Allen/Lande – The Showdown

Il 17/11/2010, di .

Gruppo: Allen/Lande

Titolo Album: The Showdown

Genere:

Durata: 61 min.

Etichetta: Frontiers

75

Quello dei side project, delle all star band, dei super gruppi… pare essere lo sport favorito della nostrana Frontiers che, potendo contare su un rooster di prim’ordine, spesso e volentieri si diverte a mischiare le carte, ad assemblare band estemporanee, a creare dal nulla gruppi da brivido già solo per i nomi coinvolti, destinati a esplodere in un’unica fiammata con un disco di debutto quasi sempre clamoroso, prima di tornare in punta di piedi nell’anonimato. C’è poi la classica eccezione che conferma la regola, quel progetto in grado di andare avanti e di costruirsi, per quanto possibile, una certa storia discografica. Tra questi da annoverare sicuramente il duo Allen/Lande, uscito allo scoperto nel 2005 con l’eccellente ‘The Battle’ ed arrivato oggi a battezzare, con ‘The Showdown’, la terza fatica discografica. Ancora una volta incentrata, concettualmente e come tematiche, sull’eterna sfida tra due singer di estrazione opposta: da una parte il leader dei Masterplan dall’impostazione più rock/blues, dall’altra il frontman dei Symphony X, nato e cresciuto nel prog metal, a cimentarsi con canzoni messe a loro disposizione dal chitarrista/compositore Magnus Karlsson, un maestro nel tirare fuori melodie clamorose e irresistibili refrain (quanto fatto con gli Starbreaker rimane qualcosa di maiuscolo). Il risultato di questa “resa dei conti”, inutile dirlo, è ancora una volta un disco che si fa amare sin dal primo ascolto, denso com’è di tracce di facile assimilazione, cori vincenti, soluzioni vocali ad elevato tasso emozionale e funambolici virtuosismi di Karlsson a legare il tutto, come testimonia la possente ‘Judgement Day’. Con ‘Never Again’ si sconfina nei territori del metal più pomposo e dal flavour operistico, ‘Bloodlines’ lascia emergere il volto più soft della band, mentre ‘Copernicus’ è la meravigliosa ballad di turno destinata a sciogliere più di un cuore. Degne di menzione sono poi l’arrembante ‘We Will Rise Again’ con Allen a tratteggiare i contorni di un heavy rock dal grande appeal radiofonico, la cadenzata ‘Maya’ altra power ballad di sicuro impatto e la sofferta ‘Eternity’, cui spetta il compito di chiudere in bellezza l’album. Disco che ancora una volta si conclude senza vincitori né vinti, i due cantanti si danno battaglia senza mai riuscire ad avere la meglio l’’uno sull’altro ed alla fine, come già avvenuto in ‘The Battle’ e ‘The Revenge’, a trionfare è solamente la musica.

Tracklist

01. The Showdown
02. Judgement Day
03. Never Again
04. Turn All Into Gold
05. Bloodlines
06. Copernicus
07. We Will Rise Again
08. The Guardian
09. Maya
10. The Artist
11. Eternity
12. Alias (Bonus Track)

Lineup

Jørn Lande: vocals
Russell Allen: vocals
Magnus Karlsson: guitars, bass guitar, keyboards
Jaime Salazar: drums