Game Over – Face The End

Il 26/04/2025, di Gianfranco Monese.

Titolo Album: Face The End

Durata: 32:38 min.

Etichetta: Scarlet Records

Con una line up allargata a cinque elementi grazie all’ingresso dei nuovi Danny Schiavina alla voce e Leonardo “Leo” Molinari al basso, i Game Over giungono alla loro fatica numero sei. E se le aspettative date innanzitutto dai cambi appena menzionati sono maggiori rispetto al passato, questo i ferraresi lo sanno, dato che in primis grazie ad una cover accattivante (opera di Mario López) e poi con il primo singolo estratto ‘Lust For Blood’, decidono di colpire decisi come un pugno allo stomaco. Non che le successive ‘Neck Breaking Dance’ (terzo singolo estratto) e ‘Grip Of Time’ siano da meno, anzi la band procede spedita grazie ad un Thrash Metal vecchia scuola improntato su riff taglienti, vorticosi assoli, una possente sezione ritmica ed una voce, quella di Schiavina, rocciosa e funzionale alla proposta; ultimo ma non ultimo, la produzione di Simone Mularoni (avvenuta presso i Domination Studios) si dimostra granitica. La cadenzata ‘Lost In Disgrace’, il cui arpeggio introduttivo ha un piacevole sentore di ‘My Darkest Hour’ dei Megadeth, rallenta nelle ritmiche ma non nella convinzione che questa sia un’uscita notevole per i cinque: in risalto le seconde voci le quali, sulla scia degli Anthrax più irruenti, sembrano voler rubare la scena. Si accelera nuovamente con il secondo singolo estratto ‘Veil Of Insanity’, quasi a ricordare i Metallica più ispirati di ‘Ride The Lightning’ e ‘Master Of Puppets’, e forse il pezzo più in risalto, esuberante nelle chitarre, feroce nelle voci (sia principale che backing) e nel meticoloso lavoro di Dantone dietro le pelli, nonché efficiente nel suo breve minutaggio. ‘Gateway To Infinity’ concede una doverosa pausa grazie ad un tempo più scandito, ricordando personalmente certe soluzioni care ai sottovalutati Symphorce dell’era di ‘Sinctuary’ (2000), mentre a passare inosservata alle mie orecchie è ‘Crimson Waves’, più per quanta potenza sprigionata in precedenza e perché orfana di quella svolta, quel cambio tempo, che dopo un pò ci si aspetta dato un ritmo sempre “frenato”. Poco male, perché la conclusiva ‘Weaving Fate’ riporta gruppo ed ascoltatore sulla giusta carreggiata thrash Ottantiana, chiudendo degnamente ‘Face The End’, un lavoro di cui, anzitutto da italiano, c’è da andare orgogliosi: non porterà nulla di nuovo, doveva (forse) esser scritto quarant’anni fa, ma al di là dei soliti commenti più invidiosi che altro, come ho già scritto in passato se un prodotto funziona, bisognerebbe fregarsene di tutto il resto. E a detta di chi scrive ‘Face The End’, oltre che essere “una sassata in pieno volto” (citando il capo supremo Alex Ventriglia) è, ad oggi, disco dell’anno!

Tracklist

01. The Final Hour
02. Lust For Blood
03. Neck Breaking Dance
04. Grip Of Time
05. Lost In Disgrace
06. Veil Of Insanity
07. Gateway To Infinity
08. Tempesta
09. Crimson Waves
10. Weaving Fate

Lineup

Danny Schiavina: vocals
Luca “Zeero” Zironi: guitar
Alessandro “Sanso” Sansone: guitar
Leonardo “Leo” Molinari: bass
Anthony “Vender” Dantone: drums