Dukes Of The Orient – Dukes Of The Orient

Il 28/02/2018, di Andrea Schwarz.

Titolo Album: Dukes Of The Orient

Durata: 52:00 min.

Etichetta: Frontiers

Nuovo ed ennesimo progetto in uscita su Frontiers questo mese, questa volta è l’approdo di un percorso quasi decennale per il duo John Payne (ex-Asia, GPS) ed Erik Norlander (Lana Lane, Rocket Scientist) che hanno raggiunto finalmente il traguardo del primo omonimo album coadiuvati da altri musicisti non di primissimo pelo come Guthrie Govan, Jeff Kollman e Jay Schellen. La band ha origine nel lontano 2007 come ‘Asia featuring John Payne’ che ha proseguito a suonare dopo che Geoff Downes (tastiere) lasciò per riformare la line up originale del 1982. Fu in quel frangente che Payne reclutò Norlander per partecipare insieme a Guthrie Govan e Jay Schellen alle date del tour americano ed iniziare a registrare del materiale proprio come Dukes Of The Orient. Govan lasciò a sua volta per formare i The Aristocrats e venne rimpiazzato da Bruce Bouillet seguito da Moni Scaria e Jeff Kollman i quali realizzarono nel lontano 2013 il pezzo ‘Seasons Will Change’ che troviamo anche nella track list finale del disco risultando essere uno dei migliori episodi del lotto. A seguito dell’improvvisa scomparsa di John Wetton ad inizio 2017 il duo Payne / Norlander decise che queste registrazioni avrebbero dovuto vedere la luce per rispetto ad un artista come Wetton. E fu così che i soli Norlander / Payne misero mano a vecchio e nuovo materiale lavorando alacremente a questo debutto le cui atmosfere sono quasi ovattate ed allo stesso tempo pompose grazie alle tastiere di Norlander per un suono che ci riporta dritti dritti agli anni ottanta. Qui troviamo un misto di AOR, pomp rock e prog rock, ariose melodie sono il trait d’union di tutte le tracce qui presenti anche se in alcuni frangenti si sente un pò la mancanza di qualche momento più energico. Immaginate di trovarvi di fronte alle melodie tipicamente Asia-oriented con gli arrangiamenti tipici dei dischi di Lana Lane/Rocket Scientists/Norlander solista. Stuzzicante? Ci sono momenti convincenti come la già citata ‘Seasons Will Change’, ‘Time Waits For No One’ e ‘Strange Days’ così come un pò prolissa e stancante risulta essere ‘Fourth July’. Insomma, un album che potrebbe deliziare le orecchie di coloro che amano atmosfere rilassate intarsiate da ariose melodie vocali, con un Payne così in forma non potrà che essere una delizia per le nostre orecchie.

Tracklist

01. Brothers In Arms
02. Strange Days
03. Amor Vincit Omnia
04. Time Waits For No One
05. A Sorrow’s Crown
06. Fourth Of July
07. Seasons Will Change
08. Give Another Reason

Lineup

John Payne (vocals, bass, guitars)
Erik Norlander (keyboards)