Incantation – Sect Of Vile Divinities

Il 09/09/2020, di .

Gruppo: Incantation

Titolo Album: Sect Of Vile Divinities

Genere: ,

Durata: 45 min.

Etichetta: Relapse Records

80

Dodicesimo album per la storica band newyorchese. La vecchia scuola del death metal fa sentire la sua potenza e la sua perseveranza: circa tre decadi di militanza nei meandri più oscuri del metal estremo e ancora emerge il desiderio di indagare e sviluppare sonorità maligne e insidiose. L’apertura del disco spetta alla veloce ‘Ritual Impurity (Seven Of The Sky Is One)’, esempio di claustrofobico death metal che si contorce su se stesso perendo paradossalmente a causa della sua stessa malvagità. Con molta naturalezza, la successiva ‘Propitiation’ modifica la direzione sonora, con un approccio funereo e cadenzato, seguita da ‘Entrails Of The Hag Queen’, combattuta tra doom e bpm sostenuti. ‘Guardians From The Primeval’ appare tecnica e schizofrenica, con il solo limite di avere una durata breve. Le note più profonde e lo stato d’animo più oscuro si toccano con ‘Ignis Fatuus’, anch’essa piuttosto breve, la cui intensità ha pochi rivali anche confrontata con il doom/death metal di band molto più note. ‘Chant Of Formless Dread’ e si torna all’altra faccia della medaglia, con blast beat e riff malevoli. Ben bilanciata tra doom e death troviamo ‘Shadow-blade Masters Of Tempest And Maelstrom’, dal suono intricato e intrigante. Il viaggio più faticoso lo affrontiamo con ‘Unborn Ambrosia’, e non solo per la durata di circa sei minuti, quanto per il muro sonoro straziante e invalicabile che il brano riesce a innalzare. A seguire, ‘Furys Manifesto’ sembra quasi restituirci un po’ di aria, tornando a ritmi sostenuti e violenti. Si chiude con ‘Siege Hive’, brano aggressivo e veloce dal piglio thrash metal, senza trascurare la componente doom. ‘Sect Of Vile Divinities’, a tre a anni di distanza dal precedente lavoro, mostra una forza enorme e conferma lo stile personale degli Incantation, la cui fama a livello internazionale sembra destinata a perdurare.

Tracklist

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Lineup

John McEntee: guitar/vocals
Sonny Lombardozzi: lead guitar
Chuck Sherwood: bass
Kyle Severn: drums