Impurity – The Eternal Sleep
Il 14/04/2025, di La Baki.
Gruppo: Impurity
Titolo Album: The Eternal Sleep
Genere: Death Metal
Durata: 38 min.
Etichetta: Hammerheart Records
Il death metal svedese ha sempre avuto un suono distintivo, quel mix inconfondibile di brutalità e groove che ha reso immortali band come Dismember, Entombed, Evocation e Carnage. E proprio in questo contesto che vanno buttati dentro gli Impurity. Il loro album di debutto, ‘The Eternal Sleep’, è un pugno nello stomaco che riporta il genere alle sue radici più feroci. Nessuna produzione patinata, nessun compromesso: solo pura aggressività e riff motosega che grondano sangue e sudore.
Registrato ai leggendari Sunlight Studio sotto la guida di Tomas Skogsberg e masterizzato dal Maestro Dan Swanö, The Eternal Sleep suona come un disco perduto degli anni d’oro dello Swedish Death Metal, ma con una freschezza che lo rende attuale e devastante. Il suono è sporco al punto giusto, ma con una potenza che ti investe come un carro armato.
Nati nel dicembre del 2021 con il nome Damnation, i fondatori Ville Esbjörn (chitarra) e Liam Curcic (basso) hanno dato vita alla band a Sickla, Stoccolma. Con l’arrivo del lead-guitarist Axel Ask, il trio ha trovato la chimica perfetta per portare avanti la loro visione del death metal. Dopo un cambio di batteristi e un primo demo, ‘Forever Lifeless’ (registrato nel 2022 presso lo Studio Pulverisa), gli Impurity hanno iniziato a suonare live, conquistando il pubblico con il loro sound brutale e senza compromessi.
Nel marzo del 2024, la band è entrata nei Sunlight Studio per dare forma definitiva al loro debutto. Il risultato? Un disco che raccoglie l’eredità della scena death svedese e la trasforma in un monolite di devastazione.
Riff brutali e spietati che evocano l’era d’oro dello Swedish Death, groove malato e atmosferico che richiama God Macabre ed Eucharist, produzione cruda e viscerale che puzza di Sunlight Studio: eccovi gli Impurity, che con ‘The Eternal Sleep’, non si limitano a omaggiare il passato, ma lo riportano in vita e lo trascinano in un presente che ha bisogno di più band con il coraggio di suonare con i controcazzi.
Per chiunque abbia mai consumato le cassette di ‘Like an Everflowing Stream’ o ‘Left Hand Path,’ questo è l’album che stavi aspettando.
Tracklist
- Denial Of Clarity
- Tribute To Creation
- Ancient Remains 02:47
- Life Of Horrors
- Lament To The Lost One
- Pilgrimage To Utumno
- Rectifying Pieces
- Mourningside 05:40
- The Eternal Sleep
- Hymn Of An Afterlife
Lineup
Ville Esbjörn – Voce e chitarra
Axel Ask – Chitarra
Liam Curcic – Basso
Filip “Draegg” – Batteria