Punk Rock – The Manges Photo Archive
Il 27/09/2025, di Alessandro Ebuli.
In: The Library.
Questo libro è un racconto per immagini. Non è una biografia, non è una raccolta di successi e non è una celebrazione dei Manges come band, ma un tributo alla scena Punk Rock che ci ha formati, alle persone che abbiamo incontrato lungo il cammino e ai luoghi che sono diventati parte del nostro viaggio.
Inizia con queste parole scritte da Massimo “Mass” Zannoni l’introduzione al libro dei Manges, nati nei primi anni novanta a “Las Pezia”, così ribattezzata in seguito a un errore nella trasposizione del nome della città di nascita della band. Tutto comincia nel 1993, quando Massimo e Manuel, rispettivamente basso e batteria, si incontrano e scoprono di avere la stessa passione per i Ramones. Se i Manges esistono è grazie al quartetto newyorkese – come del resto migliaia di altre band -, ma i due, futura sezione ritmica dei Manges, in una piccola realtà come quella spezzina si sentono due gocce fuor d’acqua. Decidono di formare una band, incontrano a loro volta Andrea Caredda e con questa line-up stabile dall’inizio – nel 2011 subentra Mayo -, il resto è storia. Sei album studio, tre live, i Manges grazie alla loro caparbietà, alla forza d’animo, a una spinta emotiva proveniente dal forte credo nel sacro verbo del Punk Rock, partono da un piccolo locale della città, la Skaletta, e decollano. Quel piccolo locale live diviene nel tempo un punto di riferimento del panorama Punk Rock internazionale e così i Manges, cha dalla piccola provincia del Levante ligure arrivano a suonare in tutto il mondo. Oggi i Manges godono di un enorme rispetto nel panorama musicale non soltanto Punk Rock; la loro musica ricorda i Ramones, perché da lì è nato tutto, ma le melodie e l’espressività lirica delle loro canzoni, unita alle esplosive performance on stage, sono un elogio alla coerenza che questo libro suggella attraverso 348 pagine di immagini capaci di raccontare non soltanto una storia, una vita, ma una grande famiglia unita nel sacro nome del Punk, e ancora più che in senso strettamente musicale, una famiglia nella quale l’attitudine e l’unione spirituale va ben oltre la musica stessa. Per questo la band, grazie agli scatti fotografici conservati nel tempo, attraverso un certosino lavoro da parte di Massimo, decide di dare vita a un racconto che non intende lasciare spazio alle parole. Parlano le immagini, parlano i visi e i luoghi delle persone che insieme ai Manges hanno creato la storia di un gruppo che è famiglia, sì, ma al contempo è appartenenza, a modo proprio una tribù. Il libro contiene immagini straordinarie, da quelle più datate ad altre più recenti, a raccontare tre decenni on the road, e non solo. Alcune di queste fotografie commuovono, altre fanno sorridere. Possiamo immaginare le espressioni di chi si ritroverà immortalato in alcuni degli scatti e chi, travolto dalla nostalgia per i bei tempi andati, riascoltando un vinile del gruppo ricorderà con gioia momenti meravigliosi della propria vita. Forse è esattamente questo il motivo per cui la band ha raccolto l’enorme materiale contenuto in quest’opera: non raccontare, non celebrare, ma mostrare a tutti cos’è l’appartenenza a una grande famiglia allargata. Una foto in particolare mi ha colpito. Centrale al libro, mostra la band nel cortile della Skaletta, la grande stella dipinta sul muro sovrastata dalla scritta Las Pezia. Scattata nel 1999, quando tutto era già ben rodato, racconta attraverso volti giovani ciò che ancora viene raccontato da una famiglia, da un gruppo e da una band che non ha la minima intenzione di fermarsi. Di fatto quest’opera per immagini mette un punto e virgola a questo spaccato di storia; è una riflessione, un istante per guardarsi indietro, ringraziare in primis chi la storia l’ha fatta e chi quella storia ha contribuito a costruirla, a realizzarla. Per lasciare da parte quel pizzico di nostalgia per i tempi in cui eravamo giovani, e per una nuova partenza verso altri trent’anni di appartenenza. Per citare un verso significativo di un loro vecchio brano del 2006, ‘My Rifle’: Il passato mi ha ingannato, il presente mi tormenta, il futuro mi spaventa. No fear, il futuro è ancora tutto da scrivere.
Nella breve introduzione è presente una nota scritta da CJ Ramone, amico dei quattro, che in poche righe racconta molto del mondo Punk ma soprattutto dei Manges, e in chiusura dell’opera una nota finale scritta da Joe Queer della band Queers.
DETTAGLI DEL VOLUME:
Titolo: Punk Rock – The Manges Photo Archive
Autore: The Manges
Anno: 2025
Editore: Tsunami Edizioni
Pagine: 348 pagine full color
Formato: 16×23
ISBN: 978-88-94859-AL-4
Prezzo: Euro 29,00
Il libro è acquistabile QUI