Althea – Memories Have No Name

Il 11/05/2017, di .

Gruppo: Althea

Titolo Album: Memories Have No Name

Genere: ,

Durata: 50 min.

Etichetta: Sliptrick Records

82

Il nostro primo incontro con gli Althea avviene con il loro EP, risalente a circa tre anni fa, intitolato ‘Eleven’. Quella raccolta di sette canzoni per trenta minuti di musica ci piacque molto, e ne elogiammo soprattutto gli aspetti legati alla buona prestazione del cantante Accardi e alla bravura con gli arrangiamenti e i suoni del chitarrista e compositore principale Dario Bortot. Per loro giunge però ora il doppio esame rappresentato dal full-length e dalla sfida del concept album, esami che la progressive band meneghina passa a nostro avviso brillantemente, confermando le qualità citate in apertura e mostrando una profondità compositiva ancora maggiore rispetto al lavoro del 2012.È infatti il pentagramma a colpirci positivamente questa volta, grazie a una serie di canzoni sempre definibili come progressive metal, ma che oltre ai soliti Dream Theater e Fates Warning non si fanno remore a mostrarci anche influenze più inaspettate, come i Pink Floyd, davvero molto presenti nel chitarrismo di Bortot, o addirittura gli U2. La cosa che però forse più ci ha convinto della raggiunta maturità della band è che l’album non si mette mai fretta di dire tutto subito: i vari brani, tredici, si alternano tra loro con un ritmo naturale e mai forzato, alternando sprazzi di tecnico metallo progressivo a melodie prese appunto in prestito da un ventaglio di influenze più ampio, adottando così un ritmo che permette all’ascoltatore di camminare veramente insieme al disco, e non di rincorrerlo come spesso succede. Aiutati quindi nell’ascolto da questa preziosa caratteristica, il concept si dipana davanti a noi chiaramente e in maniera fluida, permettendoci di godere di una vista ‘panoramica’ della loro musica. Grazie quindi a ricchi arrangiamenti, a soluzioni acustiche ed arpeggiate spesso favorenti eleganza e delicatezza rispetto a tecnica e ruvidezza, l’album riesce veramente a scavarsi una via per il nostro cervello, raggiungendo un livello di profondità che non pensavamo. Complimenti vivissimi.

Tracklist

01. Regression From Regrets
02. Paralyzed
03. A New Beginning
04. Revenge
05. Drag me down
06. Halfway of me
07. Intermediated pt. 1
08. I can’t control my mind
09. Intermediated pt. 2
10. Leave it for Tonight
11. Memories have no name
12. The Game
13. Last Overwhelming Velvet Emotion (L.O.V.E)
14. Take me as I am
15. Anything We’ll ever be
16. A Final Reflection

Lineup

Alessio Accardo: vocals
Dario Bortot: guitars, keys, synths
Marco Zambardi: keys, synths
Fabrizio Zilio: bass
Sergio Sampietro: drums