Sirenia + Illumishade + Blodiga skald + Haegen + Adgarios @ Malpaga Metal Fest, 29 Luglio 2023

Il 05/08/2023, di .

Sirenia + Illumishade + Blodiga skald + Haegen + Adgarios @ Malpaga Metal Fest, 29 Luglio 2023

In questa estate ricca di festival importanti, non poteva di certo mancare il Malpaga Metal Fest, giunto alla sua decima edizione, svolto nella omonima cittadina, Malpaga, in provincia di Bergamo. Organizzazione, come sempre impeccabile, tantissimi parcheggi a disposizione, anche molto vicini, ampia area per mangiare, sia all’interno di tendoni che all’esterno, in grado ospitare tantissima gente, cibi molto buoni, tra cui, pizza, polenta, tortelli e molto altro, ottima birra e ultimo, ma non per importanza, una line up d’eccezione. Come headliner abbiamo norvegesi Sirenia, con alla voce in via del tutto eccezionale, la talentuosissima Alessia Scolletti (ex Temperance, Era), in sostituzione della cantante Emma Zoldan, impegnata in un altro progetto, quindi gli svizzeri Illumishade, capitanati da Fabiene Erni (cantante e arpa degli Eluveitie), a seguire troviamo i Blodiga Skald, band “orc” folk metal fondata a Roma, gli Haegen folk metal da Ancona e da Padova, gli Adgarios, pagan folk metal e proprio a loro spetta il compito di aprire le danze, salendo sul palco verso 19:00 con una mezzoretta di ritardo sul programma.
Suoni di violini, flauti, tastiere, sostenuti da ritmiche potenti con riff graffianti, il tutto ben amalgamato con le voci contrastanti dei 2 cantanti, femminile e maschile, molto iconici i loro vestiti di scena, gli Adgarios, ci hanno portato in viaggio che esplora antiche mitologie, credenze ancestrali, raccontando il rapporto dell’uomo con la sua parte primitiva e la natura, catturando cosi l’attenzione di tutti presenti e regalandoci uno stupendo spettacolo concluso con il loro singolo iconico “Divoratori di Stelle”, strappando lunghi applausi dal pubblico.

Setlist:
Ulfhednar
Sekmeth
Wendigo
Grimnir
Divoratori di Stelle

Tempo di sistemare il palco e vediamo salire  gli Haegen, anch’essi sul filone folk metal, con tematiche europee contemporanee, moderne e alle tradizione locali italiane, creando ambientazioni che spaziano da vere proprie atmosfere festaiole, ad atmosfere più epiche, senza tralasciare l’aggressività caratteristica dell’heavy metal, creando con i flauti e la tastiera Key Guitar,  intreccio di melodie molto interessanti.
Molto coinvolgenti, sanno subito come catturare l’attenzione del pubblico super carico, suonando pezzi come “Dal Castello alla Foresta”, Mazzamurello” per poi salutarci tra i meritati applausi con “Russian Desaster”.

Set List:
Intro Princess
Make a Wish
Legends
Dal Castello alla Foresta
Mazzamurello
Heagen
Gioie Portuali
Russian Desaster

Secondo cambio di palco abbastanza veloce e a salire sul palco tocca ai romani Blodiga Skald, vestiti e truccati tutti a tema, ci propongono anche loro “ork” folk metal, con imponenti ritmiche di batteria e potenti riff di chitarra e un growl molto accattivante, alternati da melodie  di tastiera e violino e cornamusa, in alcuni casi anche molto avvolgenti creando uno stile molto persole ed espressivo, iniziando lo show con “Yo-oh the sail is low” dicendo “Noi siamo i Blodiga skald e siamo i vostri orchi preferiti“. Pubblico molto coinvolto che ha iniziato pogare aprendo un pit, dopo un cenno del cantante, suonando pezzi come il singolo “The Curse”, “Laughing with the Sands”, essendosi definiti orchi, non poteva mancare “I’m Green” canzone ispirata alla celebre “Blue!” degli Eiffel 65, per poi salutarci con “Panapiir”.

Setlist:
Yo-oh the sail is low
The Curse
Ruhn
Laughing with the Sands
I’m Green (Blue Eiffel 65 inspired)
The Sacrifice
Blood and Feast
I Don’t Understand
Sbabobo
Panapiir

La serata inizia prendere una piega sinfonica dopo l’ingresso sul palco degli Illumishade, tanto attesi dal pubblico del Malpaga, al loro secondo show in Italia, però purtroppo orfani della tastierista Mirjam Skal. Inizio molto soft con la melodica “Hymn” per prendere una piega un po’ più esplosiva con “Tales of Time” proseguendo con il nuovo singolo “Enemy” uscito un paio di settimane fa e suonato per la prima volta in live, ovviamente non possono mancare la celebre “Rise”, suonata al pianoforte da Fabiene e l’iconica “Elegy” per poi salutarci con “World’s End” regalandoci un bellissimo spettacolo, tra gli applausi e le urla del pubblico.

Set List:
Hymn
Tales of Time
Enemy
What Have I Become
The Farewell Arcades
Crystal Silence
Muse of Unknow Forces
Rise
Beyond The Obsidian Veil
Elegy
World’s End

Durante il cambio di palco abbastanza sostanzioso, durato circa una ventina di minuti, possiamo assitstere allo spettacolo del fuoco tenuto di fianco al palco da Scorpio, con giochi di fiamme accompagnato da una musica a tema, oltre ad essere molto interessante, ha reso piu piacevole l’attesa degli Headliner.
Ed ecco il momento tanto atteso finalmente vediamo fare l’ingresso sul palco uno dopo l’altro i Sirenia, con “Addiction No. 1″senza la cantante Emma Zoldan, ma sostituita alla stragrande dalla nostra Alessia Scolletti, Si prosegue con la celebre “Into The Night” e il singolo, tratto dal nuovo album “1977” uscito qualche settimana fa, “Deadlight” per poi continuare fino a “In Styx Embrace”, brano durante il quale inizia a piovere con intensità sempre maggiore sino a portare alla sospensione dello show.
Finisce cosi la decima edizione di questo Malpaga, con solo un assaggio dei Sirenia, che aimè avremmo voluto ascoltarli fino alla fine, ma come si suol dire, meglio di niente… Stay Metal

Set List
Addiction No. 1
Dim Days of Dolor
Into the Night
Deadligh
Lost In Life
Treasure n’ Treason
In Styx Embrace
A Thousand Scars

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