Dust Bolt – Sound & Fury

Il 09/05/2024, di .

Gruppo: Dust Bolt

Titolo Album: Sound & Fury

Genere: , ,

Durata: 45:36 min.

Etichetta: AFM Records

73

I Dust Bolt sono abbastanza conosciuti tra gli amanti del thrash metal per i loro quattro album pubblicati fino al 2019. Durante la pandemia, complice la solitudine forzata, il leader Lenny Bruce ha composto tutto il materiale che possiamo ascoltare in ‘Sound & Fury’, il nuovo album fresco di stampa per la AFM Records ed anche il primo in cui compare il nuovo bassista Tom Liebing e che vede alla batteria Nico Rayman e alla chitarra Florian Dehn.
Diciamo subito che dopo tanti anni i Dust Bolt cambiano rotta, allontanandosi dagli schemi classici del thrash, virando verso uno stile più moderno e più melodico. Uno spazio in cui le emozioni possano essere libere e non giudicate o vincolate a schemi precisi (come dichiarato da L. Bruce stesso).
I suoni sono più metal che thrash (‘Leave Nothing Behind’) con il quartetto tedesco che crea groove d’impatto e parti vocali clean alla ricerca di ritornelli immediati e radiofonici (‘I Witness’), con una pesantezza di base e una resa molto definita. Sembra quasi di sentire una versione alternativa degli Slipknot e/o anche Stone Sour in alcuni tratti, con innesti di synth e brani anthemici: ‘I Am The One’ (ha un assolo che mette in mostra il talento del chitarrista Florian Dehn), ‘A New Flame’ (è l’unico brano vicino alle sonorità thrash metal), ‘Burning Pieces’ e la title track ‘Sound and Fury’ sono super immediate e Lenny Bruce non fatica molto a nascondere il suo stile sovraccarico alla Corey Taylor, giusto per intenderci.
Dopo metà disco (le tracce sono 12 in tutto) è evidente che i Dust Bolt vogliono fare un salto di qualità e hanno deciso un nuovo approccio.
Il ritmo diventa super scoppiettante con ‘Love and Reality’, seguita da una breve intro ‘Bluedeep’, caratterizzata dalle scariche radiofoniche e dal flauto, per la successiva ‘Disco Nnection’, dal titolo profetico e molto auto-ironico. Se provate ad eliminare il riff di chitarra la canzone è molto disco-pop e fa venire la voglia di buttarsi in pista.
C’è spazio anche per una specie di monster ballad ‘You Make Me Feel (Nothing) che francamente non ho capito molto bene. Gli elementi ci sono tutti, dal piano, allo stile vocale, ai breaks… ma i Dust Bolt non sono gli Scorpions.
Nel finale con ‘Feel The Storm’ e ‘Little Stone’ (una vera ballata rock) la band ritorna alla formula voci pulite e growls, riff pesanti e tastiere, ponendo la parola fine a questo album.
I Dust Bolt con ‘Sound & Fury’ hanno messo in atto una mossa molto coraggiosa. Le radici thrash metal del gruppo bavarese sono quasi scomparse del tutto perché suonano un altro genere. Probabilmente, anzi sicuramente, questo percorso non farà la gioia dei thrashers, ma come si dice in questi casi, contenti loro… contenti tutti.
D’altronde già dall’artwork era evidente il cambiamento di rotta. Niente di così drammatico, per carità, ma tanto di cappello ai Dust Bolt per questa virata sorprendente e liberatoria e che merita il nostro rispetto. Alla fine l’unica cosa che conta è la musica e come canta lo stesso Lenny Bruce in ‘A New Flame’: “Lo farò indipendentemente da quello che pensi / sarò me stesso in ogni situazione”.

‘Sound & Fury’ è così. Prendere o lasciare.

Tracklist

01 – Leave Nothing Behind
02 – I Witness
03 – I am the One
04 – New Flame
05 – Burning Pieces
06 – Sound and Fury
07 – Love & Reality
08 – Bluedeep
09 – Disco Nnection
10 – You Make Me Feel (Nothing)
11 – Feel the Storm
12 – Little Stone

Lineup

Lenny Bruce – Vocals & Guitars
Nico Rayman – Drums
Exx Tom – Bass
Flo Dee – Guitars