Lucid Dream – A Peaceful Death

Il 30/04/2025, di Andrea Lami.

Titolo Album: A Peaceful Death

Genere: Progressive Metal, Progressive Rock

Durata: 47 min.

A distanza di cinque anni dall’ultima pubblicazione, tornano a regalarci un po’ di musica inedita i Lucid Dream, band con all’attivo quattro album (questo è il quinto).
Gli elementi che compongono questa band sono praticamente gli stessi dell’ultimo album (‘The Great Dance Of The Spirit’ del 2020) ed il discorso musicale iniziato con quell’album sembra continuare con questo nuovo lavoro.
Dieci nuove tracce compongono questa nuova uscita spaziando tra il prog metal ed il class metal. Un bel riff di chitarra contenuto in ‘Dawn Of A New World’ apre le danze. L’interpretazione di Roberto Tiranti impreziosisce il tutto. Se a metà del brano sentite suonare qualche campanello simile ad un citofono, non state ad andare a vedere chi ha suonato, non vi dovete preoccupare perché si tratta di suoni inseriti nella canzone. Io c’ero cascato!!
‘Out Of Time’ ed ‘Open Cages’ sono due episodi più melodici. Nel primo le note del piano ci accompagnano per tutta la durata del pezzo, nel secondo l’opera del sax dona una profondità al pezzo davvero piacevole. L’opera di Karl Faraci e l’assolo di Simone Terigi donano ai brani una marcia in più. Su ‘Heroes Of Light’, ultimo estratto dall’album, torna prepotente l’idea del riff di chitarra che si ripete. La prima sensazione che viene in mente, sia su questo brano che su ‘Dawn Of A New World’ è che i riff di chitarra, per pur ottimi che siano, siano leggermente slegati dal contesto della canzone.
Siamo arrivati a metà album dove troviamo il brano migliore del lotto, vi sto parlando di ‘Ruins’ tanto semplice quanto diretto. Fossi nei panni di Simone, penserei a far uscire anche questo sotto forma di lyric video per farlo arrivare a più persone vista l’ottima riuscita. Altro momento apprezzabile è la parte strumentale contenuta in ‘Father’, un alternanza di chitarra, violino, sostenuti da una base ritmica precisa e mai troppo invadente. La dolcezza della versione acustica di ‘The Eleventh Illusion’, il cui originale è contenuto nel secondo album omonimo, ci accompagna verso ‘l’uscita’ che prende il nome di ‘Wheel Of Karma’, brano strumentale dove sono presenti due chitarre, una che fa un arpeggio vagamente in stile Pink Floyd e l’altra più distorta.
L’album si conclude lasciandomi un senso di incompletezza come se l’artista in oggetto, Simone, non sia riuscito ad esprimere totalmente quello che ha dentro. ‘A Peaceful Death’ risulta essere un buon album, non di facile comprensione ma che dopo vari ascolti sarà capace di farsi apprezzare. Buona scoperta.

Tracklist

01. Dawn Of A New World
02. Out Of Time
03. Open Cages
04. Heroes Of Light
05. Ruins
06. Broken Hopes
07. Father
08. Shadows On My Shoulders
09. The Eleventh Illusion (Acoustic reprise)
10. Wheel Of Karma

Lineup

Karl Faraci: Vocals
Simone Terigi: Guitars
Roberto Tiranti: Bass & Vocals
Paolo Tixi: Drums
Luca Scherani: Keyboards

String Trio:
Andrea Cardinale: Violin
Rachele Rebaudengo: Cello
Sara Calabria: Viola

Special Guest:
Sefora Firenze: Vocals
Paolo Filippo: Sax