SETYØURSAILS – Nightfall

Il 31/01/2022, di .

Gruppo: SETYØURSAILS

Titolo Album: Nightfall

Genere: ,

Durata: 46 min.

Etichetta: Napalm Records

79

Dopo ‘Enough’, album di debutto datato 2018, tornano, per la prima volta sotto Napalm Records, i SetYøurSails, giovane quartetto di Colonia. E, sapientemente, allargano la loro proposta. In ‘Nightfall’, infatti, seppur sia chiara la matrice Metalcore e post Hardcore, si possono riscontrare, a seconda dei pezzi, echi Nu Metal, Punk, Pop, con un saggio uso dell’elettronica a fare da sfondo. L’opener (e primo singolo estratto) ‘Ghosts’, che vede la partecipazione della voce dei tedeschi Annisokay Rudi Schwarzer, oltre a delineare l’offerta dei Nostri, prova già a fare la differenza, con la cantante Mitch abile ad alternare voce pulita a scream taglienti e lancinanti, soprattutto nel ponte (da 01:55 a 02:59) prima elettronico, poi puramente Metalcore, che porta al ritornello finale. La titletrack, con la complicità di Andreas Dörner dei Caliban, è prodigiosamente camaleontica: dopo un’intro Nu Metal a ricordare le migliori composizioni dei Korn, nelle strofe chitarre e basso si affievoliscono offrendo, assieme ai tom di Pascal, un sentore malinconico nel quale è perfettamente inserita la voce. E quando ci si aspetterebbe un ritornello simil Metalcore, i quattro sorprendono tutti con una proposta Pop Punk, a ricordare band come Marmozets, Paramore o Lacey Sturm, ben inserita nel contesto del brano. La terza ‘Secrets’, portandoci dritti agli In This Moment di ‘Lost At Sea’ (dall’album ‘The Dream’ del 2008), è un altro pezzo da novanta, tra meste strofe acustiche abbinate ad una voce soave, che trovano sfogo in ritornelli ringhiosi. Tutt’altra partenza riscontriamo in ‘Why’, tra i brani più estremi di ‘Nightfall’, senza soste, attimi di respiro o concessioni alla melodia, se non nel ponte che conduce al ritornello conclusivo (da 02:21 a 02:48). Per il sottoscritto, il secondo singolo estratto ‘Mirror’ è il migliore del lotto, il classico, rabbioso, pezzo il cui ritornello si fa amare immediatamente; spettacolare il ponte elettro-cadenzato (da 02:00 a 02:15), esempio di come, in pochi minuti, la band riesca a concentrare molte idee senza, come si suol dire, farla fuori dal vaso (parliamo di una canzone che non arriva a toccare i tre minuti e mezzo). Violenza ed elettronica si abbracciano alla perfezione in ‘Into The Storm’, dal ritornello vagamente “Evanescence oriented”, mentre dalla successiva ‘Anchor’ sino alla fine del disco l’orecchiabilità è leggermente più vivida, senza che il trademark del quartetto tedesco venga snaturato, dove sfuriate Metalcore si abbinano a sound e band già citate precedentemente. Quindi, tra la malinconia di ‘Deadline’ e ‘What’s Wrong’ e la furia di ‘Reason’ e ‘Fckoff’, si viene trascinati (molto) piacevolmente all’ultima traccia di ‘Nightfall’, ovvero la rivisitazione in chiave SetYøurSails del brano di Lady Gaga e Bradley Cooper ‘Shallow’ (dal film ‘A Star Is Born’ [2018]), con la partecipazione di Mike Perez, cantante degli americani No Bragging Rights. Piaccia o meno (e come tutte le cover, posso immaginare che anche questa otterrà i pareri più disparati), personalmente la ritengo l’esatta chiusura del cerchio (oltre che della tracklist) di ‘Nightfall’, un album con tematiche serie ed attuali (come razzismo ed omofobia), sinonimo di una band che non ha paura di mettersi in gioco, fondendo un sound principalmente Metalcore e post Hardcore, con altri generi solo in apparenza incompatibili. E ciò che ne risulta è fresco, originale e all’avanguardia.

Tracklist

01. Ghosts
02. Nightfall
03. Secrets
04. Why
05. Mirror
06. Into The Storm
07. Anchor
08. Forgive Me
09. Deadline
10. What’s Wrong
11. Reason
12. Fckoff
13. Shallow

Lineup

Jules Mitch: vocals
André Alves: guitars
Dominic Ludwig: bass
Dizzee Pascal: drums