Angra – Ømni

Il 14/02/2018, di .

Gruppo: Angra

Titolo Album: Ømni

Genere: , ,

Durata: 58 min.

Etichetta: earMusic

78

Il mercato discografico, come già è stato ampiamente detto su queste colonne ed altrove, è saturo di bands di ogni tipo, la qualità di queste ultime è sempre livellata verso l’alto ed è difficile riuscire a farsi notare, a trovare quel varco nei pensieri dei molti appassionati di musica. Certamente il fatto di essere un gruppo già affermato, con un nome di una certa ‘credibilità’ può facilitare le cose ma può essere anche un’arma a doppio taglio poiché in questo caso entrano in gioco le attese che ogni fan ripone nel nuovo disco di questo o quell’artista. A queste dinamiche non sfuggono certamente i brasiliani Angra, oggi più che mai orfani di Kiko Loureiro dopo la sua (momentanea) dipartita in favore dei Megadeth e l’entrata in pianta stabile di Marcelo Barbosa, un chitarrista dal grande talento già impegnato con gli Almah di Edu Falaschi, altro ex illustre. Senza contare la presenza del buon Fabio Lione dietro il microfono, tre anni dopo il suo debutto su ‘Secret Garden’. E forse oggi più che in passato, complice probabilmente anche le moltissime date live alle quali in questi anni Lione ha preso parte facendo crescere esponenzialmente la confidenza e l’affiatamento con la band carioca, il suo apporto in fase di songwriting è più marcato. E di questo non possiamo che gioirne, basti ascoltare il singolo ‘Travelers Of Time’: i suoi vocals sono più accattivanti, personali, quasi a ricordare in alcuni tratti alcune atmosfere già presenti sul secondo album dei nostrani Athena, quel ‘A New Religion?’ del 1998 che è un piacere ascoltare ancora oggi. Questa è una delle note più piacevoli di un disco che scorre via piacevolmente dalla prima all’ultima nota, una manciata di canzoni che vedono una band molto più ispirata rispetto a quanto avvenuto nel recente passato. Il tutto dosato in maniera molto sapiente, power metal, prog, ritmiche che in alcuni casi riportano alla mente la loro terra natia prodotte dalla mano esperta di Jens Bogren che è riuscito nel difficile compito di rendere unico il sound degli Angra senza appiattirlo standardizzando il loro trademark alle innumerevoli produzioni alle quali Bogren si è reso protagonista negli ultimi anni. Fin dalle prime note di ‘Light Of Trascendence’ si denota di che pasta è fatto ‘Omni’: un ritorno a sonorità prettamente power sinfoniche con un refrain a ‘presa rapida’ e telluriche ritmiche sulle quali il duo Bittencourt / Barbosa disegna pregevoli orpelli di chitarra. Che dire del contributo di Alissa White-Gluz in ‘Black Widow’s Web’? Il suo cantato potente e ruvido dona maggiore potenza ad un brano che invece comincia in maniera quasi bucolica, un contrasto che farete in fretta ad apprezzare così come le melodie di ‘Insania’ si stamperanno nella vostra mente alla velocità della luce. Veramente ben riuscite anche ‘Magic Mirror’, la title track divisa in due parti (‘Silence Inside’ e ‘Infinite Nothing’) dove si distingue la sinfonica e strumentale seconda parte intitolata ‘Infinite Nothing’. ‘Omni’ è un disco che difficilmente può lasciare indifferenti, tutto è sapientemente dosato e ben bilanciato, la base ritmica formata dal duo Felipe Andreoli (basso) / Bruno Valverde (batteria) non fa rimpiangere il duo Confessori/Mariutti che secondo il sottoscritto è stata la migliore base ritmica che la band abbia mai potuto avere. Il consiglio è quello di avvicinarvi in punta di piedi, senza aspettarsi il capolavoro ma consci di trovarsi di fronte un disco di assoluta qualità che probabilmente si attesta tra le migliori release che il quintetto carioca abbia prodotto in tutta la propria carriera. Avete ancora dubbi?

Tracklist

01. Light of Transcendence
02. Travelers of Time
03. Black Widow’s Web
04. Insania
05. The Bottom of My Soul
06. War Horns
07. Caveman
08. Magic Mirror
09. Always More
10. ØMNI – Silence Inside
11. ØMNI – Infinite Nothing

Lineup

Rafael Bittencourt; guitar
Felipe Andreoli; bass
Fabio Lione; voice
Marcelo Barbosa; guitar
Bruno Valverde; drums