Alterivm – Female Power!

Il 28/01/2024, di Gianfranco Monese.

Nuovo anno, nuovo gruppo. Eccoci infatti al cospetto del quintetto power symphonic Metal degli Alterivm, capitanato dalla soave voce della toscana Nicoletta Rosellini, al debutto dal vivo in Italia sabato 20 gennaio in occasione della sesta edizione del Milady Metal Fest, presso l’Arci Tom di Mantova. Occasione che il nostro Gianfranco Monese non si è certo lasciato sfuggire, raggiungendo la frontwoman nel backstage e facendosi svelare succulenti novità riguardanti il nuovo full lenght ‘Of War And Flames’, in uscita l’otto marzo, e non solo. Buona lettura!
Buonasera Nicoletta, grazie della tua disponibilità e benvenuta a Metal Hammer Italia. Come stai innanzitutto?
“Molto bene! No dai, in realtà siamo tornati un po’ malaticci dall’ultima data che abbiamo fatto in Danimarca, infatti stasera Paolo Campitelli, uno dei nostri due chitarristi, non può essere qui al Milady Metal Fest, quindi siamo uno in meno ma comunque carichissimi!”
Band nuova di zecca: vi va di presentarvi? Dove vi collocate in questo vasto mondo Hard & Heavy?
“Dunque, siamo una band nuova di zecca anche se in realtà la sottoscritta, il batterista Dario Gozzi ed appunto uno dei chitarristi Paolo Campitelli già suonavamo nei Kalidia. Direi che la nostra collocazione ideale è nel power – symphonic.”

Il vostro disco di debutto, ‘Of War And Flames’, uscirà l’8 marzo per AFM Records. Puoi anticiparci qualcosa?
“No! (Ride, ndr.) In realtà non è che ci sia tantissimo da anticipare perchè, come avrai visto, abbiamo pubblicato un sacco di singoli ed in febbraio ne seguirà un altro. Abbiamo quindi scelto questa tattica un po’ aggressiva dal punto di vista del numero di singoli da pubblicare, perchè sei singoli su un totale di dieci brani che abbiamo selezionato per il disco sono tantini. Che poi, in realtà, avevamo registrato altri quattro brani, prevedendone un totale di quattordici, un disco quindi più lungo, poi però abbiamo optato per dieci brani e sei singoli in quanto essendo una band nuova bisogna ricostruire i numeri soprattutto su piattaforme come Spotify che, purtroppo, nonostante io sia un amante del formato fisico, soprattutto del vinile, e già sono contenta che ‘Of War And Flames’ uscirà anche in quel formato, necessitano di essere “martellate” con tanti singoli. Quindi, l’8 marzo uscirà il disco con dieci brani, compresa la cover dei Sabaton ‘Bismarck’, ma non è finita qua, in quanto come ti ho detto abbiamo già registrato altri brani che usciranno come singoli post release; ci sarà quindi un flusso di musica molto intenso per cercare di crescere molto velocemente.”
Hai quasi anticipato la domanda successiva, perchè infatti ora ti chiedo qual’è il tuo rapporto con la fruizione musicale legata a CD e/o vinili?
“Ah, io sono una grande appassionata di vinili, soprattutto se in edizione limitata belli colorati: la mia passione è andare al concerto e farmeli autografare dai musicisti. Ne ho tantissimi di rari, andati sold out, autografati da musicisti, e li colleziono in maniera molto gelosa. Ogni tanto sui social pubblico qualche video della mia collezione, quindi sono assolutamente una fan del vinile. I CD mi piacciono molto, sebbene adesso trovino meno fruizione: prima li ascoltavo tantissimo in auto, adesso se devo ascoltare qualcosa a casa preferisco il vinile, mi piace molto di più.”

