nei brani interpretati da Nero il fattore Folk emerge maggiormente rispetto ad altri e rimanda a un certo cantautorato oscuro che immediatamente ricorda il Nick Drake di ‘Pink Moon’ come nel brano ‘Mountain Of Sin’. Nella traccia posta in apertura dell’opera, la lunga ‘As an Angel’s Voice’, spiccano i riferimenti al Folk, alla Dark e al Gothic acustico, una lunga traccia che permette all’ascoltatore di viaggiare con l’immaginazione nelle distese desertiche americane, luoghi oscuri ipnotici per la mente. ‘As an Angel’s Voice’ viene accompagnato da un cortometraggio sperimentale diretto da Samantha Stella, incentrato su oggetti e simboli che hanno caratterizzato il percorso artistico di Nero Kane. Il musicista descrive il brano con queste parole: “Un deserto dell’anima. L’amore che non ci è mai stato donato, un battito di ali, la caduta nella Fine. L’Eterno.” si legge nelle note di accompagnamento al disco.
Sono tutti brani dal sapore funereo quelli contenuti in ‘For the Love, the Death and the Poetry’ e già il titolo evoca immaginari in bianco e nero, notti oscure e nebbia densa di dolore. Si prenda ad esempio la lenta e marziale ‘The World Heedless of our Pain’, una litania ossessiva nella quale la voce di Nero trasporta ipnoticamente fino all’ingresso della voce angelica di Samantha che si mescola a quella di Nero e nel proprio incedere lento e cadenzato rimanda ad una lunga e dolorosa liturgia. Si noti come nei brani cantati da Nero, oltre alla vena folk cantautorale, le armoniche della chitarra, insieme agli echi della voce, ricordino alcune atmosfere prestate allo Shoegaze e alla sua naturale evoluzione denominata Dream Pop. Certo, nei brani di ‘For the Love, the Death and the Poetry’ non v’è traccia di Pop, ma di sicuro alcune ambientazioni sono facili da ritrovare nei generi appena citati. ‘There Is No End’ è l’emblema della canzone alla Nick Drake, ma qui vi è un velato riferimento alle ballate acustiche di Springsteen contenute in Nebraska. Certo questi sono i primi rimandi a venire in mente, quelli più immediati, ma potrebbero essere decine gli artisti di riferimento di Nero Kane. Dead Can Dance, Christian Death, Death In June, e nella traccia che chiude l’opera, la splendida ‘Until the Light of Heaven Comes’, Samantha sembra voler omaggiare la compianta Nico (Velvet Undergrund) e persino Grace Slick (Jefferson Airplane) ma in una veste ovviamente Psychedelic/Post/Rock pur sempre rivestita di orpelli funerei avantgarde. Al termine di svariati ascolti di questo album ciò che emerge dai suoni e dall’ossessività delle melodie è una circolarità delle emozioni che si ripete, ossessive come la musica contenuta in ‘For the Love, the Death and the Poetry’, densa di amore oscuro, di morte ma anche di quella poesia non soltanto lirica. Poetica dell’arte, che in questo nuovo capitolo di Nero Kane emerge stentorea e sconquassa la mente e il cuore. Non è un disco per tutti, non è un disco di facile comprensione, ma chi è avvezzo a queste sonorità slow scoprirà, ascoltando le nove tracce di ‘For the Love, the Death and the Poetry’, nuove magnetiche emozioni. E sarà molto difficile uscirne indenni.
Tracklist
01. As an Angel’s Voice
02. My Pain Will Come Back to You
03. Unto Thee Oh Lord (Cd and digital version)
04. Land of Nothing
05. Mountain of Sin
06. The World Heedless of our Pain
07. Receive my Tears
08. There Is No End
09. Until the Light of Heaven Comes
Lineup
Nero Kane: Vocals, Guitars
Samatha Stella: Vocals, Mellotron
Matt Bordin: Lapsteel, Synth, Piano