Hell In The Club @Legend Club – Milano, 25 settembre 2020

Il 05/10/2020, di .

Hell In The Club @Legend Club – Milano, 25 settembre 2020

Finalmente si riparte.
Mentre molti di voi saranno già andati a questi nuovi tipi di concerti, per me quello a cui ho assistito, è il primo vero concerto post lockdown, quindi il carico di attesa, adrenalina e altre emozioni era davvero tanto.
Con queste premesse mi sono recato al Legend di Milano per assistere a ben 4 (mini) concerti. Entrare in un locale e vedere delle sedie, ben disposte, a distanza l’una dall’altra, lascia un po’ interdetti, ma ormai è così che ci dobbiamo rapportare ed è così che si dovrà fare per un bel po’ di tempo.
Sono le 21 quando i BlackHoleDream salgono sul palco, la loro proposta rock/pop/grunge/post-grunge scalda gli animi dei presenti. Non troppo perché siamo tutti confinati in una sedia, quindi il massimo che possiamo fare è quello di agitar braccia e di cantare insieme alla band. Esibizione risicata ma ben riuscita che lascia il posto agli headliner.
Gli Hell In The Club prendono subito possesso del palco e lo infiammano al meglio anche perché i presenti erano tutti per loro quindi il gioco è diventato ancora più semplice. La cosa splendida che si sentiva a pelle era la voglia dei quattro musicisti di tornare a suonare e dall’altra parte la voglia del pubblico di lasciarsi andare per divertirsi. Canzoni come ‘Never Turn My Back’ o ‘Bare Hands’ fanno parte dei classici della band e fanno subito breccia, c’è da sottolineare come le nuove composizioni ben si amalgamano con il resto delle setlist. Quindi troviamo ‘We’ll Never Leave The Castle’, che è anche il primo singolo insieme a ‘Tokyo Lights’ o ‘Worst Case Scenario, secondo lyrich video, che vengono eseguite con molta partecipazione dei presenti.
La pausa tra un set e l’altro è davvero una cosa strana alla quale bisogna ancora abituarsi, gente che esce e con calma e rispettando le regole, gente che entra (o rientra in caso di partecipazione al secondo spettacolo) ed ecco che si riparte con i BlackHoleDream che ci regalano ‘Delusion Of Denial’ seguita dalla loro versione di ‘Bitter Sweet Symphony’ dei Verve che conoscono anche le pietre, davvero riuscita. Salutiamo e ringraziamo i BlackHoleDream, una band che a nostro parere ha ancora molto da dire… e riaccogliamo sul palco gli Hell In The Club che ripartono a mille con ‘Le Circle Des Horreurs’ un brano che ho sempre amato per la sua carica, seguita da ‘Here Today Gone Tomorrow’. La curiosità è tutta rivolta ai brani nuovi e la scelta è ricaduta su ‘Joker’ o ‘Nostalgia’ e ‘Lucifer’s Magic’ che hanno avuto un buon feedback da parte del pubblico. Sarà anche il release party di ‘Hell Of Fame’ ma c’è da notare come su undici brani presenti nel cd, la band ha deciso di eseguirne ben otto.
Il resto della setlist è accolta con piacere e cantata dal pubblico presente, chiudono il set ‘Rock Down This Place’ e ‘Devil On My Shoulder’ due delle hits della band del passato che fa sempre piacere riascoltare e ricantare.
L’idea del doppio set per differenziare e controllare gli accessi è risultata vincente. Se si pensa che il primo spettacolo è quello che ha avuto più prenotazioni e che il primo show è iniziato intorno alle 21, ora in cui si solito il pubblico è ancora a fare apericena oppure è ancora a casa a decidere se andar a cena prima del concerto o meno… si capisce fin da subito che la proposta, complice la situazione attuale, è vincente. Diamone atto a chi ha “inventato” questa soluzione. Forse cinque pezzi per la prima band sono un po’ pochi perché non fai tempo a scaldarti che devi scendere. Potrebbe essere questa l’unica cosa da rivedere, ma ci son tempi tecnici da rispettare e forse aggiungere due brani alle band di supporto potrebbe voler dire sforare. Rimane il fatto che l’idea funziona, che i due (o quattro) concerti sono stati ben accolti dai presenti sia in fase di prenotazione che in fase di partecipazione attiva alle esibizioni. Complimenti al Legend, ai BlackHoleDream ed agli Hell In The Club. Andare ad un concerto da seduti è un inizio… appena le cose miglioreranno sarà semplice togliere le sedie, rialzarci e tornare a goderci i concerti in piedi al 100%.

BlackHoleDream
1 set:
1. Self Control
02. The Even Horizon
03. Bad Girl
04. Black And Blue
05. The Game

Hell In The Club
1 set:
01. Never Turn My Back
02. Bare Hands
03. We’ll Never Leave The Castle
04. Worst Case Scenario
05. Withered In Venice
06. Tokyo Lights
07. Proud
08. We Are On Fire

BlackHoleDream
2 set:
01. Delusion Of Denial
02. Bitter Sweet Symphony
03. Wrong Direction
04. Detter Off Dead
05. Tako-Tsubo Syndrome

Hell In The Club
2 set:
01. Le Circle Des Horreurs
02. Here Today Gone Tomorrow
03. We Are The Ones
04. Joker
05. Shadow Of The Monster
06. Nostalgia
07. Lucifer’s Magic
08. Rock Down This Place
09. Devil On My Shoulder

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