Quali sono state ad oggi le reazioni una volta pubblicati i quattro singoli estratti ‘Bismarck’, ‘Drag Me To Hell’, ‘Siren’s Call’ e la titletrack?
“Allora, devo dire che siamo rimasti assolutamente sorpresi che tutti i singoli siano stati accolti in maniera positiva, pure la cover dei Sabaton per la quale pensavamo ci arrivasse una pioggia di critiche, ha invece avuto un feedback incredibile. Questo ci ha stupiti molto, in quanto eravamo già pronti agli insulti, ed invece è stato molto bello.”
Nel video di ‘Of War And Flames’, nonostante il titolo lasci presagire ad un qualcosa di “caldo”, hai atteso che piovesse al Lago di Tovel. Come mai? Dove sono guerra e fiamme?
“(Ride, ndr.) Allora, in realtà la storia è questa: la titletrack doveva avere un lyric video al posto del video che oggi si può vedere. Avevamo chiesto tutte le autorizzazioni, e ci siamo stati dietro per due mesi per poter registrare al Lago di Tovel, ed essendo un parco protetto ci eravamo preparati con una strumentazione apposita per non fare rumore. Ma in realtà lì avremmo dovuto registrare ‘Siren’s Call’ (ride, ndr.), solo che ad una settimana dalle registrazioni abbiamo notato che le previsioni metereologiche sarebbero state devastanti. Abbiamo quindi trovato una centrale elettrica riconvertita sempre in provincia di Trento nella quale abbiamo poi effettivamente girato ‘Siren’s Call’, ma essendo lì ed avendo prenotato per due giorni il tutto, ci siamo detti di andare al lago, vedere come fosse la situazione e provare a fare qualcosa. Ovviamente diluviava da morire, però dato che eravamo lì assieme al regista Matteo Ermeti ci siamo decisi, quindi prima ho girato io sotto la pioggia, dato anche che ai ragazzi non avrei mai chiesto di immolare i loro strumenti sotto l’acqua; mi sono immolata io su questa roccia in mezzo al lago, fregandomene se il giorno dopo avrei avuto una broncopolmonite. Per fortuna durante il pomeriggio il meteo ci ha concesso un’ora di tregua, utile a fare le riprese col drone e ai ragazzi con i loro strumenti. La batteria ed il batterista erano pure pronti ad entrare in scena, ma purtroppo era impossibile portarla fino giù in riva al lago, col rischio che piovesse da un momento all’altro. Quindi in realtà è stato un video improvvisato, dato che ‘Of War And Flames’ non doveva avere un video, ed invece penso che attualmente sia quello che sta andando meglio di tutti in quanto a visualizzazioni, quindi alla fine siamo contenti, anche perchè come location il Lago di Tovel merita. Se parlo troppo dimmelo.” (ride, ndr.)

Ma figurati, anzi è un piacere sapere tutto ciò! Dunque Nicoletta, questa sera vi esibirete ad un festival che, come da nome, prevede band con sole voci femminili, il nuovo album uscirà l’8 marzo, festa della donna: coincidenze?
“(Ride, ndr.) In realtà quella dell’8 marzo è una data scelta dall’etichetta, e mi è piaciuta molto come idea, nonostante non sia un’amante sul puntare a definire una band in base alla voce femminile, proprio per il fatto forse che le donne in questo genere occupano ancora una nicchia che non è ben vista da tutti. Mi rendo conto che ci sono ancora un po’ di pregiudizi. Tuttavia penso che tutto ciò possa dare un forte messaggio sul fatto che noi crediamo nella parità dei sessi anche in questo genere, per dire la nostra fonica, Irene, è appunto una ragazza, quindi noi crediamo assolutamente nel “female power”, e tra l’altro penso che le band con voci femminili attualmente stiano dando tanto al genere symphonic power Metal, con i suoi pro ed i suoi contro.”
Dopo l’uscitra di ‘Of War And Flames’ cosa bolle in pentola in casa Alterivm?
“Come ti ho detto abbiamo appunto registrato altri tre/quattro singoli, quindi ascolterete e vedrete musica a profusione, ed in realtà abbiamo già materiale abbastanza sufficiente per un altro disco, quindi la nostra idea al momento è quella di farci un bel repertorio e, di conseguenza, un bel po’ di concerti. Infatti, non so se hai visto, siamo appunto partiti dall’estero ed in autunno abbiamo dei concerti oltre che apparizioni a dei festival che dobbiamo ancora annunciare, sempre all’estero. Quindi in questo momento la priorità è la musica, il voler dare più consistenza al nostro repertorio dal vivo.”

Bene Nicoletta, l’intervista è terminata, ringraziandoti ancora per la tua disponibilità, se c’è qualcosa che vuoi aggiungere per i lettori di Metal Hammer Italia, questo spazio è tutto tuo!
“Io vi esorto a comprare i vinili, non solo perchè fanno bene alla vostra casa, essendo bellissimi ed arredando tantissimo, ma soprattutto perchè fanno bene alla musica molto più che uno streaming su Spotify. Se volete supportare l’artista, il modo migliore è quello, e spero di vedervi presto on the road!”
Quindi, la versione in CD di ‘Of War And Flames’ non la fate neanche uscire…
“Guarda, fosse per me io farei solamente la versione in vinile (ridiamo, ndr.), ed infatti ci sarà un’edizione in vinile gold fighissimo con una tiratura limitata di cinquecento copie, quindi fosse per me solo vinili!” (Ride, ndr.)

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