Devin Townsend + Fixation + Klone @ Live Club – Trezzo sull’Adda (MI), 14 marzo 2023

Il 20/03/2023, di .

Devin Townsend + Fixation + Klone @ Live Club – Trezzo sull’Adda (MI), 14 marzo 2023

Torna a casa, al Live di Trezzo, il genietto Devin Townsend, in quel locale che più volte lo ha visto andare in scena nel corso della sua carriera. Una carriera che la pandemia ha rallentato da un punto di vista concertistico ma non certo per quanto riguarda la creatività, infatti durante il lockdown il “nostro” si è impegnato a fare musica e il risultato è stato lo splendido ‘Lightwork’ oggi presentato on stage al pubblico italiano.

Un Live decisamente popolato sarà riscaldato stasera da due gruppi di supporto e toccherà ai norvegesi Fixation dare il via alle danze. I Fixation combinano vari stili e questo non sarà il primo act che non si lascia facilmente etichettare; la band ha già pubblicato un EP in passato mentre quest’anno vedrà la luce l’album di debutto. Oggi il Live ha avuto un assaggio di ciò che la band ha da offrire e riesce a mettere in piedi un set convincente. Il sound dei Fixation è molto piacevole da ascoltare, la chitarra e la batteria sono affiatate e la combinazione di metalcore e post-metal sembra funzionare bene, ma quando si tratta di presenza scenica, i signori hanno ancora qualcosa da imparare.

Tocca quindi ai Klone, band nata in Francia alla fine degli anni ’90 e in giro da oltre 20 con il suo groove metal con un taglio progressive rock. Fin dai primi pezzi, questi musicisti ti prendono immediatamente per la gola. Non solo il frontman, ma anche gli altri chitarristi stringono i pugni ed eccitano il pubblico. Oltre al pesante lavoro della chitarra, il batterista svolge un ruolo fondamentale, ma anche le tastiere non possono essere dimenticate. I Klone propongono quindi un muro di suono completo, con il cantante che non vede l’ora di spingersi oltre. La scaletta comprende brani tratti da vari album, ma l’attenzione si concentra soprattutto sui pezzi estratti dal loro disco più recente, ‘Meanwhile’ e non è mancata una sorpresa con la loro versione di ‘Army Of Me’ di Bjork.

E tocca finalmente a Devin Townsend. Che dire? Il genietto canadese nonostante qui sia di casa riesce a stupirci ogni volta e oggi non è diverso. Questa volta apre con ‘Lightworker’, un brano tratto dal suo ultimo album ‘Lightwork’, di cui sicuramente sentiremo parlare ancora. Con Devin Townsend e la sua band, tutto sembra perfetto fin dalle prime note, un buon lavoro di chitarra, una voce forte, tutto è lì per rendere la serata grandiosa. L’eccitazione non fa che aumentare, perché anche la successiva ‘Kingdom’ è un successo immediato. Devin Townsend è davvero un animale da palcoscenico e non può fare a meno di esprimere quanto sia felice di essere tornato on the road dopo quel lungo periodo di stop forzato. Si è reso conto di quanto sia difficile non poter fare ciò che si ama così tanto e anche di quanto il covid abbia significato per tutti. Un motivo in più per festeggiare e per questo ha portato un nuovo strumento in questo tour, il tutto pur che lo show non sia noioso o prevedibile. Gli piace sperimentare e durante l’hard rock di ‘Dimensions’ lo vediamo cimentarsi con un  theremin. Se si vuole la varietà, si ottiene la varietà nello spettacolo, perché chi avrebbe mai pensato che avrebbe eseguito un pezzo d’opera durante ‘Why?’?

Il canadese  è in realtà come la piovra che lo accompagna durante il concerto, dove ogni tentacolo rappresenta un diverso stile di musica che può suonare. Di conseguenza, raramente ci si annoia e Devin ama anche tirare fuori dalla manica qualche battuta. Cerca scherzosamente di nascondere il fatto che non sa quale canzone ci sia in scaletta e questa si rivela essere la classica ‘The Fluke’, un capolavoro strumentale che non veniva suonato da tempo. Ci sono quindi altre gemme nella scaletta di stasera tra cui ‘Deadhead’, che spunta felicemente tra i brani preferiti dal pubblico. La chiusura è affidata a ‘Truth’ e ‘Bad Evil’, con cui ancora una volta fa apprezzare alla grande sala il talento suo e della sua band. Sorridendo, scherza sul fatto che dovremmo applaudire forte per far tornare il gruppo sul palco, ed ecco allora il bis con ‘Call Of The Void’ ma soprattutto ‘Love?’ brano con il quale torniamo indietro ai tempi in cui Devin era ancora il frontman degli Strapping Young Lad. Alla fine grande soddisfazione per lo spettacolo appena concluso ma anche tanta curiosità per ciò che Devin potrebbe tirare fuori dal cilindro alla prossima venuta italiana.

Setlist:

Lightworker
Kingdom
Dimensions
Why?
The Fluke
Deadhead
Deep Peace
Heartbreaker
Spirits Will Collide
Truth
Bad Devil

Encore:
Call of the Void
Love?

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