Rainbow Bridge – Lama

Il 15/09/2018, di .

Gruppo: Rainbow Bridge

Titolo Album: Lama

Genere: , ,

Durata: 39 min.

Etichetta: Autoprodotto

78

I pugliesi Rainbow Bridge ci hanno preso gusto a scrivere materiale proprio. Solo un anno fa dismettevano per un pomeriggio domenicale gli abiti di tribute band di Hendrix per dar vita al primo lavoro inedito, quel ‘Dirty Sunday’ che ho accolto più che positivamente su queste colonne. Se quell’Ep era più che altro il frutto di un raptus creativo, il nuovo ‘Lama’ appare più ragionato, più vicino alla forma di canzone. La title-track posta in apertura rappresenta il giusto collante con il suo predecessore, un pezzo strumentale, se pur meno nervoso rispetto a quelli di ‘Dirty Sunday’, comunque baciato dalle stesse muse ispiratrici: Hendrix, Blue Cheer, Ten Years After, Cactus e Cream. Da ‘The Storm Is Over’ le cose cambiano, ripercorrendo una strada simile a quella degli ultimi Earthless (band con la quale ci sono diversi punti di contatto), i barlettani hanno deciso di inserire corpose parti vocali nella propria produzione. Scelta che da un lato ha portato a brani più quadrati e canonici nella forma, dall’altro dona alle tracce un senso di irrequietezza e instabilità. ‘Day After Day’ e ‘Words’ sono come dei cavalli selvaggi,  restano al trotto finché le briglie sono ben strette nel pugno di Piazzolla (è lui che si divide tra chitarra e voce), ma appena il giogo viene un po’ allentato, ecco che i giri della batteria di Ormas iniziano a salire e la calma apparente diventa una folle corsa. Non è venuta meno quell’aura sabbiosa e fumosa che circondava l’opera prima, anche se il disco, rispetto al suo predecessore, ha un suono decisamente più robusto e conforme al genere proposto, come dimostra il basso di Fabass nella sabbatiana ‘Spit Jam’. La conclusiva ‘No More I’ll Be Back’ è quasi il paradigma dell’intero lavoro, con quell’intro che catapulta sul delta del Mississipi e il caos centrale che trascina nei meandri dello spazio più profondo per poi riportarci dolcemente sulla Terra. ‘Lama’ è un disco che ha stupito anche me che questi ragazzi (vabbé, ex ragazzi) li conosco da una vita. Dategli una possibilità, non ve ne pentirete.

Tracklist

01. Lama
02. The Storm is Over
03. Day After Day
04. Words
05. Spit Jam
06. No More I’ll be Back

Lineup

Giuseppe “Jimi Ray” Piazzolla: guitar and voice
Paolo Ormas: drum
Fabio “Fabass” Chiarazzo: bass