Pure Reason Revolution – Eupnea
Il 04/04/2020, di Alberto Gandolfo.
Gruppo: Pure Reason Revolution
Titolo Album: Eupnea
Genere: Progressive Rock, Rock
Durata: 47 min.
Etichetta: Inside Out Music
Recensire un disco complesso come quello dei Pure Reason Revolution non è compito facile, soprattutto se sono passati ben dieci anni dall’ultima release e l’hype tra gli amanti del progressive è alle stelle.
Dopo essersi sciolti Jon Courtney, Chloë Alper tornano dunque assieme (dopo 9 anni) per ‘Eupnea’, ultima fatica discografica di una discografia non particolarmente prolifica.
‘Eupnea’ si presenta in sole 6 tracce e poco più di 45 minuti, ma la quantità lascia spazio alla qualità in un disco strabiliante, che stupisce per il sound potente ed elegante e per la qualità del songwriting.
Si parte con ‘New Obsession’, brano che parte con l’interessante duetto tra Jon Courtney e Chloë Alper che sfocia in un muro di chitarre, un brano che ricorda tanto gli esperimenti degli attuali Anathema, anche nel sapiente intreccio delle linee vocali.
Il secondo brano è ‘Silente Genesis’, una lunga suite che si apre su un lungo intro ipnotico con un sound che sembra uscito direttamente dalla scena musicale del trip-hop di Bristol, la suite è un continuo salire d’intensità e emotività alzando subito la posta in gioco. L’assolo di synth a metà brano (la sentite anche voi la “citazione” di ‘Echoes’ dei Pink Floyd?) e la deflagrazione sonora del finale rendono ‘Silent Genesis’ uno dei brani più interessanti della release.
Con ‘Maelstrom’, il duo rallenta i ritmi a favore di un pop con sfumature psichedeliche di più facile ascolto rispetto ai brani precedenti.
Si scivola velocemente a ‘Ghost and Typhoons’ brano che nei suoi 8 minuti colpisce per la facilità della band nello sperimentare. Se nella prima parte viene proseguito il mood del brano precedente, nel secondo il brano svolta a favore di un prog. aggressivo che ci fa scapocciare con un muro di chitarre di pura adrenalina.
Il penultimo brano è ‘Beyond our Bodies’, un brano che spiazza per la sua intimità, intimità che ci accompagna fino alla title track e brano finale di questa fatica del duo inglese.
‘Eupnea’, è una suite talmente bella che ci diventa difficile descriverla nei suoi 13 minuti di lunghezza.
Il brano sperimenta diversi generi musicali, l’intro soft lascia spazio a sperimentazioni rock, che sfociano nel progressive fino a spingersi sperimentando con un malatissimo acid jazz. Il finale in crescendo mette la ciliegina sulla torta ad uno dei brani più belli della discografia dei Pure Reason Revolution.
I Pure Reason Revolution hanno dunque fatto nuovamente centro, con un disco di altissimo livello che colpisce sia per l’incredibile lavoro nella cura del sound che per il songwriting.
Non siamo ai livelli di quel capolavoro che era ‘The Dark Third’,disco che ancora oggi stupisce per la sua freschezza compositiva, ma ‘Eupnea’ è un facile candidato per essere il disco progressive del 2020.
Tracklist
01. New Obsession
02. Silent Genesis
03. Malestrom
04. Ghosts & Typhoons
05. Beyond Our Bodies
06. Eupnea
Lineup
Jon Courtney – vocals, guitars, keyboards
Chloë Alper – vocals, bass guitars, keyboards