Nightmarer – Deformity Adrift

Il 16/06/2023, di .

Gruppo: Nightmarer

Titolo Album: Deformity Adrift

Genere: ,

Durata: 31 min.

Etichetta: Vendetta Records

70

I Nightmarer si formano nel 2014 per la volontà di alcuni membri di Gigan, WFAHM and The Ocean di dare vita a un progetto comune orientato verso sonorità Death Metal. Dopo avere pubblicato due EP, ‘Chasm’ nel 2016 e ‘Monolith of Corrosion’ nel 2021, intervallati dal full-lenght ‘Cacophony of Terror’ nel 2018, i Nightmarer pubblicano il nuovo album nel maggio di quest’anno. Progetto piuttosto singolare, ‘Deformity Adrift’ è un concentrato di Death/Doom Metal dalle tinte fosche, talvolta piuttosto evocative e crepuscolari, non esattamente Death Metal in senso stretto per intenderci; se prendiamo in esame l’opener ‘Brutalist Imperator’ abbiamo già un chiaro quadro di ciò che ascolteremo lungo le nove tracce della release. Si tratta sicuramente di Death, ma il condimento Doom, espressivamente atmosferico soprattutto all’inizio, ci mostra una band coraggiosa nel proporre sonorità fin troppo spesso abusate. Tipicamente legato al Death anche ‘Baptismal Tomb’ che nella coda tange atmosfere sognanti heavy-psych. ‘Throe of Illicit Withdrawal’ è ancora Death/Doom sulla falsa riga delle precedenti tracce, ma è con ‘Tooms’ che arriva la prima particolarità del disco: due minuti di suoni scomposti e dissonanze psichedeliche che rimandano alle sperimentazioni pinkfloydiane di ‘Ummagumma’, e fanno da ponte alla bordata sonora ‘Suffering Beyond Death’, in cui le chitarre tornano sempre a lambire una circolarità Doom che fa tanto vintage, ma tutto funziona a meraviglia, nulla è scontato, nulla è forzato. L’album prosegue su questa via, ‘Taufbefehl’ e ‘Hammer of Desolation’ riprendono quanto fatto in precedenza senza troppo stravolgere il quadro generale del disco, così come ‘Obliterated Shrine’ anticipata dal breve intermezzo ‘Endstadium’. ‘Deformity Adrift’ è un buon disco che riuscirà a mettere d’accordo sia chi ama il Death Metal classico, sia chi ama sonorità più ragionate e meno immediate, laddove subentra anche la sperimentazione, che non fa mai male.

Tracklist

01. Brutalist Imperator
02. Baptismal Tomb
03. Throe of Illicit Withdrawal
04. Tooms
05. Suffering Beyond Death
06. Taufbefehl
07. Hammer of Desolation
08. Endstadium
09. Obliterated Shrine

Lineup

John Collett – Vocals
Simon Hawemann – Guitars
Keith Merrow – Guitars
Brendan Sloan – Bass
Paul Seidel – Drums