U.D.O. & das Musikkorps der Bundeswehr – We Are One

Il 14/07/2020, di .

Gruppo: U.D.O.

Titolo Album: We Are One

Genere: , ,

Durata: 75 min.

Etichetta: AFM Records

Distributore: Audioglobe

65

Il nuovo progetto degli U.D.O. arriva a distanza di due anni dal precedente ‘Steelfactory’, un album che ha mostrato quanto il nostro sia ancora in piena forma nonostante la non più giovane età attraverso composizioni di un heavy metal granitico e tagliente. Il nuovo ‘We Are One’ è molto diverso dal suo predecessore, in primis perché insieme a Udo e band troviamo una intera orchestra: la Musikkorps der Bundeswehr. La volontà di una collaborazione tra le parti nasce dai concerti del 2014 a Tuttlingen e del 2015 a Wacken, e da quel momento il sogno di creare qualcosa di unico lentamente è maturato ed ha preso forma. Anzitutto è necessario fare una premessa, ‘We Are One’ è un concept album che punta sull’ambiente, sull’inquinamento e sulla consapevolezza che non esista per nessuno un “Pianeta B”. La presa di coscienza di un problema reale quale quello dei cambiamenti climatici ha fatto presa su Udo che ha sentito la necessità di scrivere un intero album a tema, con una decisa presa di posizione a favore di Fridays for future e dei numerosi gruppi ambientalisti impegnati nella divulgazione del messaggio a favore della Terra.

Per quanto riguarda la musica, che è ciò che più da vicino ci interessa, non possiamo affermare di trovarci di fronte ad un album di classico heavy metal style alla Dirkschneider come sarebbe lecito aspettarsi, ma ad un ibrido che purtroppo funziona soltanto a tratti. Se da una parte canzoni come ‘Pandemonium’, ‘Mother Heart’, ‘Love And Sin’, ‘Future Is The Reason Why’, ‘Rebel Town’, ‘We Strike Back’ sono brani incisivi e verosimilmente legati ad una matrice metallica, pur con gli arrangiamenti pomposi dati soprattutto dagli abbondanti fiati dell’orchestra, altri risultano quasi dei riempitivi – non certo per la qualità, comunque alta – quanto più per la poca fluidità e scorrevolezza all’interno della lunga tracklist. Se è vero che l’album è da intendersi, come detto in precedenza, come un concept, è al contempo vero che nel complesso rischia di apparire troppo simile ad una lunga colonna sonora di un film immaginario che punta a mostrare un pianeta allo stremo delle forze. Probabilmente è proprio questo l’intento, ma alla lunga l’ascolto dell’intero album può apparire un po’ pesante e gli appassionati del Metal duro e puro rischiano di ricorrere allo skip compulsivo alla ricerca delle tracce più rocciose e più U.D.O. oriented.

All’interno di ‘We Are One’ troviamo infatti brani come ‘Neon Diamond’, una sorta di esperimento al limite del Rock magniloquente di band come i ‘Magnum’, ma decisamente poco riuscito, con la comparsa di un sax in apertura e in chiusura; ‘Blackout’, dove linee di chitarra ed elementi elettronici si mescolano in modo maldestro ai fiati dell’orchestra; ‘Beyond Gravity’, dove nell’introduzione orchestrale si inserisce una cornamusa seguita da un ritmo scalpitante ed una chitarra che ripete convulsamente la stessa melodia senza giungere a nulla di concreto; ‘Here We Go Again’, pezzo funk nel quale ‘Udo’ non appare completamente a proprio agio.

Era lecito prima o poi aspettarsi un album fuori dagli schemi da parte di un artista che calca le scene da ben quattro decenni, ma un progetto di questo tipo, pure con tutti i pregi attinenti alla tematica affrontata, lascia un po’ d’amaro in bocca. Quando si parla di band come gli ‘U.D.O.’ si hanno legittime aspettative verso un prodotto di matrice metallica e qui il vero ‘Metal’ è presente soltanto in parte e mescolato ad elementi esterni. Inoltre, l’elemento orchestra nella musica ‘Heavy Metal’ risulta oramai piuttosto abusato e non garantisce più l’effetto sorpresa.

Soltanto per i fan più accaniti, gli altri passino oltre.

Tracklist

01. Pandemonium
02. We Are One
03. Love And Sin
04. Future Is The Reason Why
05. Children Of The World
06. Blindfold (The Last Defender)
07. Blackout
08. Mother Earth
09. Rebel Town
10. Natural Forces
11. Neon Diamond
12. Beyond Gravity
13. Here We Go Again
14. We Strike Back
15. Beyond Good And Evil

Lineup

Udo Dirkschneider: vocals
Andrey Smirnov: guitars
Fabian Dee Dammers: guitars
Tilen Hudrap: bass
Sven Dirkschneider: drums