Steve Vai @ Teatro dal Verme, Milano, 7 Aprile 2023
Il 17/04/2023, di Gaetano Iannarelli.
Il nostro carissimo Stefano Vai torna a ripercorrere le terre dei suoi avi e fa tappa a Milano, su uno dei palchi che più amo quando si tratta di far godere gli occhi tanto quanto le orecchie. Siamo al Teatro dal Verme con il fido Marco, io in poltroncina e rotolo di carta, per asciugare ovviamente le lacrime di gioia, lui in fila al ridosso del palco ma anche per sua sfortuna prossimo all’uscita. Pochi pezzi a disposizione per gli scatti che immortaleranno lo show della leggenda vivente. Dura la vita del reporter. Andiamo alla serata, un bel sold out, tutti accorsi a vedere o rivedere come si accarezza e come si violenta una chitarra, con tutte le sfumature intermedie che Steve è riuscito ad immaginare nel corso della sua lunghissima carriera. Ovazioni per ogni sua hit e sfoggio di tecnica da tutti i pori, anche da quelli dei membri della band, che non sfigurano per niente e sono tutt’altro che un semplice contorno.
Diversi i momenti da ricordare della serata. Duetti con il chitarrista in seconda che probabilmente messo ovunque altrove diventerebbe star della serata. Momento simpatico insieme alla crew, che entra in massa per creare un’orchestrina di chitarre. Finale con ‘For the love of God’ con il tenore scoperto tra la crew che intona qualche verso in italiano. Diversi siparietti con accenni di italiano e qualche momento simpatico. Le chitarre stupende sfoggiate vengono eclissate verso il finale dall’entrata della chitarra Hydra, sviluppata da Vai insieme alla celebre Ibanez, che è un mostro a tre manici: 12 corde per accompagnare, 7 per gli assoli, 4 per avere un basso e un’arpetta incastrata a completare il set di uno che apparentemente come noi umani ha 2 mani. Ovviamente tutto suonato all’unisono oscurando un attimino il resto della band. I decibel non sono mancati, ogni nota impressa nell’anima e per diversi fortunati anche selfie insieme a Steve che si immerge nella folla con l’ultimo brano. Chitarra connessa wireless e sfilata tra le gradinate con pubblico eccitatissimo che prima si alza e poi lo segue fin sotto il palco, dove il concerto si chiude con un grande abbraccio della folla, che fa incetta di autografi, foto e cimeli.
Ci sono dei che scendono sulla Terra, altri che organizzano proprio dei tour.
Set list
1 Avalancha
2 Giant Balls of Gold
3 Little Pretty
4 Tender Surrender
5 Lights Are On
6 Incantation
7 Bass Solo
8 Candlepower
9 Guitar Solo
10 Building the Church
11 Greenish Blues
12 Bad Horsie
13 I’m Becoming
14 Whispering a Prayer
15 Dyin’ Day
16 Drum Solo
17 Teeth of the Hydra
18 Zeus in Chains
19 Liberty
20 For the Love of God
21 Fire Garden Suite I – Bull Whip
